Ansia per il futuro, vocazione, dubbi come mai?

Inviata da Antonio · 17 ott 2023 Ansia

Salve Dott.sse e Dott.ri, vi espongo alcuni dubbi che mi attanagliano da un po'. Sono un ragazzo di 24 anni ansioso e insicuro per il suo futuro nel senso che mi spaventa il non saper cosa voler fare, i propri interessi, piaceri. Un giorno, quindi, durante "l'esplorazione" dei miei dubbi mi viene in mente un pensiero "E se fossi destinato a fare il sacerdote? Non mi attira quello che ho studiato, non riesco a capire cosa mi piace fare e in quale ambito lavorare, forse sono destinato alla vita ecclesiale?"

Da lì un po' ansie e timori, paura dei giudizi altrui e così via. Come mai questo dubbio? Anni fa, avevo 14 anni e facevo parte di un gruppo locale di movimento giovani cattolici e organizzammo anche tornei estivi per tutti gli adolescenti, fu un bel periodo perchè comunque si era sempre in mezzo a coetanei, si facevano nuove conoscenze e così via. Dopo qualche anno iniziai a fare il chierichetto non di mia spontanea volontà, mi vergognavo anche essendo timido. lo feci perchè mentre ero in sagrestia mancava un ragazzo e scelsero me, forse segno del destino?

Comunque, piano piano imparo a fare quello che serve e comincia anche a piacermi. Mi piace andare in Chiesa, mi piace conversare con gli altri aiutanti, forse perchè in quel periodo non avevo più un gruppo di amici con cui uscire e quindi trovavo rifugio e svago a livello sociale in quel posto.
Tuttavia, ricordo come mi piaceva essere sull'altare di fianco al sacerdote, più in alto di tutti e guardavo con quasi fare superiore tutti quelli che invece erano seduti più giù, i comuni parrocchiani. Sembra quasi una visione narcisistica, egocentrica, però mi sentivo superiore ecco. E mi vien da pensare: "Un sacerdote non credo si comporti o pensi così".

Veniamo ad oggi. Negli ultimi periodi ho iniziato a praticare un po' di attività fisica tranquilla, una semplice corsa giornaliera per evitare di stare fermo. Non sempre faccio gli stessi tragitti e quando ne faccio uno in particolare, mi capita di passare davanti una piccola chiesetta/cappella che ogni tanto ha la porta aperta. Non so perchè ma ogni qualvolta passo di lì mi viene sempre voglia di guardarci dentro, come se fossi attirato da un qualcosa di spirituale, mistico. Anche quando vedo altre Chiese più grandi, capita lo stesso.
Sarà anche questo un segnale?

Aggiungo qualche dettaglio su di me: oltre ad essere ansioso, timido e insicuro, ho la netta sensazione di provare piacere a stare solo. Nel senso, mi piace essere in compagnia, uscire con amici però quando sono solo in casa trovo la pace dei sensi. Personalmente, sono contento anche quando vado presso casa in campagna da solo e sento solo il rumore del vento, i suoni della natura. Oppure mi accontento di essere solo in casa, invitare qualche amico a bere un caffè, ascoltare musica davanti ad un camino acceso e stare in compagnia.
Non so, forse ho una componente spirituale particolare, una personalità molto riflessiva che tende all'indipendenza, non saprei definirmi.

Insomma, questi sono i dubbi che mi attanagliano. Come mai ogni qualvolta passo presso qualche Chiesetta sento questa specie di attrazione? Forse sono segnali di una possibile chiamata visto che non riesco ancora a capire ciò che mi piacerebbe fare? E questa incertezza sul futuro è segno di una possibile chiamata?

Non saprei.
Mi piacerebbe sentire le vostre opinioni fermo restando l'impossibilità di una diagnosi (che non chiedo, ci mancherebbe)

Buona giornata
Cordiali saluti

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Miglior risposta 24 OTT 2023

Gentile Antonio, dalle sue parole sento l'ansia e l'insicurezza che hanno introdotto il suo raccontarsi e condividere. Da una parte potrebbe esserle d'aiuto una terapia individuale per esplorare il senso, per lei, di quanto vive e sente; una terapia individuale che vedrei trasformarsi in terapia di gruppo per 'aggiustarsi (...) trovare le misure di sé con l'altro', dall'altra potrebbe aiutarla un percorso di tipo spirituale per esplorare questa vocazione. Qualunque strada scelga penso e sento buone per lei la ricerca di senso e il trovare riconoscimento in ciò che deciderà di essere. Un caro saluto e a disposizione anche on line, Maria dr. Zaupa

Dottoressa Maria Zaupa Psicologo a Vicenza

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15 NOV 2023

Caro Antonio,
le tue parole fanno intravedere una persona caratterizzata da un'essenza delicata e sensibile, con una certa predisposizione all'introspezione e all'esplorazione delle profondità di cui tutti noi siamo fatti. L'incertezza e l'ansia derivata dal non sapere quale sia la propria strada è un dubbio che attanaglia moltissime persone, soprattutto in questi tempi in cui i valori dominanti sembrano essere fondati sul raggiungimento rapido ed efficace di standard improntati alla realizzazione di obiettivi per lo più economici. Poco spazio è concesso al dubbio e all'attesa del giusto tempo per ogni cosa, tutto è votato all'efficenza e alla rapidità nel conseguimento del mero risultato, dimenticandoci invece di quanto nutrimento può esserci dato dalla contemplazione e dall'osservazione dello svolgersi della vita dentro e fuori di noi. Essere in grado di apprezzare e trarre giovamento dall'ascolto dei suoni del vento o della natura circostante o il saper stare bene con sè stessi godendo delle semplici cose, suggerisce delle qualità che ti caratterizzano e indicano paesaggi e orizzonti che meritano di essere esplorati. Non è facile indicare in questo contesto se la strada del sacerdozio sia la tua vera vocazione, probabilmente un percorso di ascolto e sostegno svolto da professionisti nella relazione d'aiuto potrebbe aiutarti a capire meglio cosa sia quello che fa vibrare la tua anima e il tuo corpo entrando in risonanza con le tue qualità più vere e autentiche.
Un grande in bocca al lupo per il tuo viaggio.
Dott.ssa Annalisa Bellini e Dott. Giuseppe Alessandro Dinoia

Dott. Giuseppe Alessandro Dinoia e Dott.ssa Annalisa Bellini Psicologo a Capriolo

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7 NOV 2023

Salve Antonio,
Lei conclude il suo messaggio specificando di non chiedere una diagnosi, che ha ragione non sarebbe possibile dare qui. D'altra parte, non credo abbia bisogno di una diagnosi, perche' l'incertezza rispetto al futuro ed alla propria identita', soprattutto a 24 anni, non e' certo una patologia. Inquadriamola piuttosto come il passaggio "fisiologico" attraverso una fase della vita che richiede decisioni non facili.
Veniamo quindi al suo dubbio circa una possibile vocazione al sacerdozio. Gli esempi che porta, cioe' l'esperienza come chierichetto o l'attrazione verso le chiese tranquille, sembrano rispondere a bisogni diversi ma coesistenti in Lei: l'appartenenza ad una comunita', ma al tempo stesso il bisogno di tempo per la riflessione in solitudine. Sebbene questi indichino caratteristiche personali che potrebbero sposarsi bene con la vita da sacerdote, difficile dire qui se indichino la vocazione profonda necessaria a sostenere la vita di un sacerdote. Il mio consiglio e' di parlarne col suo parroco, che sapra' aiutarla ad esplorare la sua vocazione o indirizzarla a chi possa farlo. Al tempo stesso, una terapia individuale per affrontare quella incertezza di se' che ha descritto bene nel suo messaggio, potrebbe essere pure di grande aiuto.
Un caro saluto,
dott.ssa Francesca Calvano

Dott.ssa Francesca Calvano Psicologo a Roma

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2 NOV 2023

Caro Antonio
I dubbi e le riflessioni sulla propria vocazione e il futuro sono comuni a molte persone, soprattutto quando si è giovani e in fase di transizione nella vita. È normale cercare il proprio posto nel mondo e interrogarsi su ciò che ci attrae o ci dà un senso di realizzazione.

La sensazione di attrazione che prova quando passa davanti a chiese o cappelle potrebbe essere dovuta a una combinazione di fattori. Potrebbe essere collegata al passato come chierichetto e al senso di appartenenza e comunità che ha sperimentato in quel contesto. Potrebbe anche essere un riflesso del suo desiderio di riflessione, pace e contemplazione, che spesso si associano agli ambienti religiosi.

Nonostante ciò, è importante distinguere tra una semplice attrazione per il contesto religioso e una vera e propria chiamata vocazionale al sacerdozio. La decisione di diventare sacerdote è una scelta importante che richiede una profonda vocazione personale e una dedizione significativa alla vita religiosa e spirituale. È un impegno che va ben oltre l’attrazione per gli ambienti ecclesiastici.

Per risolvere i tuoi dubbi e le incertezze riguardo al futuro, potrebbe considerare l’idea di parlare con un sacerdote e iniziare un percorso attraverso il quale comprendere che significato assume per lei la sua possibile vocazione. Allo stesso tempo, potrebbe essere utile esplorare ulteriormente i suoi interessi personali, passioni e aspirazioni in un contesto più ampio.
Sarebbe utile affiancare a tale percorso un supporto psicologico attraverso il quale lavorare i suoi vissuti e provare a scoprire quelle parti di sé che probabilmente non conosce che ha trascurato proprio in seguito all’incertezza e all’insoddisfazioni sperimentate in situazioni nuove o diverse rispetto alla chiesa.

Ricorda che è normale avere incertezze e dubbi sul proprio futuro, e spesso richiede tempo per scoprire la propria vocazione e il proprio scopo nella vita.
Resto a disposizione se ha voglia di fare una consulenza online in merito a quanto esposto
Saluti dottoressa Merola

Dott.ssa Serafina Merola Psicologo a Arezzo

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1 NOV 2023

Buongiorno Antonio,
La ringrazio per aver scelto di condividere i suoi dubbi su una scelta sicuramente delicata e importante.
Dalle sue parole emerge effettivamente l'ansia e l'insicurezza con cui si descrive e bisognerebbe avere maggiori informazioni prima di provare a trovare una risposta adeguata ai suoi dubbi, risposta che solo lei può trovare ma potrebbe farlo avvalendosi dell'aiuto di una terapia individuale che le offrirebbe uno spazio personale e protetto per fare sfogo alle sue emozioni e cercare effettivamente di capire se questa strada sia quella che vuole davvero intraprendere, aiutandola anche a gestire adeguatamente l'ansia, l'insicurezza e la timidezza che, dal suo racconto, sembra percepire come limitanti in alcune situazioni di vita.
Potrebbe essere utile anche qualche confronto con sacerdoti e persone che fanno già parte di questo mondo per aiutarla a capire se è davvero questa la sua vocazione.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi

Dott.ssa Paola Cutrupi Psicologo a Reggio Calabria

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30 OTT 2023

Gentile Antonio, innanzitutto grazie per aver condiviso con noi una parte così importante di sè . Sento la sua insicurezza e i dubbi che le derivano da questa incertezza. Iniziare ad esplorare più a fondo i suoi desideri potrebbe essere un aiuto, con figure professionali che possano aiutarla nei diversi ambiti.
Le suggerirei di valutare da un lato un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, indagando le sue aspettative rispetto al futuro, dall'altro un consulto religioso per comprendere se questa strada nel pratico potrebbe interessarle.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero

Dott.ssa Elena Sinistrero Psicologo a Torino

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29 OTT 2023

Gentile Antonio,
occorrerebbero ulteriori informazioni per poter dare una risposta più completa alla sua domanda; tra l'altro, lei non dice che studi ha fatto e mancano anche notizie inerenti alla sfera affettivo-sentimentale.
La passata esperienza di assistenza e vicinanza al Sacedote nelle cerimonie ecclesiastiche ha sicuramente lasciato ricordi positivi e sensibilizzazione ai temi religiosi ma questo non è certo sufficiente a stabilire se lei ha o meno una autentica vocazione al sacerdozio.
Pertanto, per fare maggiore chiarezza su quali siano progetti, attitudini, desideri e valori importanti per lei, è consigliabile un percorso di psicoterapia, utile anche per superare ansia, timidezza e insicurezza che ha segnalato.
Altrettanto utili possono essere dialoghi e confronti con sacerdoti esperti che possano fungere da guida spirituale per un approfondimento che la aiuti a sciogliere il dubbio se la sua è una vera vocazione religiosa.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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29 OTT 2023

Buon pomeriggio gentile Antonio,
mi sembra di capire che lei stia vivendo un momento di confusione e dubbio rispetto i suoi reali desideri e le scelte da compiere sul suo futuro. Trovo la sua attuale volontà di comprendersi meglio molto positiva , considerando i compiti che psicologicamente la fase di vita che sta attraversando comporta: capire quali siano le nostre vocazioni, i nostri reali desideri ed interessi, e indirizzarci verso il trovare il nostro "posto nel mondo" sociale e lavorativo. Di sottofondo colgo anche una richiesta di chiarificazione identitaria: come posso definirmi? Come posso scegliere ciò che è più giusto per me sulla base di chi sono?
Essendo sicuramente le due dimensioni legate, credo sia importante prendersi del tempo per lavorare su entrambi gli aspetti, cercando di comprendere il significato profondo e soggettivo che questa "chiamata" ha per lei. Cosa per lei rappresenta questa opzione di vita? che ruolo ha in questo momento di dubbio ed incertezza? che valore ha questa spiritualità che le sembra di stare percependo nella sua vita attualmente?
Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere le reali motivazioni che muovono questo suo interesse, e a focalizzarsi sui significati che questa scelta potrebbe avere sulla base della sua storia personale, delle sue esperienze e del suo essere.
Rimango professionalmente disponibile e le auguro una buona giornata.

Dott.ssa Elisa Varacalli Psicologo a Milano

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28 OTT 2023

Gentile Antonio,
sta vivendo uno stato di confusione e disorientamento che è purtroppo tipico dell'era storica che stiamo vivendo. Da un lato mi pare ci sia la necessità di esplorare possibilità e direzioni alternative, dall'altro di capire il carattere di spiritualità insito in lei. C'è questa dimensione, come ben dice, di riflessività, bisogno di solitudine e attrazione verso luoghi di culto. D'altro canto non l'ho sentita parlare di fede, di voglia di diffondere una dottrina religiosa a terzi, di aiutare chi si trova in stato di necessità. Queste tutte dimensioni che trovo legate in qualche modo alla vita sacerdotale. E se questo suo essere spirituale dovesse trovare il suo unico modo di essere ed esistere?
Le auguro di farsi accompagnare in questo percorso di indagine di sé, di iniziare per tentativi ed errori, considerando che il bene ed il male del nostro tempo è proprio la possibilità di poter sempre fare dietro-front e invertire rotta.
Sono sicura che troverà la sua strada.
Rimango a disposizione anche online, se volesse ulteriori chiarimenti.
Dottoressa Cinzia Bono

Dott.ssa Cinzia Bono Psicologo a Torino

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28 OTT 2023

Buongiorno Antonio, ho letto attentamente le tue parole. Mi sembra di capire che per te sia un momento importante di crescita, in cui ti stai facendo domande su chi sei e su cosa sarà il tuo futuro. In questo processo, a volte ci si sente smarriti e si ha la necessità di trovare subito le risposte. Invece, è importante prendersi del tempo per crescere e capire la propria strada. Ti posso consigliare di intraprendere un percorso di consulenza psicologica. Magari può esserti utile raccontare la tua storia e trovare nuovi aspetti di te che non avevi considerato.

Dott.ssa Valentina Busu Psicologo a Fano

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27 OTT 2023

Buongiorno Antonio
iniziare un percorso alla scoperta di sé stesso e da dove arrivino incertezze, insicurezze e paure che riporta, mi portano a suggerirle un aiuto professionale che possa fornire uno spazio di ascolto e riflessione adatto alle sue esigenze. Per quanto riguarda la vocazione, questa non deve risultare come una via di fuga dal non saper che strada prendere nella propria vita, pertanto anche un dialogo con un sacerdote che la ispiri, può rivelarsi una scelta utile utile . Queste due figure professionali potrebbero aiutarla a trovare una risposta alle sue domande, al suo bisogno di essere ascoltato e saper ascoltare.(cosa che nel campo sacerdotale é capacità auspicabile). Le auguro così un buon viaggio alla scoperta di sé stesso e delle proprie qualità e talenti.
Cordialmente
Dr. Giancarlo

Dott. Giancarlo Mellano Psicologo a Padova

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27 OTT 2023

Buongiorno Antonio
iniziare un lavoro alla scoperta di sé stessi, sul come affrontare e da dove arrivano le proprie insicurezze, ansie e paure, suggeriscono un percorso a fianco di un/a professionista che le possa fornire l'ambiente adatto allo scopo. Il sentirsi una vocazione non deve risultare come una fuga da le sensazioni che descrive. Per far chiarezza su quest'aspetto, parlare con un sacerdote che la ispira può risultare utile. Lei sembra aver bisogno di essere ascoltato più che ascoltare, per cui la presa di contatto con le due figure professionali che le ho indicato può essere un'ottima partenza verso Sè stesso e le proprie esigenze.
Un cordiale saluto e
Buon viaggio.

Dott. Giancarlo Mellano Psicologo a Padova

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26 OTT 2023

Buongiorno Antonio,
sicuramente un percorso di terapia breve potrebbe aiutarla nel chiarire quale tipo di ruolo, in futuro, sente più adatto per lei.
Come ha già affermato, non si parla qua di ansia patologica, ma di qualcosa di fisiologico, sano e costruttivo, ovvero quel tipo di ansia che ci spinge appunto a interrogarci, sperimentarci, progettare.
Sicuramente, quindi, sarebbe necessario un lavoro di chiarificazione affinché lei possa entrare maggiormente a contatto coi suoi reali bisogni e desideri, rispetto ai quali probabilmente ha ancora un po' di difficoltà nell'entrarvi in contatto (e questa difficoltà forse deriva da convinzioni disfunzionali acquisite in passato rispetto a ciò che è giusto o sbagliato fare).
Detto ciò, consideri anche la necessità di acquisire il concetto per cui è importante mettersi in gioco, quindi non sarà un percorso diretto, facile e sicuro, ma sarà una strada fatta di prove ed errori, che alla fine è sempre l'unico tragitto valido per comprendere davvero qual è il nostro ruolo nella vita futura.

Sperando di esserle stata d'aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero

Dott.ssa Elisa Folliero Psicologo a Spino d'Adda

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25 OTT 2023

Salve Antonio

Avere dubbi sul proprio percorso esistenziale è normale. Sono proprio i momenti di crisi a risultare prolifici per una trasformazione interna.
Ciò che approfondirei in un percorso terapeutico è se lei nutre il desiderio di diventare un sacerdote per ragioni di fede o se questa idea costituisce per lei un porto sicuro per placare le incertezze e i timori che nutre nei confronti del futuro.
Una volta fatta chiarezza, potrà scegliere in modo più consapevole quale sarà la sua strada.

In bocca al lupo

Dott.ssa Maria Chiara Del Mastro Psicologo a Portici

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25 OTT 2023

Caro Antonio,
Avere dubbi riguardo al proprio futuro in questo momento della vita è normale. La scelta di un percorso professionale può essere estremamente stressante e generare ansia. È normale cercare segni nel quotidiano che possano aiutarti a capire cosa fare. La tua forte connessione con il mondo religioso e l'ambiente ecclesiastico è sicuramente un'importante guida, hanno con loro ricordi di serenità e accoglienza. Tuttavia, è importante notare che il tuo racconto rileva un'ambivalenza verso questo mondo ad essi sono legati sentimenti di imbarazzo e paura del giudizio.

Ti invito a riflettere con l'aiuto di un professionista sulle tue potenzialità, sui tuoi modelli di riferimento e sugli obiettivi che desideri raggiungere. Questo processo ti aiuterà a definire in modo chiaro quale strada professionale desideri intraprendere. Ricorda che la scelta professionale è un percorso personale, indipendente dal giudizio altrui. È importante concentrarsi su ciò che ti fa sentire appagato e realizzato.

Inoltre, potresti considerare l'opportunità di intraprendere un percorso di mindfulness. La mindfulness può aiutarti a sviluppare una maggiore consapevolezza di te stesso e delle tue emozioni, offrendoti uno strumento prezioso per affrontare le sfide e prendere decisioni ponderate.

Ricorda che non sei solo in questo percorso, e sono qui per sostenerti. Insieme, possiamo lavorare per aiutarti a raggiungere chiarezza e serenità nel tuo futuro professionale.
Saluti
Dott.ssa Giorgia Sapienza

Giorgia Sapienza Psicologo a Monza

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25 OTT 2023

Gentile Antonio,
sì, direi che qualsiasi tipo di diagnosi in questo contesto sarebbe assolutamente fuori luogo e... non possibile!
D'altra parte, anche capire di primo acchito se questi suoi vissuti siano vere chiamate di una vocazione religiosa o siano specchio di altre dimensioni psicologiche, rimane arduo. D'altra parte, mi chiedo, quanti preti hanno intrapreso il percorso ecclesiastico sulla base di qualche spinta inconscia e non su qualche mistica vocazione? Quanti psicologi, poi, hanno intrapreso i loro studi sulla base di una loro "fragilità" e non per una vera e propria vocazione a comprendere gli altri?
Quello che voglio dire, Antonio, è che la qualità delle nostre scelte non viene determinata necessariamente da ciò che le ha fatte nascere ma da come si declinano poi nella vita. Importa poco, quindi, se lei vuole fare il prete per chiamata divina o perché la sua indole lo porta a ciò, nella misura in cui lei avesse chiaro il desiderio di fare il prete! Se fosse chiaro questo desiderio, allora sono certo che sarebbe un ottimo Padre, in quando farebbe quella attività con passione.
Perciò, io direi che la cosa fondamentale è che lei possa confrontarsi e dialogare per comprendere quanto è adatto e motivato in questo ambito. E questo può farlo (anzi reputo che dovrebbe farlo) sia con uno psicologo, sia con un prete che le può anche spiegare fattivamente in cosa consiste la loro vita e il loro lavoro quotidiano, in modo che lei "prenda le misure".

Spero di averle dato qualche buon spunto di riflessione
Resto disponibile (anche online)
In bocca al lupo per tutto
dott. Alessandro Pedrazzi

dott. Alessandro Pedrazzi Psicologo a Settimo Milanese

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24 OTT 2023

Avere dei dubbi sul proprio futuro, soprattutto in un mondo frenetico come questo, è normale.
Ogni di noi è unico e irripetibile. Il fatto che piaccia uscire con le amici ma anche passare del tempo da solo, se questo la far star bene, non ce nulla di male.
Il fatto che le piaccia andare in chiesa e se ne santa attratto è una cosa bella.
Se questi dubbi ed insicurezze sul futuro per lei sono motivo di sofferenza potrebbe decidere di approfondirli ed in questo percorso terapeutico potrebbe aiutarla a fare chiarezza.

Il fatto che le piaccia andare in chiesa e se ne senta attratto è una cosa bella ma non significa automaticamente una chiamata alla vita religiosa però nemmeno esclude questa possibilità. Le consiglio, se lo desidera, di parlarne con un sacerdote che potrebbe aiutarla a fare chiarezza su questa possibilità

Resto a disposizione.
Se avesse bisogno di altri chiarimenti mi contatti pure.
Ricevo sia in presenza che online
Dottor Luca Ferretti
Studio Livorno/online

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Livorno

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24 OTT 2023

Buon pomeriggio Antonio,
Partendo dal presupposto che la situazione necessiterebbe di ulteriori approfondimenti, vorrei cogliere l'attenzione per farla riflettere. Da ciò che si legge, ma mi corregga se sbaglio, si deduce l'esistenza di un dubbio che le provoca ansia, soprattutto nei riguardi del futuro. Nella maggioranza dei casi, il problema non è determinato tanto dal contenuto del dubbio, ossia dalla domanda specifica che lei si pone, quanto piuttosto dalla ricerca costante di risposte. Quest'ultima, difatti non fa altro che aumentare il dubbio, che cresce e si rafforza. Delle volte, è proprio smettendo di cercare che si trovano le risposte. A questo proposito esistono tecniche costruite ah hoc che potrei suggerirle, con le quali sciogliere questo dilemma.

Resto a disposizione per qualsiasi dubbio e/o chiarimento. (anche online)
Cordialmente,
Dott.ssa Gloria Casella

Gloria Casella Psicologo a Patti

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24 OTT 2023

Buongiorno Antonio,
innanzitutto la ringrazio per essersi aperto e aver cercato un aiuto in questo periodo di smarrimento.
Dalle sue parole emerge subito un grande senso di confusione dovuto, probabilmente, alla consapevolezza di non sapere qual è la propria strada in questo momento.
Talvolta l'ansia e l'incertezza possono confondere un po' le idee e portare le persone a mettere in dubbio la loro intera esistenza. In questi periodi, ognuno reagisce secondo alcuni comportamenti che fanno parte del proprio funzionamento per riuscire a trovare una via di uscita e a stare meglio.
Lei si descrive come una persona molto spirituale che ha frequentato e vissuto bei momenti nei contesti religiosi durante la sua infanzia e adolescenza. Forse proprio questo la porta, in questo momento di confusione, a sentirsi così attratto da quella strada, perché in fondo è qualcosa che le da conforto.
Non posso essere io a dirle se la via spirituale e religiosa possa essere la strada giusta per lei ma posso dirle che un percorso di supporto psicologico può aiutarla a fare chiarezza in questo periodo.
Un percorso di orientamento personale potrebbe, infatti, aiutarla a comprendere meglio il suo funzionamento, i suoi punti di forza, le sue vulnerabilità, le sue passioni e le sue ambizioni in modo tale che le sembrerà più chiaro quale potrebbe essere la strada più giusta per lei.
Inoltre, se lo desidererà sarà possibile lavorare sulle sue ansie e sulla sua timidezza per portarla ad affrontare le diverse circostanze della vita in maniera diversa e più in linea con i propri desideri e bisogni.
Spero che in queste parole abbia trovato degli spunti di riflessione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Giulia Uberti

Dott.ssa Giulia Uberti Psicologo a Concesio

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24 OTT 2023

Il primo pensiero che arriva leggendo le tue parole è che tu possa vedere nella vocazione una via di fuga dal mondo.
Il suggerimento che mi sento di darti è quello di capire meglio te stesso facendoti aiutare. In un secondo momento se l'Idea di vocazione rimanesse nei tuoi pensieri come meta irresistibile ti suggerisco di rivolgerti ad una persona di fede per capire se la tua devozione è così profonda da consentirti di seguire la via del sacerdozio.
Auguri
Dott.ssa M.A. Consalvi
Studio Roma/ Online

Dott.ssa Maria Assunta Consalvi Psicologo a Roma

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