Ansia di lasciare il nido ed oltre...
Buonasera. Ho da qualche tempo alcuni dubbi nella testa che mi fanno creare tante ansie. Ho 30 anni, il mio fidanzato 29 e dopo quasi 5 anni di relazione passata in lontananza. Stiamo pensando di andare a vivere insieme per mettere le basi in un futuro.
Da premettere che non abbiamo la macchina e, visto comunque che lui adesso lavora a Roma, stiamo cercando una soluzione per esser ben collegati. Ed abbiamo visto Pomezia.
Ovviamente il discorso gira sulle zone e stiamo valutando alcune opzioni sia private che mediante agenzie. Ma per quanto ci si spinga a fare un passo avanti, si fa un passo indietro.
Insomma, alle volte è come se lui fosse così preso a cercare la casa, ed il giorno dopo è cm se fosse sparito tutto. Gli passa l'euforia.
Poi vediamo insieme qualche proposta e ti fa problemi. Anche se io dico che una casa x quanto brutta possa sembrare, se la si cura si può sempre renderla non dico bella, ma adatta ad una giovane coppia.
Come mi devo comportare?
Come affrontare i suoi momenti di euforia a quelli del retromarcia?
So che lo preoccupa anche la questione economica, ma infatti io lo aiuterò quando troverò un lavoro senza dubbio. Ma quello che dico io è... Se non si inizia, quando farlo? So che anche io ho le mie paure dell'incertezza, creata da un nido familiare. Ma nonostante tutto c'è la farò, come ce l anno fatta i miei genitori e tante altre persone. La domanda è.. Come posso fare per non sembrare invadente? Non dico che non devo aspettare i suoi tempi, ma qua sembra sempre che devo chiedere l'elemosina per tutto... Grazie