Ansia amorosa

Buona sera.
Mi chiamo Emma. E mi vergogno di questo che vi sto per scrivere.
Sono una donna di 42 anni. Single.
Ho un bel lavoro che mi permette di viaggiare e guadagnare abbastanza per poter vivere da sola e togliermi qualche sfizio.
Ho studiato molto. Ho viaggiato. Ho vari hobbies. Ho una famiglia che mi vuole bene. Sono una persona fortunata. Molto.
8 anni fa mi separo dall'unico ragazzo con cui ho realmente cercato di costruire qualcosa e parto per l'Australia, per circa sei anni.
Anni di vita piena. Esperienze. Lavoro. Mondo nuovo. Vita in un posto dall'altra parte del pianeta. Covid. Tutto. Non manca nulla. Ma nessuna relazione. Se non nuovi amici e qualche flirts.
Qualche storia ho provato. Ma o troppo gelosi, o noiosi, o ghosting.
Due anni fa torno in Italia. Conosco un ragazzo all'aeroporto. Mille coincidenze. Ci esco di nuovo. Ci piacciamo. Ci sentiamo tutti i giorni. Ci vogliamo. Allora non ho il cuore di ghiaccio.
Poi sento avverto cose strane. Prima salta fuori abbia due figli. Do per scontato sia separato. Condizione molto normale.
Poi è costretto a dirmi che c'è una moglie. E sono separati in casa.
Mi arrabbio perché non me l'avesse detto prima. Ma capisco l'amore di un genitore per i figli. E capisco. Lo ascolto. E resto lì.
Passa il tempo. E ovvio. Mi innamoro.
Ma mi accorgo che con la moglie non va così male. Capisco, ci sono i figli in mezzo. Ed è giusto tenere un ottimo rapporto. Soprattutto se si è in casa insieme.
Però, bo. Non ci vedo molto dello scenario separati in casa. Ma. Ok. Gli credo.

Io non ho social network. Non li uso. E non mi interessano. Ho solo ig. Ma non sono un utente modello.
Lui di ognuno ha multipli accounts. Dice lo usi per lavoro. E io manco mi interesso di sta cosa.
Ha un brutto rapporto con il telefono. Sempre in mano. Sempre a scrivere.
Gli arrivano notifiche. Ne leggo una. Un sito di incontri. Mai sentito prima. Vado a guardare. Ed è un sito un po' più spinto del solito tinder. È un sito dove ci si scambiano foto hot. Video. Si chatta. Di sesso. Si vedono video di sesso. Fatti da altri utenti.
Trovo il suo profilo. E ci sono i video che credevo avesse fatto per me. E avesse mandato solo a me.
Non dormo tutta la notte. Impazzisco. Faccio un profilo. Gli scrivo un messaggio.
Al. Mattino alle 7 si sveglia. Mi scrive buongiorno. Poi si collega automaticamente al sito e scrive al mio profilo. Gli dico subito sono io. E scrive ops.

Gli ho raccontato tutto. Mi sono fidata. E gli ho spiegato tutto. Dice che cancella tutto. Che era un gioco.
Mi. Urta. Ma ci credo. Anche se ora. Ho l'ansia. Lo vedo e lo sento in cerca. Pensavo stesse tsnto con me al telefono. Ma ha anche il tempo per fare ste cazzate.
L'unico profilo social che mi permetto di guardare, è uno dei cinque che ha su Instagram.
Ne guardo uno solo. E lui. Segue 500 profili. Di cui 400 sono ragazze nude in pose porno. Influencers. Nulla di che.
Dice che le. Segue per lavoro.
So benissimo che non è vero.
Ma sento cose strane. Perché lui? Perché provo fastidio? Perché mi sembra così difficile da accettare.
Mi urta. Ancora di più.
Ecco. Io non sono più tranquilla.
Sono matta, ad esserci rimasta male?
Sono folle?
È tutta colpa della mia insicurezza?
Oppure è umano sentirsi urtati?

Nulla. Ne abbiamo parlato. Ma io ora non sono più ok.
Mi sento in trappola. Mi sembra l'uomo di tutte. Ho delle reazioni che mi fanno schifo.
Sputo rabbia. Mi sento gelosa. Mi sento presa in giro. Non provo bei sentimenti.
Mi sono sentita umiliata. E mi sono vergognata davanti a lui. Mi sono vergognata a svestirmi. Perché ho pensato di non piacergli proprio.

Insomma. Non sono così stupida. E so che devo solo sparire dalla vita di questa persona.

Ma perché invece di staccarmi lo chiamo e gli dico brutte cose?
Io non ho mai visto questo lato di me. Sono così arrabbiata che non rispetto me stessa. E manco lui. Lo chiamo. Lo insulto. Ma se io penso delle cose così. Di un uomo. Perché non riesco a staccarmici serenamente. Con la consapevolezza di non lasciare l'uomo che vorrei.
Perché lo chiamo?
Sto facendo una violenza. Che mi toglie la ragione.
Perché non riesco a tranquillizzarmi.
Perché mi sento bruttissima. Incapace. E soprattutto. Sconfitta.
Non dormo. Piango. E vorrei cancellare tutto.