Salve a tutti, sono un ragazzo di 19 anni e da qualche mese sto avendo dei seri problemi. Durante il mese di agosto ero estremamente sotto stress causa studio ed ebbi la stupida idea di provare qualche spinello insieme a qualche amico. Ero sempre stato diffidente da queste cose ma avevo provato una volta e non mi era successo niente, anzi mi era piaciuto, dunque decisi di continuare in modo sporadico per allentare la tensione. Una sera pero', non so per quale motivo, mi sentii malissimo. Corsi subito a casa e iniziai a temere il peggio... ebbi un fortissimo mal di pancia e iniziai a sentire un fortissimo bozzo alla gola. Credo di aver avuto il mio primo attacco di panico allora, mi sentii come se stessi per morire da un momento all'altro ed ero terrorizzato dal fatto che la mia gola potesse chiudersi in un istante lasciandomi soffocare (il mio incubo peggiore). Nei giorni seguenti la situazione non passava cosi dissi tutto ai miei genitori che mi fecero fare gli opportuni controlli medici, tutti i professionisti che mi visitarono dissero che era una semplice condizione ansiosa ma io non me ne convincevo. Continuavo a pensare: "I medici sbagliano, potrebbero anche aver sottovalutato la mia condizione senza uno studio accurato." C'e da dire che i miei genitori oltre che portarmi dai medici non mi sono stati di grande aiuto.. diciamo che urlandomi contro e trattandomi male per queste cose che sentivo mi hanno definito e fatto sentire un pazzo. Ora e' passato molto tempo da allora e non sento piu quella sensazione spiacevole di chiusura alla gola, eppure l'unico sintomo che e' perdurato e' una sensazione occasionale di mancanza d'aria. Quando ci penso e' come se istintivamente mi mancasse l'aria e annaspassi in cerca di ossigeno con respiri profondi, anche ora mentre scrivo queste righe. Inoltre in questo periodo, in modo del tutto occasionale, e' come se avessi la sensazione che la mia lingua voglia gonfiarsi per lasciarmi soffocare.
Mi rendo conto che e' tutta una mia paranoia e non so per quale motivo ho sviluppato questa paura cosi profonda di incombere improvvisamente in qualche strana reazione allergica che mi possa far soffocare. Certe volte mi sembra di star impazzendo.. ma ovviamente non ne parlerei mai con i miei genitori perche' mi farebbero sentire solo pazzo, e ci riesco gia da solo al momento. Non ho intenzione di prendere farmaci perche non voglio rovinarmi, eppure voglio stare meglio e non so nemmeno io da dove iniziare perche sono consapevole di questa mia condizione ma non ci posso fare niente se quest'ansia mi assale in questo modo. Cosa posso fare secondo voi per tornare come prima? Come posso fare per stare meglio? Vi chiedo scusa per essermi dilungato troppo.. attendo vostre risposte.
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30 OTT 2017
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Gentile Luca,
innanzitutto è auspicabile che non ti avvicini mai più alle sostanze stupefacenti di nessun tipo dal momento che nel tuo caso è evidente la correlazione tra il consumo di cannabis e l'innesco dell'attacco di panico con la sensazione di soffocamento.
L'unico modo per liberarti progressivamente e definitivamente di questo eccesso di ansia mal gestito che potrebbe di nuovo indurre altri attacchi di panico è quello di intraprendere un adeguato percorso di psicoterapia e di crescita personale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
2 NOV 2017
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Caro Luca,
L'ansia non é mai immotivata, può al piú essere eccessiva rispetto alla minaccia.
A volta non la si capisce perché non sembra esserci nulla di pericoloso nelle vicinanze ma il pericolo può essere anche quello di un danno alla propria identità o integrità psicofisica o ancora la difficoltà di riconoscere una situazione spiacevole.
