Supporto per affrontare le relazioni amorose

Gentile Maria Rita,
non è chiara la corelazione che lei sembra fare tra il poter concedere qualcosa di frivolo ed il trasmettere ansia ai partner che ha avuto.
Oltre a chiarire l'importanza di questa strana correlazione (cosa che può essere fatta in un contesto di psicoterapia), le suggerisco di chiedere direttamente al ragazzo che sta frequentando il motivo della sua recente freddezza che lei ha percepito.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Salve,

queste sue paure legate alle relazioni amorose in generale potrebbero avere a che fare con delle difficoltà personali riguardanti il tema della fiducia. Quest ultima risulta esser un ingrediente importante di tutte le relazioni affettive. E' molto probabile che su questo lei debba lavorarci attraverso un percorso di terapia individuale. Nel caso volesse approfondire il tema qui riportato, non esiti a contattarci, riceviamo anche on-line.

Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli

Comprendo la sua sensazione di disagio. Comprendo il suo desiderio di avere la certezza di "essere stata inopinabilmente scelta". Ma non è possibile farlo con i sentimenti e sarà costretta ad accettare l'incertezza di un rapporto ai suoi esordi.

Cara Nicky,

cerca di comprendere con l'aiuto di uno psicoterapeuta quanto condizionino la tua vita gli abbandoni, anche quelli avvenuti nell'infanzia. La consapevolezza ti aiuterà ad essere più a contatto con te stessa e capace di gestire gli abbandoni che sono un tratto naturale della vita umana.
Se lo ritieni puoi mantenermi informato.
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova

Ciao Nicky_16, indubbiamente le nostre esperienze passate influenzano il nostro modo di vivere e di relazionarsi con il presente.
A volte le nostre angosce abbandoniche ci spingono, inconsapevolemente, a comportarci in maniera tale da portare l'altro ad allontanarsi piuttosto che a rimanere con noi.
Probabilmente, per quanto ho avuto modo di leggere, le tue numerose delusioni relazionali non ti permettono di vivere con serenità una nuova relazione sentimentale con qualcuno che appare investire le tue stesse energie all'interno del vostro rapporto. Non conosco te e non conosco il tuo nuovo attuale ragazzo ma voglio semplicemente consigliarti di provare ad esternare queste preoccupazioni con lui. In questi casi condividere il proprio vissuto con il proprio partner e, conseguentemente, mostrarsi più autentici con tutte le proprie fragilità è la modalità migliore per liberarsi dalle varie paure o ansie legate ad una relazione. Ricordati sempre che meno si creano ambiguità e non detti all'interno di una relazione e più questa potrà progredire e rafforzarsi su di un livello di coinvolgimento più profondo.
Prova a pensare a te stessa: preferiresti che il tuo ragazzo esternasse con te le sue preoccupazioni circa il vostro rapporto oppure che cercasse conferme in te e in alcuni tuoi atteggiamenti senza esplicitamente chiederti cosa stai vivendo?

Cara Nichy
Grazie per aver condiviso con noi questa tua esperienza di vita, che ti sta creando disagio.
Capisco il tuo timore per una possibile rottura della relazione e i dubbi che ti stai ponendo.
Sostieni anche che nel tuo presente, nonostante non ci sia "quella frivolezza" che non ti appartiene, non ti senta serena, come vorresti.
Come puoi delineare meglio i tuoi sentimenti e i tuoi bisogni in questa relazione?
Usando una metafora ti chiederei:
Stai "leggendo" questo nuovo "territorio" usando una vecchia "mappa"? Ovvero stai vivendo il tuo presente con lo sguardo rivolto piuttosto al passato, che al presente?
In questo momento della tua vita quali sono le tue priorità relazionali, a cosa puoi rinunciare e a cosa no?
A volte un confronto con un@ professionista psicolog@ puo' aiutare a far luce nel complesso mondo interiore e, chiarendo bisogni, desideri ed obiettivi, vivere appieno una relazione appagante.
Buone cose.
Dr.ssa Ornella Peloso - Psicologa Pedavena (Belluno)

Gentile Nicky,
Spesso è davvero automatico aspettarsi che anche stavolta "stia per andare come le altre volte", la paura che quella stessa situazione spiacevole si riproponga porta a creare degli abbinamenti tra le situazioni, per confermare ciò che più temiamo.
Tuttavia, però, ogni storia, positiva o negativa che sia, è unica nel suo genere. Pertanto il mio suggerimento è quello di richiedere il supporto di un professionista per andare ad esplorare le unicità di questa relazione, imparando ad utilizzare le strategie migliori per vivere serenamente questo rapporto, lontana dai fantasmi del passato.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buonasera,
Grazie per la sua condivisione. Sarò breve: le va di intraprendere un percorso insieme per riuscire a vedere più positivo, leggero e di respiro il futuro?

