Cari dottori...........!!!!!

Gentile Marco,
sicuramente le restrizioni della pandemia hanno avuto una ripercussione negativa specie sui giovani riguardo alle attività socio-relazionali.
Tuttavia, nel determinare la difficile situazione personale che ha descritto, è presumibile ci siano, al di là della pandemia, altre spiegazioni e altri fattori che sarà bene indagare in un percorso di psicoterapia per riassestarsi e riprendere le coordinate della sua vita.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Gentile Marco,
L'emergenza pandemica ha lasciato ripercussioni su molte persone, ma Lei scrive di aver già vissuto una situazione analoga a questa che sta descrivendo.
Probabilmente, la pandemia ha fatto riaffiorare difficoltà che erano rimaste nascoste.
Per questo motivo potrebbe essere importante iniziare un percorso terapeutico per cercare di lavorare sulle problematiche da Lei descritte e trovare un nuovo punto di inizio.
Lei, scrivendo su questo sito, ha già fatto il primo passo.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti,
Dott. Gramaglia Giancarlo.

Gentile utente,
Purtroppo inevitabilmente la pandemia ha lasciato strascichi piuttosto importanti che oggi ci troviamo a gestire
Ci sembra si capire che lei e una persona molto attiva e piena di risorse e questo può aprirla alla possibilità di riappropriarsi di ciò che la pandemia e i vissuti ad essa legati sembrano averle portato via
Cordialmente
Studio Associato Dott Diego Ferrara Dottoressa Sonia Simeoli

Caro Marco,

mi dispiace per questo brutto momento che stai vivendo. Da quello che scrivi, mi sembra di capire che alcune difficoltà fossero presenti già prima della pandemia e che a seguito di tutti gli eventi spiacevoli di questi ultimi anni ti sia ritirato per paura di affrontare la vita. Hai scritto "Non volevo diventare così", ti chiedo quindi cosa vorresti diventare?

Rimango a disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Antonella Tattolo

Gentile Marco, credo che aprirsi e chiedere aiuto sia il primo modo per affrontare un disagio. La pandemia ha avuto un forte impatto psicologico su tanti giovani adulti come te, alle prese con importanti cambiamenti di vita e definizione di progetti.
In quello che scrivi ci sono diverse aree di sofferenza, quella sociale e quella relativa alla realizzazione personale.
Talvolta i momenti di blocco o di crisi possono aprire a nuove possibilità. L'aiuto di un professionista potrebbe essere prezioso per comprendere meglio quello che sta succedendo e renderti parte attiva del cambiamento che desideri.

Buongiorno Marco,
oggi ha fatto un passo verso se stesso con l'intento di ritrovarsi. Si conceda uno spazio di cura.

Resto a disposizione per un incontro conoscitivo.
Un caro saluto
Dott.ssa Chiara Paschetta

Buongiorno, dal suo messaggio emergono una profonda sofferenza ed un diffuso scoraggiamento. La sua vita ha avuto un grande cambiamento, e posso immaginare quanto il suo sentirsi "disinteressato ed asettico" le possa pesare. Purtroppo la pandemia e l'isolamento a cui siamo stati costretti per motivi sanitari, ha avuto forti impatti sulla salute psicologica e sulle relazioni sociali. Immagino probabilmente avrà già "provato" in diversi modi a cambiare la situazione; le potrei suggerire quindi di provare ad affidarsi ad uno specialista per un percorso psicologico, che possa aiutarla ad uscire da questa "impasse". Resto a sua eventuale disposizione. le auguro intanto buona giornata Claudia Muccinelli

Gentile Marco, il momento di smarrimento che sta affrontando può essere affrontato con il supporto di uno psicoterapeuta che possa aiutarti a lavorare sui tuoi blocchi e difese che al momento ti fanno vivere questa situazione di stallo. Non sei l'unico che si è scoperto in difficoltà dopo il blocco forzoso dovuto alla pandemia. Evidentemente questa cosa è andata a toccare dinamiche interne di cui non eri consapevole e che ti hanno bloccato

Caro Marco,

Immagino quanto sia difficile per lei essere in questa condizione di impasse e di difficoltà. La pandemia è stata sicuramente un momento storico molto particolare che ha fatto crollare molte certezze e mostrato la parte più vacillante della nostra organizzazione di vita. Detto ciò, si tratta spesso di un fattore che fa emergere o enfatizza aspetti già presenti, seppur in modo latente, quindi sarebbe utile per lei comprendere cosa veramente la blocca. Anche la sua età presuppone un avvicinamento ad una fase di inserimento in una vita più adulta, passaggio che spesso blocca moltissimi giovani, che non sentendosi pronti, preferiscono rimanere fermi, ma tutto questo andrebbe approfondito in base alla sua storia di vita. Per questo, le consiglio un percorso psicologico per poter comprendere meglio e riprendere a "muoversi".

Un caro saluto,
Dott.ssa Viviana Ciavatta

Ciao Marco, la pandemia ha messo a dura prova gli equilibri di tutti, soprattutto dei più giovani che hanno dovuto rinunciare a tante cose per un periodo troppo lungo, tanto lungo da modificare l’umore. Ora che le restrizioni sono diminuite, si fanno i conti con la difficoltà di riprendere da dove si è interrotto.
Ricostruire cosa ha significato per te questo periodo di pandemia ripercorrendo le emozioni che l’hanno caratterizzato, può essere un inizio. Ti consiglio di farti aiutare da un collega della tua città se non riesci da solo.
Un caro saluto.
Dr. Patrizia Mattioli

Caro Marco,
Lla pandemia ha scatenato molte reazioni impensabili prima ansia e depressione si sono moltiplicate e diffuse, per elaborare queste difficoltà è necessario un aiuto professionale che possa portare alla situazione precedente. A disposizione anche online.
Un caro saluto
Dottor Marco Folla

Buongiorno Marco,
sei giovane e hai tutta una vita davanti.
La forza dell'uomo sta nel chiedere aiuto! E così hai già un bel passo fatto in favore del tuo benessere. Completa la scelta e valuta quale dei profili professionali ti senti più affine. Hai bisogno di recuperare una buona immagine di te, scoprire le tue risorse e abbattere eventuali blocchi.
Resto a disposizione e ti auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi

Caro Marco, mi spiace per la situazione che sta vivendo. La pandemia ha cambiato il nostro modo di vivere e ora che la situazione sembra stia tornando alla "normalità" è facile sentirsi diversi, trovarsi cambiati rispetto a quando è iniziata. Prenda in considerazione un percorso che le permetta di lavorare su di sè per comprendere questi cambiamenti e per provare a ritrovare la serinità di un tempo.
Resto a diposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni

Buongiorno Marco scrivi che anche prima della pandemia ci "soffrivi" e questo periodo drammatico che abbiamo vissuto ti ha portato ad una chiusura e alla rinuncia dei tuoi progetti. Credo sia opportuno andare a vedere, attraverso un supporto terapeutico, cosa in te ha attivato questo periodo (ansia, triste, ecc) per aiutarti a ritrovare quella forza ed energia che avevi.
Sono disponibile per un supporto
Dott.ssa TDF

Salve Marco mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL