Forte ansia paura del futuro, e sentirsi un fallimento
Salve, sono una ragazza di 26 anni... Ho intrapreso un percorso di psicoterapia per 6 anni e mi ha aiutato a chiudere e fare pace con il mio passato e il divorzio dei miei...Nel percorso mi è stata diagnosticata una leggera depressione e uno stato dissociativo, non so spiegarlo bene, ma mi succede spesso di guardarmi allo specchio e di chiedermi chi sono, e non riconosco il mio viso, la mia voce, e a volte guardando il mio ragazzo , sapendo chi fosse, lo guardavo e lo vedevo come un' estraneo e mi chiedevo: ma io da quanto sto con questa persona, perché sta con me?Da 1 anno e mezzo....mi ritrovo in circolo vizioso di ansia e paura... Non ho mai avuto un esperienza lavorativa. E questa cosa mi mette davvero paura mi blocca, mi sento incapace di fare le cose e mi mette paura parlare, iniziare a vedere nuove persone ad entrare nella routine lavorativa... Le mie uniche esperienze sono state due anni in un negozio di abbigliamento aperto da mia zia e qualche ora da baby Sitter... Sono una persona iper sensibile che è sempre pronta ad esserci per gli altri...ma per me stessa non ci sono mai riesco ad aiutare tutti tranne me stessa... Mi mancano 4 esami per finire l'università,questi esami sono tutti orali, e io non riesco neanche a presentarmi , studio per mesi, poi per paura e una forte ansia non mi presento...mi sento una fallita, gli altri alla mia età sono realizzati ... Io a volte non riesco a uscire neanche di casa da sola... La notte mi sveglio con palpitazioni , tremori , nausea e crisi di pianto... Mi sento bloccata da una catena, da una parte so il mio potenziale , so quanta energia ho, ma è nascosta, ho paura ho ansia di qualsiasi esperienza nuova e di mettermi in confronto con gli altri, del giudizio altrui... Lo scorso anno ho fatto 25 anni , e per un periodo di 6 mesi circa, sono caduta in depressione, ne sono uscita da sola, aspettano i miei tempi... Ma nessuno della mia famiglia si è accorto di qualcosa, avevo gli occhi vuoti , e nessuno mi ha vista...sono trasparente... Mi vedono che non riesco a lavorare a finire l'università ecc...e mi dicono che sono pigra , che i miei sono alibi e che tutti hanno paura... Ma non capiscono che la mia è ansia... Un'ansia cronicizzata e disfunzionale... Ne sono consapevole... Vorrei iniziare un percorso breve per poter bloccare questa ansia e prende in mano la mia vita... Ma i miei non vogliono aiutarmi... Dicono che devo iniziare a lavorare, ma io non riesco in queste condizioni , evito qualsiasi situazione mi crei forte ansia... E so che un aiuto mi aiuterebbe a gestire la mia ansia... Mi sento una fallita nell' università..non riuscendo neanche a fare un'esame orale o quei pochi che ho fatto sono andati male, per l'ansia. Nella vita in generale...mi sembra di aver perso tempo inutile di aver sprecato e buttato via tutta la mia vita... Non nego che a volte ho scenari di me in cui immagino di non essere più in questa vita , a volte mi sembra l'unica soluzione . Vorrei chiudere gli occhi per un lungo periodo... Mio padre e mia madre , hanno le loro difficoltà...ma come fanno a non capire e a non vedermi? Se un figlio chiede aiuto perché gli viene detto che si deve arrangiare e che tutti abbiamo ansia? Perché non c'è comprensione da parte di un genitore? Non ho mai chiesto macchine o case, pur non lavorando ho usato tutti i miei soldi messi da parte per pagarmi le tasse universitarie.... Solo lo scorso anno ho chiesto aiuto e mi è stato dato, ma mi è stato anche detto :" Sbrigati però che non puoi perdere tempo così." Un genitore ha i suoi doveri pagare le bollette o da mangiare , penso sia uno dei loro doveri, anche perché non sono una persona irriconoscente , lì aiuto sempre quando c'è bisogno... Del vecchio percorso a volte mi viene rinfacciato che non è servito a nulla...ma non è così, se non fossi stata aiutata io ora non sarei stata qui a scrivere.... Il mio percorso è stato l'investimento più grande della mia vita. Ma loro non lo vedono... Ora avrei bisogno solo di un piccolo aiuto economico e psicologico per uscire da questo forte stato di malessere e ansia....penso che la terapia sia l'unica soluzione al mio stato ansiogeno... Anche perché dovrebbe essere una terapia molto più breve di quella intrapresa precedentemente...avrei bisogno di qualche consiglio per capire cosa fare e e se sto sbagliando... Questa situazione mi fa' entrare in una crisi profonda e mi sento incatenata ... Grazie anticipatamente a tutti quanti.