Mentre scrollavo i social mi è capitato un video che parlava se c'era qualcosa dopo la morte . È da giorni che ci sto pensando, ma non riesco a toglierlo più dalla testa . Ho così tanta ansia che è come se avessi un buco in petto , mi sveglio la mattina e ci penso fino a che non mi addormento la notte per svegliarmi la mattina con la stessa sensazione. Mi è capitato di pensarci da piccolo un paio di volte ma non ci ho mai fatto peso ma questa volta mi è rimasto in testa . Mi viene la paura a pensare che un giorno morirò, anzi nemmeno tanto per la morte in generale ma se non ci dovesse essere più nulla per sempre mi mette paura . La cosa strana è che i giorni prima stavo bene ,mi è capitato di pensarci alcune volte ma dopo 2 minuti già non ci pensavo più ( non ho subito traumi) . Quindi vi chiedo , potrò tornare a non avere più ansia e non pensarci come facevo prima e secondo voi dovrei parlarne con qualcuno ?O aspettare un paio di giorni per vedere se passa come succedeva in passato.
PS: In questi giorni inoltre ho anche visto un sacco di video e sentito pareri di diverse persone e ho anche accettato che la morte è una cosa naturale e tocca tutti gli esseri viventi, e per vivere al meglio dobbiamo realizzare i nostri sogni / obbiettivi e passare il nostro tempo con le persone care così da poter dare un senso alla vita e vivere senza rimpianti e per quanto riguarda cosa c'è dopo la morte nessuno potrà mai sapere quindi è meglio non perdere tempo a farsi mille domande. Ma anche arrivando a capire questo non riesco a farmelo passare dalla testa e l'ansia non passa.
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7 LUG 2022
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Caro Roberto, la preoccupazione per cosa può esserci dopo la morte è un sentimento comune. Le rassicurazioni esterne che ha cercato non sono servite a tranquillizzarlo, nonostante la consapevolezza che la morte sia la naturale conclusione della nostra vita. Le potrebbe essere utile parlare con un professionista per elaborare questa sua preoccupazione e trovare in lei le rassicurazioni di cui può aver bisogno per tornare a vivere in modo sereno.
Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
7 LUG 2022
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Gentile Roberto,
probabilmente tra qualche giorno l'ansia per il pensiero della morte si attenuerà e passerà come è accaduto qualche altra volta in passato, specialmente se la sua mente sarà assorbita nelle cose da fare.
Sicuramente le riflessioni che lei ha fatto nella seconda parte del suo post sono più valide e condivisibili ed aggiungerei che il senso della vita è anche nel trasmettere il dono ricevuto di essa lungo le generazioni per lasciare il testimone ai propri discendenti in maniera che ognuno possa fare la sua parte sia pure nella consapevolezza della contingenza dell'umana esistenza.
Qualora però quest'ansia dovesse essere per lei particolarmente stressante e persistente può parlarne in un contesto di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
7 LUG 2022
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Buongiorno Roberto,
purtroppo i video possono essere occasione non solo di turbamenti momentanei, ma anche di veri e propri traumi che nel tempo possono condizionare in modo disfunzionale i nostri comportamenti.
La incoraggio a farsi aiutare con una terapia EMDR preposta alla elaborazione e risoluzione dei traumi in modo efficace e repentino.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
7 LUG 2022
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Salve Roberto, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL