Autolesionismo, sbalzi di umore, attacchi di panico e ansia... sono pazza?

Buonasera, sono Giulia, una ragazza da poco maggiorenne e da un pò di anni ho incominciato a capire che qualcosa non andava.
Penso tutto sia iniziato all'età di 14 anni quando incominciai a stare effetivamente male, non mi trovavo bene nelle scuole superiori allora da poco iniziate, il rapporto in famiglia era complesso soprattutto con la figura materna, una mia amica si era tolta la vita situazione che mi aveva distrutta, ero entrata in una breve relazione con un ragazzo più grande che pretendeva da me troppo contatto fisico e io iniziai a sentirmi costantemente triste. A quella giovane età purtroppo trovai sollievo nelle cose sbagliate come ad esempio infliggermi del male da sola, inizialmente non me ne accorsi neanche di quanto grave fosse la situazione ma man mano che andavo avanti era l'unica cosa che mi faceva sentire viva e si trasformo in una vera e propria dipendenza che persiste tutt'oggi.
Qualche tempo dopo i miei genitori lo scoprirono e mia madre ne usci distrutta e entro in una fase depressiva, che certo neanche a me fece bene. Decisero di mandarmi da uno psicologo e io accettai perché ero consapevole di aver bisogno di aiuto.
Una volta iniziato il percorso psicologico però si andò molto più a fondo che alle questioni che mi ferivano del mondo accanto a me e si incominciò a guardarmi dentro. Lo psicologo capì che c'era altro, il problema stava alla base. Il problema ero io.
Nel momento che era chiaro che avessi qualcosa che non andava io mi senti completamente smascherata e nuda e allora decisi di interrompere la terapia psicologica e per un breve periodo me ne andai di casa per stare a casa d quella che allora era la mia migliore amica.
Ho fatto un breve riassunto della mia vita passata per farmi conoscere meglio, ma arriviamo al punto.
E' da allora che mi sento costantemente diversa, non so gestire le mie emozioni che sono instabili e oscillanti, a volte prendono il sopravento emozioni come rabbia o panico e finisco col sfogarle sul mio stesso corpo oppure sulle persone accanto a me. Nelle relazioni amorose o d'amicizia sono un disastro cercando di fare di tutto per far rimanere le persone accanto a me finisco con il farle allontanare. La gente scappa da me, magari mi conosce nei miei momenti di euforia eccessiva e poi quando dopo un pò un giorno non riesco più ad alzarmi dal letto e perdo voglia nel fare tutto se ne vanno scappando via. Scappano dai miei problemi, dalle mie cicatrici, dalla mia ansia, dalle mie fobie e non tornano più nonostante tutto quello che io mi spinga a fare per farle rimanere.
Tutto questo papiro per dire che sono stanca di vivere così, di non sapere chi sono di non sapere cosa voglio da me e dalla mia vita. Sono stanca di odiarmi e di non saper controllarmi.
Mi sento così diversa dalle altre ragazze e a volte vorrei solo sparire silenziosamente senza che nessuno se ne accorgesse.
Mi sento diversa e pazza, ed è capitato che io vedessi l'unica soluzione nella morte ma ho visto andare via così una mia amica e non voglio dare a nessuno il dolore che lei ha dato a me andandosene. Quindi vorrei capire, capire dopo tutto questo tempo chi sono e perché sono qui, se è vero che sono così diversa e pazza rispetto agli altri, e se dovrò vivere così per sempre.
Sono davvero stanca di non riuscire a interrompere tante mie dipendenze e di sentirmi pazza, e magari riuscire finalmente a ridurre problemi come insonnia, ansia ecc.
Ringrazio in anticipo chi leggerà tutto questo e i dottori che mi risponderanno, mi scuso per la lunghezza