Salve, io ho quest'ansia che mi assale appena devo uscire di casa (per fare un giretto, anche vicino). Ansia dovuta alla paura di non avere un bagno a portata. Nel 2012 ebbi due brutte esperienze, avevo il bisogno di andare in bagno (non per urinare) ma non ci misi trovo a trovare il bagno così, purtroppo, me la feci addosso (scusate il gioco di parole). Volevo sapere se è una cosa/fobia conosciuta o meno. Ho paura che questa cosa mi possa pregiudicare tutta la mia vita (lavorativa e amorosa). Al momento pratico l'EMDR con il mio psicologo, nel corto termine funziona, ma vedo che dopo un po' torna il problema e io vorrei debellarlo per sempre. Grazie mille a chi mi risponderà. Saluti
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24 FEB 2021
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buongiorno Aldoale,
Si ci sono molti modi per affrontare la questione, l'EMDR può essere uno strumento…
Un'alternativa potrebbe essere quella di non focalizzarsi sul sintomo da ridurre ma di provare ad ascoltare cosa le dice, perché è li, quale parte della sua storia le racconta, che valore ha quel sintomo, a cosa le serve, insomma, quali sono le sue radici.
Affrontare le radici, oltrepassarle ed assumere è un percorso più lungo e forse faticoso ma porta a dei risultati mediamente più definitivi.
25 FEB 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima Aldoale,
posso solo immaginare il disagio che le porta questa ansia.
L'emdr è sicuramente utile ma poi ci sono anche altre strategie che richiedono un lavoro sul suo vissuto e sul suo passato.
Inquadrare il problema è la base per poterlo comprendere meglio e poi con piccoli step può arrivare ad affrontare le piccoli-grandi sfide di ogni giorni per uscire di casa.
Forse debellare per sempre il problema è un obiettivo attualmente troppo alto, questa cosa fa parte di lei ma può imparare a gestirlo. In questo modo non sarà più il suo problema che comanda, ma lei.
Provi a parlarne con il suo psicologo di queste sue esigenze e dubbi in modo da cercare insieme a lui una soluzione o pensare ad un invio per proseguire la terapia con un altro approccio.
In bocca al lupo
Dott.ssa Caterina Simoncelli