ciao Nicky,
hai espresso bene il tuo stato d'animo, ansia di abbandono. Più difficile da precisare è l'episodio (telefonata? chat? appuntamento mancato?) che ha scatenato il tuo vissuto di maggiore freddezza, distacco.
Ti senti invasa da dubbi e fantasie negative, quasi dovesse ripetersi un copione già scritto. Quasi fossi destinata ad avvicinare solo e sempre ragazzi che si vogliono divertire e basta.
Il tempo trascorso insieme è relativo, in effetti due mesi possono essere vissuti come un'eternità, come un tempo in cui conoscersi veramente, oppure come un tempo relativamente breve, in cui gli scambi sono stati piuttosto ripetitivi nei contenuti, e nella forma.
Se ci tieni a questo ragazzo, vale la pena chiarire, parlare insieme di questa sensazione, proprio per non tenerti dentro dei dubbi infondati, alimentati solo dalla tua ansia. Quel che aiuta è "aprire" al dialogo, osservare e condividergli come ti fa sentire questo evitamento. Spesso la paura di sentirci dire di no, di dover affrontare un rifiuto, ci blocca e non ci permette di facilitare un confronto più esplicito. Ma tutto quel che ci fa paura, nel nostro inconscio, allo stesso tempo ci attrae, ci seduce. E' proprio questa ambivalenza che, colta nel suo significato più profondo di complessità, buona integrazione di tutte le nostre parti interne, ci permette di stare, di essere partecipi e consapevoli della nostra possibilità di scelta.
In bocca al lupo, Nicky.

Buongiorno Nicky. Credo che non dovresti lasciarti angosciare dai pensieri negativi, retaggio di un passato che è passato e non deve necessariamente ripresentarsi con le sembianze di un nuovo ragazzo. La nuova relazione che vivi appartiene al presente. Se hai la sensazione che lui non sia come gli altri, non temere di manifestare i tuoi dubbi sul suo nuovo atteggiamento nei tuoi confronti. Parlagli e considera che, se è interessato a qualcosa di serio con te, saprà capirti e chiarire. Sii molto tranquilla nell'esprimere le tue preoccupazioni e, qualora dovesse sembrarti distaccato, o non orientato a continuare, pensa che non avrai perso te stessa ed avrai rispettato le tue esigenze di essere amata e di non essere solo un passatempo.
Spero di esserti stata utile. Un abbraccio.

Carissima Nicky,
una relazione si basa su due pilastri fondamentali, la fiducia e l'impegno, ma prima di questo ci deve essere l'amore (che all'inizio del rapporto è prima infatuazione e poi innamoramento) e la comunicazione (che comunque fa parte dell'impegno). Per cui la prima cosa da fare è aprirsi con lui, chiedere che cosa succede, aprire un dialogo. Poi, in amore, non ci sono regole scritte. Se lui si era infatuato di te e ora non più non c'è nulla da fare, non ci sono ricette magiche per far rinascere un amore. Ma attraverso la comunicazione, l'affrontare i problemi, questo ti risulterà chiaro.
Per quanto riguarda invece la tua convinzione di non essere "abbastanza", di non riuscire a mantenere una relazione, ti consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico che ti porti ad aumentare la tua autostima e a capire da dove nascono questi disagi.
Ti auguro di avere una vita felice
dott. Rodolfo Vittori

Mi contatti e ci lavoriamo.
Dia pure un occhio al mio profilo.

Io sono qui.

Dott. Pasquale Romeo

La prima cosa che mi viene in mente è per quale motivo gli altri l'hanno lasciata e chiedersi anche se lei fa qualcosa a livello inconsapevole, cioè quali dinamiche si attivano per far sì che i suoi possibili compagni la lascino, o cosa non fa per mantenere la relazione, probabilmente non dipende da loro, perché uno è un caso, due è una coincidenza, poi quando cominciano ad essere tanti credo che bisogna iniziare a a interrogarci se dipende da noi. Forse questo che le dico potrà avvertirlo come troppo diretto e fastidioso però io preferisco non illudere le persone e non girarci attorno ai problemi. Spesso per avere ciò che desideriamo o per avere una vita di qualità, bisogna avere il coraggio di rinunciare a qualcosa di noi stessi o a mettere in discussione certi nostri modi di pensare, certi nostri modi di sentire, comportamentali e relazionali. Ovviamente rispondo con due righe a una problematica che merita più attenzione e merita un ascolto attento. Se vorrà io sono a sua disposizione. Nel frattempo le auguro una buona giornata e le auguro di raggiungere ciò che desidera per quello che dipende da noi.

