Come comportarsi con la figlia del mio compagno

Buonasera Maria,
Partiamo dal presupposto che purtroppo i sentimenti di gelosia verso il nuovo arrivato sono frequenti nei fratelli maggiori e ancor di più nel caso di famiglie allargate, inoltre lei ci racconta che la madre interferisce nella vostra relazione innescando sentimenti negativi nella bambina che non è ancora in grado di discernere il vero da ciò che le viene spacciato per vero. La situazione merita di essere attenzionata perché tutto questo grava molto sulla bambina, sulla sua autostima, sulla sua motivazione, sulla fiducia che ripone negli adulti.
Cordialmente
Dott.ssa Gabriella Di Maggio

Buonasera signora
Penso che e' opportuno che il papà della bambina, parli con la figlia.
E gli faccia capire, la situazione
Le consiglio di fare dei colloqui con uno psicoterapeuta per comprendere, meglio la situazione
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roms
Roma

Buongiorno Maria,
Gestire le relazioni in situazioni di “famiglie allargate“ non è mai semplice, in quanto interessi spesso contrapposti tra di loro interferiscono.
Gli strumenti utilizzati dalla ex moglie del suo compagno sono piuttosto rudimentali ma efficaci e manipolatori: bisognerebbe riuscire a contrapporre una strategia differente, volta non smentire o sminuire quello che la mamma dice alla figlia, ma a dimostrare con un comportamento amorevole, affettuoso e accogliente nei confronti della bambina quella che è la vostra realtà, coinvolgendola nella routine familiare quando è con voi, senza dare troppo peso alle parole che riporta. Non è facile, ma riuscire a distogliere l’attenzione generale da quello che è diventato “il problema“ è il modo migliore per risolverlo, altrimenti il rischio è quello di alimentarlo.
In bocca al lupo e buon pomeriggio!
Dottoressa Sonia Peretto

Buonasera, la ringrazio per aver condiviso la sua situazione. Comprendo quanto sia difficile e delicato affrontare una situazione come la sua. La manipolazione emotiva da parte della madre della bambina può avere effetti profondi sul suo comportamento e sulle sue percezioni.

La bambina è in una fase di confusione e potrebbe non essere in grado di comprendere pienamente la situazione. La sua reazione potrebbe essere una risposta alla confusione e al dolore che sta provando.

È fondamentale che lei e il suo compagno mantengano una comunicazione aperta e sincera. Dovreste cercare di comprendere insieme le esigenze della bambina e trovare un approccio comune per gestire la situazione. La comprensione e la pazienza sono essenziali in questo momento.

Potrebbe anche essere utile consultare uno psicologo o un terapeuta specializzato in questioni familiari. Questo potrebbe offrire una guida e un supporto nella gestione delle dinamiche familiari e aiutare la bambina a gestire le sue emozioni.

Infine, è importante che lei si prenda cura di se stessa. Affrontare una situazione così stressante può essere estenuante, quindi assicurarsi di avere il supporto e la cura di cui ha bisogno è fondamentale.

La situazione che stai vivendo è complessa e delicata, ma è importante cercare di affrontarla con pazienza e comprensione. Ecco alcuni suggerimenti su come gestire la situazione con la figlia del tuo compagno:

1. **Comunicazione aperta**: Parla con il tuo compagno e cercate di stabilire una comunicazione aperta e onesta su come affrontare la situazione. È fondamentale che entrambi siate sulla stessa pagina riguardo a come gestire la figlia.

2. **Ascolto attivo**: Cerca di ascoltare la bambina e le sue preoccupazioni. Potrebbe avere paura o confusione riguardo alla nuova dinamica familiare. Mostrale che ti importa di lei e che sei lì per ascoltarla.

3. **Consistenza e stabilità**: Cerca di mantenere una routine stabile e coerente per la bambina quando è con voi. La stabilità può aiutare a ridurre l'ansia e la confusione.

4. **Coinvolgi il padre**: È importante che il padre sia coinvolto attivamente nella vita della figlia e che dimostri il suo affetto. Questo può aiutare a rafforzare il legame tra loro e a ridurre la manipolazione della madre.

5. **Rispetta i suoi sentimenti**: Anche se la bambina sembra distante o maleducata, cerca di rispettare i suoi sentimenti e di non forzarla a fare qualcosa che non vuole. Dai tempo al tempo e cerca di costruire gradualmente un rapporto di fiducia.

6. **Consulenza professionale**: Potreste considerare la possibilità di coinvolgere un consulente familiare o uno psicologo specializzato in problemi legati al divorzio e alla custodia condivisa. Questo professionista può aiutare a mediare e a trovare strategie per affrontare la situazione.

7. **Tempo di qualità**: Dedica del tempo di qualità alla bambina quando è con voi. Cercate di fare attività che possano rafforzare il vostro legame e creare ricordi positivi insieme.

8. **Evita conflitti davanti a lei**: Cerca di evitare litigi o conflitti davanti alla bambina. La stabilità e l'armonia familiare sono essenziali per il suo benessere.

9. **Pazienza e comprensione**: Ricorda che la transizione verso una nuova famiglia può richiedere tempo. Sii paziente e comprensiva, e cerca di vedere le cose dalla prospettiva della bambina.

Infine, è importante che tu e il tuo compagno lavoriate come squadra per affrontare questa situazione. La comprensione reciproca e il supporto sono fondamentali per aiutare la bambina a superare le difficoltà legate alla manipolazione della madre e per costruire un ambiente familiare sano e amorevole.

Gentile Maria88,
Capisco perfettamente la sua posizione scomoda di essere la compagna del papà di questa bambina, posizione che le fa avere una voce in capitolo sempre parziale e che innesca frequenti litigi.
Sarebbe opportuno rivolgersi ad un professionista richiedendo una consulenza di coppia, per lei e per il suo compagno, in maniera tale da poter trovare insieme delle strategie per contenere la situazione e per riportare l'equilibrio all'interno del vostro nucleo.
Qualora, però, il suo compagno non fosse d'accordo il mio suggerimento è quello di avvalersi lei del supporto di un professionista, per poter gestire indirettamente la situazione e per produrre un cambiamento che influenzi tutti i membri a lei circostanti.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Gentile Maria, la sua è una situazione difficile e molto delicata. Dalle sue parole sembra non esserci la disponibilità della madre della bambina nella costruzione di un rapporto sereno (...) con il conseguente impatto nella vostra vita di coppia e di genitori. Potrebbe essere una soluzione prendersi cura della coppia genitoriale attraverso delle consulenze psicopedagogiche che possano aiutarvi nella lettura e nella gestione della quotidianità con la bambina. Disinnescare certi meccanismi non è semplice ma è possibile, anche alla luce del bel rapporto che avevate instaurato. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa

Gent. Le Maria,
Essere genitori è essere educatori dei piú piccoli e di noi stessi. Quando un bambino ha un comportamento difficile da gestire, da arginare e ci si chiede cosa fare, si sta sbagliando domanda. Si dovrebbe partire dal chiedersi che emozione ha in questo momento? Come si sente? Trovando risposta a queste domande, ponendole direttamente al bambino, si intuiscono: il comportamento più utile e le parole piú adeguate al bambino da avere in quel momento con lui.
Il capriccio, nel bambino è il sintomo di uno stato interiore che ha bisogno di pace, ma spesso viene interpretato come il problema e allora resta un dilemma la soluzione.
Ci vuole consapevolezza, pazienza e tanto allenamento, ma i risultati sono assicurati.
Un caro saluto