Certamente l'utilizzo di sostanze psicoattive può esacerbare una condizione pregressa e può far percepire,come nel suo caso,una mancanza di controllo. Le consiglio di starne alla larga poiché,oltre ad essere una autoterapia pericolosa, ora sarà ancora più attento e impressionabile ai suoi effetti.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta esperto nel trattare l'ansia.
L'esperienza di panico può portarla a modificare molto il suo stile di vita (nel bene e nel male) e prima si rivolge ad un terapeuta migliore sarà la prognosi. Nonostante non sia da farne un dramma é utile che veda uno specialista per risolvere la sua gestione dell'ansia e prevenire futuri episodi oltre che per risolvere le problematiche che sono alla base del panico.
La saluto e spero prenda in considerazione l'idea di lavorarci sopra,
Marco Tagliagambe.
31 OTT 2017
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Buongiorno Luca, l'ansia a volte ci sembra immotivata ma andando a fondo si capisce che un motivo sicuramente c'è. Un percorso con un professionista potrebbe aiutarla a capire cosa le crea questa spiacevole sensazione, a quel punto sarà possibile risolvere il problema e tornare a stare bene.
31 OTT 2017
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Buongiorno Luca. Gli attacchi di panico seguono una loro logica, ancorchè incoscia. E bene cercare di capire il momento esatto che sono arrivati e cosa stava succedendo in quel momento. A quel punto è bene iniziare una Psicoterapia magari con l' EMDR che la aiuta a desensibuilizzare il ricordo peggiore dell'attacco di panico. In seguito cercare di capire la vera origine di tutto ciò. Buongiorno
31 OTT 2017
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Gentile Luca
disturbi d'ansia come il tuo solitamente riconoscono fattori scatenanti recenti e altri predisponenti antichi. Tali disturbi recedono molto bene con la terapia psicologica, eventualmente associata a farmaci se i sintomi sono consistenti o severi. I medici consultati avrebbero dovuto dirti perciò di recarti da uno psicologo psicoterapeuta, se non lo hanno fatto hanno commesso a mio avviso una seria omissione.
Ad ogni modo la terapia breve cura questi disturbi in breve tempo, la terapia breve integrata li cura prendendo in carico anche o maggiormente i fattori predisponenti per cui risulta ancora più efficace. Ti consiglio perciò di consultare e affidarti ad un professionista esperto in disturbi d'ansia, la qual cosa si può fare anche via internet con risultati equiparabili a quelli ottenuti in uno studio professionale
cordiali saluti
30 OTT 2017
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Gentile Luca,
L'ansia è una difficoltà che è caratterizzata anche da sintomi fisici oltreche' sintomi psicologici. E' un emozione intensa che a determinati livelli crea disagio. Non vi è nulla di anormale nel percepire l'ansia, esso è un fenomeno molto diffuso. I pensieri disfunzionali e le paranoie si sviluppano di conseguenza, certamente l'utilizzo di sostanze influisce su tali meccanismi.
Lei esclude l'utilizzo dei farmaci, per evitare la cronicizzazione del sintomo le consiglierei di intraprendere un percorso psicologico per diminuire la sintomatologia ansiosa.
Resto a disposizione
Dott.ssa Donatella Costa
30 OTT 2017
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Salve Luca, da come ti racconti sembri essere molto in pensiero per gli episodi di panico di cui hao sofferto, ma anche perché ti senti forse poco compreso da chi ti sta accanto. Credo una psicoterpia con un professionista di cui ti fidi possa essere una scelta funzionale, per gestire la valanga emotiva che ti sta investendo, per lavorare sulle tue paure, per acquisire maggiore fiducia in te stesso e nelle tue risorse. Resto a disposizione per altri chiarimenti, e faccio il tifo per te!
30 OTT 2017
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caro luca, gli attacchi di panico sono davvero spiacevoli e conviverci è dura ma non impossibile. inoltre se si tratta bene il motivo scatenante, è addirittura possibile che spariscano. per questo, però, è necessario che segua una psicoterapia cosi potrà davvero conoscere le motivazioni profonde e i suoi aspetti di personalità che possono esacerbare la situazione.
a pretso
virginia valentino
30 OTT 2017
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Gentile Luca,
è probabile che lo spinello abbia contribuito, ma non sia l'unica causa, dell'instaurarsi di queste molteplici sensazioni di ansia e panico.