Gentile Nicky, il suo messaggio mi ha fatto pensare a quanto sia difficile instaurare una nuova relazione senza farsi condizionare dalle esperienze del passato (che portiamo sempre con noi ma a chi dobbiamo attribuire il giusto peso, altrimenti rischiano di schiacciarci).
Mi sono chiesta se lei abbia chiesto a questo nuovo ragazzo il perché del suo allontanamento, potrebbe essere interessante discuterne con lui e potrebbe scoprire cose che non si aspetta!
Se lei ha avuto la percezione che questa persona si sia allontanata io mi fiderei di questa percezione perché ciò che conta è il suo sentire all’interno di una conoscenza nuova.
Spero di esserle stata d’aiuto, resto a disposizione per ogni chiarimento…cordialità

Ciao, capisco che questa situazione ti stia causando molta ansia e preoccupazione. Ciò che hai descritto potrebbe essere il risultato della paura di un altro abbandono. Questa paura è comprensibile date le delusioni che hai già subito in passato e potrebbe portare a pensieri negativi riguardo al tuo attuale partner. Ti consiglio di considerare l'idea di iniziare una terapia individuale, dove potresti parlare di queste paure e delusioni del passato. Una terapia potrebbe aiutarti a capire meglio le tue emozioni e a gestirle in modo più sano. Inoltre, potrebbe aiutarti a rafforzare la tua autostima e ad avere una visione più positiva di te stessa. Per quanto riguarda la tua relazione attuale, ti suggerisco di parlare con il tuo partner della tua preoccupazione in modo chiaro e onesto. Potrebbe esserci una spiegazione logica per il suo comportamento, quindi è importante evitare di farti troppe idee sbagliate. In questo modo, potresti scoprire che il suo atteggiamento non ha nulla a che fare con te o con la relazione. In conclusione, ti consiglio di iniziare una terapia individuale per capire meglio le tue emozioni e imparare a gestirle in modo sano. E di parlare con il tuo partner in modo aperto e onesto riguardo alla tua preoccupazione.
Per delle altre informazioni mi trovi online.

Buongiorno Nicky e grazie per la condivisione.
Quello che mi sento di dirti è, premesso il non potere avere controllo sull'altra persona, che come ci poniamo nelle relazioni dice tanto di noi specialmente quando l'affettività assume le coloriture che hai descritto.
Credo, quindi, che un lavoro su te stessa possa rivelarsi utile per capire come TU ti poni nella relazione, quali bisogni emotivi e affettivi la sostengono e come tutto questo si traduce, poi, nello stare insieme specialmente quando il vissuto è quello che descrivi: "esperienze abbandoniche che si susseguono". Questo per permetterti di trovare una modalità diversa di porti in relazione, autentica e soprattutto non più accompagnata dalla paura che un nuovo abbandono rischi di concretizzarsi.
Se hai bisogno mi rendo disponibile.

Intanto un caro saluto
Dr.ssa Serena Ferrara

Gentilissima Nicky, fondamentalmente è necessario che tu lavori su te stessa e sulla tua personalità, piuttosto che sulla relazione. Quali possono essere i tuoi comportamenti e atteggiamenti che provocano questi abbandoni? Come puoi superare quest’ansia? Perché temi così tanto gli abbandoni? Un caro saluto

Cara Nicky, comprendo le sue paure. Quando entriamo in relazioni nuove ci portiamo con noi tutto il bagaglio di quelle vecchie. In questo bagaglio non abbiamo messo solo ricordi ed emozioni belle, ma purtroppo trovano posto anche quelli più negativi e che ci fanno stare male. Delle volte è utile elaborare questi vissuti negativi e far si che la loro influenza sulle relazioni nuove sia minore.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.

Buongiorno Nicky, mi sembra di capire che da Sabato avverti che il tuo ragazzo sia un po’ freddo nei tuoi confronti ed invece di sederti e chiacchierarne comodamente ed in tranquillità con lui, esponendo ciò che sentì, avverti, percepisci, ti stai logorando persa dentro mille flash di ricordi dei precedenti abbandoni. Vedi Nicky così facendo modifichi anche tu inconsciamente il tuo comportamento e magari il tuo ragazzo ti avvertirà fredda, distaccata, senza comprenderne il perché, magari è un suo momento no, magari ha delle sue apprensioni, magari…. Ecco non puoi saperlo finché non gli parli e gli chiedi il perché di questo sua atteggiamento. Prova a pensare se per caso il tuo chiuderti dentro mille pensieri appena hai visto comportamento strani nei tuoi ex partner abbia comportato quelli che tu chiami abbandoni….
Per concludere l’unico consiglio che posso darti è il dialogo con il tuo partner, affronta l’argomento in modo calmo e disteso esternando ciò che tu noti di cambiato in lui.
Buona vita Nicky e se hai bisogno sono qui