A 32 anni ho tagliato i ponti con tutti, non ho amici

Salve dottori,
Mi chiamo Francesca ed ho 32 anni.
Nel corso della mia vita ho avuto un sacco di amicizie che però col tempo un po' si sono perse e un po' ne ho chiuse perché venute a galla "relazioni amicali" di comodo, venivo usata e derisa, finché non me ne sono accorta...
Nonostante abbia chiuso queste conoscenze, ad oggi riguardo indietro e vedo una ragazza che prima era spesso fuori casa, sempre rispettosa degli orari in famiglia, sempre educata, studiosa...da quando ho intrapreso i corsi universitari che ho fatto, mi sono resa conto di essermi isolata, chiusa in me stessa! Mi spiego meglio: non sono mai stata una molto spigliata, non andavo mai a cercare io le persone, ma aspettavo con desiderio che fossero loro ad arrivare da me e da lì partire con una chiacchierata e via dicendo. Oppure quando si era in gruppo, non ero mai io la prima a parlare o a buttare giù un argomento di discussione, non ho mai litigato apertamente con nessuno, perché non mi piacciono i toni che a volte si creano, li ritengo inutili! Ma da quando ho iniziato a lavorare, mi sono chiusa come un riccio...ho tagliato i rapporti con tutti, gli unici che intrattengo a volte sono solo con i miei colleghi, con cui ho provato anche ad uscire per un aperitivo, ma non si va al di lá di quelle 1-2 volte....sento che mi evitano per qualche motivo, magari non gli sarò molto simpatica, anche se ogni cosa che dico corrisponde sempre ad una battuta per ridere...sento tanto astio nei miei confronti e questo mi porta poi a non proseguire i contatti o anche a chiedere spiegazioni sulle sensazioni che ho...convivo col mio ragazzo e stiamo insieme da 8 anni e mezzo, ma vedo che anche con lui il rapporto si sta sgretolando...non parliamo quasi per niente quando siamo insieme, si parla giusto del lavoro, se c'è qualcosa da fare in casa o qualche commissione...ma di noi non parliamo piu da tempo...la cosa mi fa soffrire parecchio, vorrei essere nei panni di una persona esuberante, accerchiata da 1000 persone, benvoluta solo per sapere cosa si prova....col lavoro sono diventata molto polemica, mi lamento di tutto, prima non ero così, anzi, lungi da me....adesso è come se mi guardassi da dietro uno specchio e dicessi "ma tu chi sei?! Tu non sei questa...!"
Della mia famiglia ho rapporti solo coi miei genitori e mio fratello....il resto è come se non esistesse....il mio mondo si racchiude quindi in 5 persone più la mia adorata cagnolina! Stiamo provando ad avere bimbi col mio compagno, ma la sfortuna vuole che in 2 anni e mezzo ancora non ci sia stato un piccolo segno...clinicamente stiamo bene, ma forse io a livello psicofisico non sono ancora in grado di poter sostenere un'altra vita....mi chiedo come potrei fare ad uscire da questo mio inferno interiore, che ogni giorno che passa pesa sempre più....sono infermiera, per me il rapporto con gli altri, la relazione d'aiuto viene forse ancora prima delle cure da erogare, sarà poco professionale a dirlo, ma per me è davvero fondamentale che la persona che ho di fronte si fidi di me e si abbandoni completamente a me....nel mio lavoro ho ricevuto talmente tante di quelle delusioni che sono arrivata a pensare se veramente questo è il lavoro che fa per me, se questa davvero è la mia strada oppure no...se ho sbagliato tutto nella vita, a 32 anni forse è un po' tardi per ricominciare da zero...cosa posso fare?