Non sentirti pazzo, ma semplicemente come una persona che sta vivendo un fase delicata e conflittuale della propria vita.
Valuta la possibilità di un supporto psicologico, che ti permetta di individuare ed affrontare le difficoltà alla base del tuo disagio e le correte strategie di miglioramento.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Vanda Braga
30 OTT 2017
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Buongiorno Luca,
il primo attacco di panico è un evento traumatico proprio perchè come ha descritto benissimo lei, la sensazione è proprio quella di morire da un momento all'altro. Alla radice dello stato d'ansia e dello stress ci sono altre cose, ma l'evento traumatico in questo momento le sta coprendo tutte. Le consiglio di cercare un terapeuta esperto in EMDR. E' un approccio che consente l'elaborazione dei traumi in modo estremamente efficace. elaborato quell'evento potrà decidere se andare in profondità e affrontare le convizioni negative su sè stesso che la portano ad avere un livello di ansia estremamente alto in situazioni di stress, oppure decidere che si sente in un equilibrio soddisfacente e sente di essere tornato sè stesso, solo elaborando l'attacco di panico. cordiali saluti
Paola Gambini
30 OTT 2017
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Buongiorno caro Luca,
non sei l'unico a cui è capitata una situazione del genere, ho sentito molti ragazzi raccontarmi episodi come il tuo ( o che almeno mi appaiono simili). Non so se parli di hashish o di erba ma soprattutto l'hashish sembra avere qualche legame con questi stati ansiosi e se c'è magari un momento particolare in entrambi i casi quello che si considera un momento di paicevole svago può diventare un incubo. Di certo quello spinello non può averti provocato la serie di pensieri e di stati ansiosi che stai attraversando, evdentemente c'è qualche difficoltà da afforntare. Cerca il sostegno di qualche psicologo e nonchiuderti in questi pensieri, sei maggiorenne e puoi farlo da solo ma forse cercare il sostegno dei tuoi è la cosa migliore non è necessario che tu spieghi loro tutti i dettagli che spaventano già te e magari temi non capirebbero, puoi anche e solo dir loro che hi voglia di conoscerti meglio. Appoggiati ad una figura e vedrai che questo brutto momento passerà. Un caro saluto
30 OTT 2017
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Caro Luca.
La situazione che hai descritto fa riferimento a un disturbo di ansia o di panico.
Vista la tua difficoltà a non dare importanza a queste tue paure, che non hanno nulla di fisiologico come i medici ti hanno detto..... ti invito a considerare un aiuto psicologico per poter affrontare diversamente quei momenti che ti spaventano tanto.
Un caro saluto.
Dott Betti Giuseppe
29 OTT 2017
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Caro Luca,
gli attacchi d'ansia e di panico solitamente sono riconducibili a contesti e momenti della nostra vita che possono essere particolarmente elicitanti. Per comprendere a fondo le cause di questi attacchi di panico occorrerebbe indagare quando e in quali momenti i sintomi si presentano. Una volta chiarite le cause si può affrontare direttamente il disturbo e poco a poco curarlo. Il consiglio quindi è di riflettere sulla possibilità di un supporto psicologico (se può interessarti io mi rendo disponibile, anche tramite Skype).
Per quanto riguarda invece lo "spinello", ricorda e tieni sempre a mente che l'utilizzo delle sostanze ha come conseguenza anche il filtro della nostra realtà - motivo per cui diventa poi difficile cogliere effettivamente cosa succede attorno a noi. Anche il fumo della cannabis distorce e disorienta. Nel caso fossi interessato ad approfondire l'argomento, ti consiglio un buon libro divulgativo "Cara Dipendenza: la droga attraverso gli occhi di un ragazzo":