32 anni ho solo un amico stretto e non ho mai avuto una ragazza
Buonasera, scrivo la presente per un consiglio riguardo la mia situazione attuale.
In passato per via dei numerosi vizzi/scelte sbagliate che ho fatto mi ritrovo alla situazione attuale dove non ho più vita sociale e l’unica volta che mi vedo con qualcuno che non sia un membro della mia famiglia (vivo ancora con i miei genitori) è un sabato ogni due settimane a casa di un mio amico (sempre se non ha già preso altri impegni durante la settimana).
Questo anche per via del mio lavoro, sono pasticcere operaio presso la sede centrale di un supermercato (evito di nominare per evitare ripercussioni) dove i turni non aiutano a poter vivere in maniera regolare rispetto alla maggioranza delle persone che ha un lavoro d’ufficio (per esempio noi lavoriamo 7 giorni di fila tutte le settimane a volte anche più giorni).
In questi ultimi anni però ho scoperto il mondo del miglioramento personale e la filosofia red pill che mi ha motivato a cercare di migliorare la mia vita e prendere più cura di me stesso: ho terminato un corso da tre anni come Game Designer per cercare un lavoro nell’industria dei videogiochi (in modo d’avere più tempo libero) ho iniziato ad andare in palestra regolarmente ( con i pochi amici che ho e colleghi che mi fanno complimenti per i miei progressi), curare meglio la mia igiene (prima mi facevo una doccia ogni due settimane per la stanchezza) e dopo 5 anni ho ripreso anche ad andare dal dentista e lavarmi i denti almeno due volte al giorno invece di mai. Ho anche abbandonato alcuni vizzi come il consumo di pornografia, masturbazione e droghe leggere.
Però nonostante tutti questi progressi non riesco a fare nuove amicizie per via del poco tempo libero, la mia giornata ideale si svolge in questo modo: sveglia molto presto (5 del mattino) turno di lavoro (6 del mattino) rientro a casa e pranzo (13) dormo poche ore (dalle 13:30 alle 15:30/16) mi reco in palestra per allenarmi e rientro (16:30-18:30) e sfrutto il tempo rimasto per mandare CV/lavorare a progetti per migliorare il mio portfolio,cena, portare fuori il cane e alla fine mi concedo un ora di videogames al computer prima di andare a letto (10).
Questa mia situazione mi porto ad avere attacchi di depressione dovuta alla solitudine, cose che mi ha anche messo in conflitto con i miei genitori perché soffrono a vedermi sempre in casa, quest’anno ho rinunciato a partire durante le ferie per stare a casa e poter uscire con i miei amici qualche giorni in più. Loro cercano di spronarmi ad uscire a conoscere gente diversa a fare attività (per esempio andare anche al cinema con mio fratello di 30, lui però è in una situazione anche peggiore che evito di raccontare per non rendere il post troppo lungo), però non riescono a capire che facendo turni, lavorando molti giorni queste nuove conoscenze non avrebbero interesse a mantenere un rapporto d’amicizia con una persona che molto spesso non può partecipare a qualunque tipo d’attività, infatti anche i miei amici hanno smesso di cercarmi e aspettano che sia io a cercare loro, un pò perché non sono una persona che scrive spesso messaggi od altro (non uso social network o simili) anzi non scrivo proprio per niente a me no che non sia per qualcosa di pratico e perché sanno della mia ridotta disponibilità (per esempio il mio amico più stretto questo Sabato va a cene da altri amici e quando mi ha chiesto "Domani pomeriggio cosa fai? "Lavoro" "eh sbatti". Quindi anche cercare una relazione al momento è fuori discussione ( penso devo ancora migliorare parecchio sia fisicamente che economicamente prima d’essere in grado di attrarre una ragazza).
Ho provato in passato a fare terapia in singolo e non ha funzionato, anzi su certi aspetti ci sono stati dei peggioramenti, in un periodo in cui avevo litigato con un amico feci la scelta stupida di chiudere i rapporti con tutti i miei amici e decisi di dedicarmi solo a fare video sul mio videogioco preferito su YouTube (nella speranza di creare una community di follower che ci tenesse a me).
Ovviamente il risultato fu disastroso perché nonostante le centinaia di video fatti avevo solo 50 iscritti e la cosa mi mise in severa depressione, ero arrivato al punto che uscivo da solo girando per Milano senza meta mentre dicevo alla mia famiglia che uscivo con amici per non farli preoccupare. A ripensarci adesso il terapeuta da cui mi recavo avrebbe dovuto convincermi a non fare questa scelta perché tra fine 2018 fine 2021 è come se non avessi vissuto e comunque il rapporto con i miei amici reali è rimasto incrinato per sempre a causa di questa mi scelta.
Pensavo d’incominciare un percorso di terapia di gruppo come mezzo di supporto in questo periodo faticoso mentalmente e trovare appoggio in un gruppo di persone che desidera migliorarsi e per migliorare nel modo di rapportarmi con gli altri. (Al momento sto leggendo anche Peterson e Carnegie sempre per imparare a come relazionarmi con gli altri).
Potrebbe la terapia di gruppo essere adatta al mio caso? Non ho interesse a fare terapia individuale in quanto non ho fiducia visto quello che è successo in passato.
