Da ormai due anni, sento di avere una forte insoddisfazione verso il corso di laurea che per ripiego ho scelto: questa insoddisfazione è dovuta dal fatto che non sono riuscito ad entrare al corso di laurea a numero chiuso in economia e a non aver sostenuto, per errori burocratici la prova di ammissione per la facoltà di giurisprudenza che avevo deciso di cominciare nel caso non avessi superato la prova di ammissione ad economia.
Ho ripiegato sul corso di laurea che ora sto sostenendo perchè, dopo essermi informato in maniera approfondita, se sostenevo degli esami che sono presenti in questa facoltà non avrei sprecato un anno accademico e sarei riuscito ad entrare in regola con gli anni al corso di laurea in giurisprudenza.
Purtroppo però, non è stato così: in buona fede mi sono fidato di ciò che mi è stato detto dagli uffici dell'università e con costanza e impegno ho dato tutti gli esami che mi servivano per poter passare a giurisprudenza, e quando è arrivato il momento di cambiare corso di laurea, non mi è stato riconosciuto la gran parte degli esami necessari che avevo superato per poter passare regolarmente al secondo anno del corso di laurea in giurisprudenza.
Ho buttato un intera estate per poter cercare in qualsiasi modo come poter passare al corso di laurea in giurisprudenza, ma non è servito a niente.
Questa delusione mi ha lasciato completamente spiazzato: ho deciso di continuare con il corso di laurea a cui avevo ripiegato pur di non buttare alle ortiche un anno accademico di esami superati, però allo stesso tempo mi sento fortemente certo che questo corso di laurea che sto sostenendo nonostante le materie siano di mio interesse, non mi dia alcuna possibilità di poter trovare un lavoro dignitoso nel futuro.
Putroppo, non avendo delle certezze in mano, la voglia di studiare sta pian piano svanendo, e questa insoddisfazione mi sta portando a manifestare degli stati d'ansia ogni volta che devo sostenere un esame, e quando lo supero, anche con buoni punteggi, non mi sento per niente appagato e la motivazione che mi aveva spinto a ricomincaire a studiare sta scemando lentamente.
Mi restano due cose da fare: mollare definitivamente il corso di laurea che sto sostenendo, lavorare e ricominciarne un altro, a costi di sentirmi in colpa per gli anni e il tempo che buttato dietro a questo corso oppure farmene una ragione e finire il corso di laurea stesso.
Avrei optato per la seconda soluzione, ma purtoppo la forte delusione che ho subito non riesco ad accettarla e mi porta ad avere ansia continua e forte stress.
La prima soluzione invece mi sembra un pò troppo drastica: in quanto ho 23 anni, e dopo numerosi sbagli e un corso di laurea già abbandonato perchè non mi suscitava per niente interesse, ricommetterne un altro farebbe crollare definitivamente quella poca autostima che mi è rimasta, e buttare via così tanto tempo poi non mi renderebbe una persona "appetibile" per il mercato del lavoro.
Ho scritto in questo forum perchè la vedo come un ultima possibilità di ricevere un consiglio, nonostane ne abbia parlato infinitamente con la mia famiglia e non si sia trovata una soluzione adeguata, non so più dove sbattere la testa!
Questa situazione mi sta portando lentamente alla depressione, e al ridurre in maniera molto lenta le mie possibilità di poterne uscire
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
7 FEB 2018
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buonasera Elia, leggo questo suo messaggio e mi sembra di capire che sta attraversando un periodo caratterizzato da ansia e da umore un pò basso. Mi compiaccio perchè ha identificato bene il motivo della sua sofferenza, ovvero l'essere dibattuto nella scelta di due possibili percorsi di vita e questo è un buon punto di partenza per poter prendere una decisione.
Le do un suggerimento che potrebbe aiutarla a capire ancora qualcosa in più, ovvero... provi a scrivere quali possono essere i pro e i contro dell'una e dell'altra scelta. Facendo così, probabilmente, capirà ancora qualcosa in più rispetto il suo futuro.
13 FEB 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Elia...
Sei giovane, non ti focalizzare su una visione a breve termine del tuo futuro.
Devo scegliere ciò che ti piace.
Non importa se hai perso un anno o due.
Non sono anni persi.
