Temo che il mio ragazzo stia con me solo per paura di rimanere solo
Salve, sono fidanzata da 6 anni con un ragazzo. La nostra storia è stata fin da subito molto intensa, sia dal punto di vista passionale che da quello relativo alla lite. Spesso mi ha mentito, su cose di poco conto ma comunque queste continue bugie da lui giustificate con "volevo evitare la tua furia" hanno minato pian piano la mia fiducia. Qualche giorno fa ho fatto l'ennesima scoperta: conversazioni con i suoi colleghi in cui oltre a fare apprezzamenti "sognava" uscite hot di gruppo con le loro colleghe. Io in queste discussioni ero presente solo per lamentarsi quando litigavamo, il resto sempre e solo parole pesanti su colleghe "formose". Mi è crollato il mondo addosso, perché ho collegato tante cose a cui prima non riuscivo a dare risposta, il periodo di questi messaggi coincideva perfettamente con il periodo in cui non voleva che uscissi con lui nelle serate organizzate con i colleghi e soprattutto con il periodo in cui aveva il massimo rifiuto sessuale nei miei confronti. Gli ho esposto il tutto ovviamente, mi ha detto che sono solo scherzi tra amici, che non è mai corrisposto un atto pratico, che quel periodo poi eravamo in crisi quindi si "ribellava" a me in quel modo, e ha iniziato a starmi addosso, per paura che io lo lasci. Per il resto, è stato sempre un ragazzo quasi perfetto, attento ad ogni cosa e dolce, ma di contro c'è questa sua seconda "faccia" che mi fa paura. La cosa che più mi ha allarmato e' stato il sesso, da tanto a niente nel giro di pochi mesi, la sua giustificazione e' stato il lavoro e lo studio insieme che lo stressavano. Fatto l'esame di stato la nostra attività sessuale si è ripresa ( circa 10 giorni fa). Il punto è, che adesso, qualsiasi cosa lui possa darmi di bello, io sono felice, ma dopo due giorni ritornano i soliti pensieri: c'è altro sotto, qualcosa che devo scoprire di ancora più grave, e soprattutto la sensazione che mi accompagna dai primi mesi che stiamo insieme e cioè, lui sta con me solo per paura di rimanere da solo ma non perché mi ami davvero. Le volte in cui mi sono chiesta quali fossero i motivi che mi portavano a pensare ciò le mie risposte sono state: le sue continue bugie, il suo alternare amore incondizionato a quasi odio, e il suo dirmi di essere "la rovina della sua vita" .... Una volta mi ha persino paragonata ad un'altra ragazza, fidanzata di un nostro amico. Insomma, la sua ambivalenza mi destabilizza, le sue bugie mi destabilizzano, questa volta mi ha promesso per l'ennesima volta che non c'è altro, che non scoprirò più niente.... Ma ovviamente non gli credo più ....e il pensiero di lui che "desidera" altre donne mi perseguita.