Temo che il mio ragazzo stia con me solo per paura di rimanere solo

Inviata da Elena · 31 mar 2016 Terapia di coppia

Salve, sono fidanzata da 6 anni con un ragazzo. La nostra storia è stata fin da subito molto intensa, sia dal punto di vista passionale che da quello relativo alla lite. Spesso mi ha mentito, su cose di poco conto ma comunque queste continue bugie da lui giustificate con "volevo evitare la tua furia" hanno minato pian piano la mia fiducia. Qualche giorno fa ho fatto l'ennesima scoperta: conversazioni con i suoi colleghi in cui oltre a fare apprezzamenti "sognava" uscite hot di gruppo con le loro colleghe. Io in queste discussioni ero presente solo per lamentarsi quando litigavamo, il resto sempre e solo parole pesanti su colleghe "formose". Mi è crollato il mondo addosso, perché ho collegato tante cose a cui prima non riuscivo a dare risposta, il periodo di questi messaggi coincideva perfettamente con il periodo in cui non voleva che uscissi con lui nelle serate organizzate con i colleghi e soprattutto con il periodo in cui aveva il massimo rifiuto sessuale nei miei confronti. Gli ho esposto il tutto ovviamente, mi ha detto che sono solo scherzi tra amici, che non è mai corrisposto un atto pratico, che quel periodo poi eravamo in crisi quindi si "ribellava" a me in quel modo, e ha iniziato a starmi addosso, per paura che io lo lasci. Per il resto, è stato sempre un ragazzo quasi perfetto, attento ad ogni cosa e dolce, ma di contro c'è questa sua seconda "faccia" che mi fa paura. La cosa che più mi ha allarmato e' stato il sesso, da tanto a niente nel giro di pochi mesi, la sua giustificazione e' stato il lavoro e lo studio insieme che lo stressavano. Fatto l'esame di stato la nostra attività sessuale si è ripresa ( circa 10 giorni fa). Il punto è, che adesso, qualsiasi cosa lui possa darmi di bello, io sono felice, ma dopo due giorni ritornano i soliti pensieri: c'è altro sotto, qualcosa che devo scoprire di ancora più grave, e soprattutto la sensazione che mi accompagna dai primi mesi che stiamo insieme e cioè, lui sta con me solo per paura di rimanere da solo ma non perché mi ami davvero. Le volte in cui mi sono chiesta quali fossero i motivi che mi portavano a pensare ciò le mie risposte sono state: le sue continue bugie, il suo alternare amore incondizionato a quasi odio, e il suo dirmi di essere "la rovina della sua vita" .... Una volta mi ha persino paragonata ad un'altra ragazza, fidanzata di un nostro amico. Insomma, la sua ambivalenza mi destabilizza, le sue bugie mi destabilizzano, questa volta mi ha promesso per l'ennesima volta che non c'è altro, che non scoprirò più niente.... Ma ovviamente non gli credo più ....e il pensiero di lui che "desidera" altre donne mi perseguita.

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Miglior risposta 2 APR 2016

Gentile Elena,
leggendo la sua mail, la cosa che mi colpisce di più è la sua insicurezza/gelosia che spinge il suo ragazzo a raccontare piccole bugie per "evitare la sua furia".
Il fatto che lei sia molto più concentrata a controllarlo continuamente senza invece offrirgli un atteggiamento tranquillo è per lui fonte di rabbia ed agevola l'insorgenza di pensieri trasgressivi e/o di risentimento.
Quanto al sospetto che il suo ragazzo stia con lei soltanto per non rimanere da solo e non perché la ami davvero, credo sia una sua proiezione.
Pertanto, le consiglio un percorso di psicoterapia onde acquisire maggiore sicurezza e autostima in modo da non deteriorare e mettere a rischio il suo legame sentimentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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31 MAR 2016

Gentile Elena,
potrebbe essere in gioco una leggera ambivalenza o qualcosa di più serio. Perchè le ha detto di essere la "rovina della sua vita"?
Per capirne di più le consiglio di consultare una psicologa psicoterapeuta che valuti la qualità della vostra comunicazione a livello anche inconscio. L'approccio della Gestalt dovrebbe portare risultati e miglioramenti.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologo a Roma

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