Doveva andare così....
Conosco laureati che hanno finito il corso di studi in tempo rapidi e non hanno poi proseguito la carriera..
Conosco persone che so sono laureate con 2, 3,,5 anni in ritardo e sono affermati professionisti .. felici!
Ciao
Dott. Francesco Fisichella
Psicologo Psicoterapeuta a Legnano(Mi)
7 FEB 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Elia,
nella tua mail comunque non dici qual'è questo corso di studi che attualmente stai seguendo per ripiego ma che, per tua ammissione, contiene materie di tuo interesse.
Mi sembra poi che tu sia eccessivamente pessimista nell'essere convinto che questa laurea non ti darà alcuna possibilità di trovare un lavoro dignitoso nel futuro.
Considerando inoltre che già hai alle spalle una precedente esperienza di studi abbandonati, sono d'accordo con te che un secondo corso di studi abbandonati farebbe crollare in modo verticale la quota di autostima che ti è rimasta.
In conclusione, per adesso, l'unica opzione più valida mi sembra quella di portare a termine gli studi che hai in corso e solo dopo si potranno fare le opportune considerazioni e verifiche.
Quanto allo stato ansioso-depressivo in cui ti trovi, ritengo sia dovuto prevalentemente ai dubbi in cui ti stai dibattendo per cui, una volta presa la decisione di andare avanti, anche l'ansia e il malessere correlato scompariranno.
In ogni caso, se così non dovesse essere e lo stato ansioso dovesse perdurare, potrà essere utile un supporto psicologico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
7 FEB 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Elia....ho letto con interesse la tua email. Per quanto riguarda lo sbocco lavorativo, che tu ritieni essere scarso con i tuoi attuali studi, tieni presente che la laurea in giurisprudenza, come ti puoi facilmente accertare, e' tra le ultime fra quelle con accesso al lavoro, insieme a Lettere e filosofia. Tra le prime, ci sono invece medicina ed ingegneria. Ma il problema importante che vedo e' un'altro. A quanto sembra, tu pari avere la convinzione che "se faccio 1 sbaglio, non valgo nulla". Ti ricordo che Gesu' stesso si sbaglio' su 1 dei 12 apostoli,Giuda, che poi lo fece crocifiggere. Ti consiglierei a questo riguardo qualche colloquio con uno psicoterapeta. In quanto al ritardo negli studi, Freud in persona ci mise 8 anni a laurearsi in medicina, ma non mi sembra che poi non abbia avuto possibilita' di carriera. Coraggio.
7 FEB 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissimo,
se ho capito bene in seguito a non poche informazioni scorrette ti sei ritrovato in un corso di laurea che non ti soddisfa. Ora non vorresti perdere tempo e neppure cambiare, ma questo cosa comporta? Che seguiresti una strada senza passione che ti porterebbe ad uno stress e depressione ancora più gravi degli attuali. Mi occupo da dieci anni di persone che come te devono scegliere lavoro o studio. La prima cosa che devi chiederti è qual è il tuo obiettivo e se il tuo attuale corso di laurea intrapreso ti porta ad esso, vai avanti, se invece non ti permette di fare in futuro ciò che ami, abbandonalo oggi. Ti sentirai subito meglio. Fammi sapere. Se ti serve possiamo provare un colloquio via Skype. Non so dove vivi.
Cordiali Saluti
Alessandra Monticone
7 FEB 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Elia,
Capisco che tu ti senta insoddisfatto, anche perché sei stato mal consigliato e questo ti ha portato a commettere degli errori di valutazione, però devi stare attento a non peggiorare la tua situazione con le tue stesse mani. Mi pare infatti che ci sia di fondo la convinzione che non si debbano commettere errori, che non si debba perdere tempo... Certo, sarebbe meglio non farlo, ma se ci sono stati degli errori l'importante è capirli ed andare avanti, mentre tu ti sei bloccato e pensi di non farcela. Inoltre ti consiglio di seguire il corso di studi che ti piace, non quello che è più conveniente, perché come vedrei non ti porta da nessuna parte. Forse in questo frangente qualche incontro di counseling potrebbe aiutarti a sbrogliare la matassa.
Cordialmente
Dr.ssa M. Sara Sanavio
Perugia