Aiuto - genitori e ansia
Salve, sono di nuovo Mihn, ho scritto qui lo scorso anno per il discorso dell‘ansia.
Oggi ho 22 anni, mi sono laureata lo scorso luglio e sto cercando lavoro.
Ho ancora la stessa ansia, ho provato a cercare aiuto, ma non è cambiato nulla.
In più inizio ad essere veramente spaventata, vorrei fare di tutto ma non riesco a fare niente. Non trovo lavoro perché non ho esperienza, perché sono troppo giovane, eccetera, eccetera. Quindi mi metto a dare una mano in casa per tenermi occupata, ma non è abbastanza. I miei genitori, per alcune cose, credo mi vedano ancora come una bambina e questo mi disturba. Altre volte invece sono un montatore dell’ikea (non è ironico, ho montato 5 armadi questa settimana), ma si lamentano perché non ho la forza che vogliono loro, perché ci impiego tempo per capire come montare i pezzi e chiedo spesso spiegazioni.
Poi ci sono momenti in cui mi arrabbio davvero tanto, anche per cose inutili e mi capita sempre più spesso di pensare che forse la cosa più conveniente sia morire per non sentire altre parole, o dover fare altri sforzi.
Forse è egoismo, forse sono solo una scansafatiche, o forse non sono portata per fare questi lavori e basta. Non lo so, non capisco più nulla.
Ogni volta che parlo con i miei sembra che gli dia fastidio, spesso non vengo ascoltata e questo mi porta ad arrabbiarmi, così divento ancora più pesante finché mi sento urlare parole dure addosso. A quel punto me ne vado, non penso ad altro se non a come sarebbe se io non ci fossi.
Di tutto ciò mi preoccupa principalmente come togliere quest’ultimo pensiero dalla testa. È opprimente e mi colpevolizzo perché una vita così brutta io in realtà non ce l’ho. Eppure..
Per favore aiutatemi.