Mutismo selettivo nei bambini: perché si verifica e come possiamo aiutarli?

Perché i bambini possono soffrire di mutismo selettivo? Quali sono le cause principali e come può influenzarle? Scopri qual è il trattamento e come sostenerli.

27 OTT 2023 · Tempo di lettura: min.
Mutismo selettivo nei bambini: perché si verifica e come possiamo aiutarli?

Il mutismo selettivo è un disturbo dell'ansia che colpisce principalmente i bambini in età scolare. Questo articolo esplora in dettaglio il mutismo selettivo nei bambini, comprese le sue cause, sintomi, diagnosi e strategie di trattamento.

Cos’è il mutismo selettivo?

Il mutismo selettivo è un disturbo dell'ansia che colpisce principalmente i bambini in età scolare. Questo disturbo si manifesta quando un bambino è in grado di parlare fluentemente in alcune situazioni, ma rimane completamente silenzioso in altre, spesso in contesti sociali o scolastici. Questo articolo esplorerà in dettaglio il mutismo selettivo nei bambini, comprese le sue cause, sintomi, diagnosi e strategie di trattamento.

Cause del mutismo selettivo nei bambini

Il mutismo selettivo è un fenomeno complesso che può derivare da una combinazione di fattori genetici, ambientali e psicologici. Spesso, i bambini con questa condizione sperimentano un'ansia intensa in situazioni sociali, il che può renderli incapaci di esprimersi verbalmente. I fattori scatenanti possono includere situazioni nuove, incontri con estranei o ambienti sociali stressanti. In alcuni casi, potrebbe esserci una predisposizione genetica all'ansia che contribuisce a questa condizione.

Fattori Ambientali e Psicologici

Oltre ai fattori genetici, il mutismo selettivo può anche essere influenzato da fattori ambientali e psicologici:

  • L'ambiente familiare può svolgere un ruolo cruciale, poiché situazioni di conflitto, stress o cambiamenti significativi nella vita di un bambino possono contribuire all'ansia e al mutismo. Ad esempio, un trasferimento o una separazione dei genitori potrebbero scatenare o peggiorare la condizione.
  • Inoltre, l'osservazione di situazioni di comunicazione inefficace all'interno della famiglia può portare il bambino a ritirarsi ulteriormente in se stesso. Gli eventi traumatici o l'abuso possono anch'essi influenzare negativamente la capacità di un bambino di comunicare.

Pertanto, è importante considerare sia i fattori genetici che l'ambiente e gli eventi stressanti nella comprensione del mutismo selettivo.

Sintomi del Mutismo Selettivo

Il sintomo più evidente del mutismo selettivo è il rifiuto di parlare in situazioni specifiche, nonostante la capacità di comunicare verbalmente in altri contesti. Tuttavia, i bambini affetti da questo disturbo possono mostrare anche altri sintomi, come:

  1. Eccessiva timidezza in situazioni sociali;
  2. Evitamento attivo di interazioni sociali;
  3. Comportamenti di evasione, come nascondersi o coprirsi il viso.
  4. Difficoltà a fare amicizia e a partecipare alle attività di gruppo.
  5. Tendenza a comunicare attraverso il linguaggio del corpo, come gesti o espressioni facciali.

Diagnosi e valutazione del mutismo selettivo

La diagnosi del mutismo selettivo coinvolge spesso un team multidisciplinare, composto da psicologi, logopedisti e pediatri. Gli strumenti di valutazione includono interviste con i genitori, osservazioni dirette del comportamento del bambino e valutazioni psicologiche. È importante escludere altre cause potenziali del rifiuto di parlare, come disturbi dello sviluppo del linguaggio o dell'udito, per stabilire una diagnosi accurata.

Trattamento del mutismo selettivo

Una volta diagnosticato, il trattamento del mutismo selettivo si basa principalmente sulla terapia cognitivo-comportamentale (TCC). Questo tipo di terapia mira a ridurre l'ansia e a migliorare la comunicazione verbale del bambino. Alcuni aspetti chiave della TCC includono:

  • Graduale esposizione alle situazioni temute.
  • Tecniche di gestione dell'ansia, come la respirazione profonda e la visualizzazione positiva.
  • RInforzare la comunicazione verbale attraverso il riconoscimento e il sostegno dei tentativi di parlare.
  • Coinvolgimento dei genitori nell'apprendimento delle strategie di gestione dell'ansia.

Impatto sociale ed educati

Il mutismo selettivo non influisce solo sulla sfera individuale del bambino, ma ha anche un impatto significativo sulla vita sociale ed educativa. I bambini affetti da questo disturbo possono sentirsi emarginati e isolati dai loro coetanei, poiché la comunicazione verbale è fondamentale per lo sviluppo di amicizie e relazioni sociali. Inoltre, il mutismo selettivo può creare sfide nella partecipazione attiva in classe e nei compiti scolastici, poiché molte attività richiedono la comunicazione orale.

Gli insegnanti e i compagni di classe spesso malintendono questa condizione, e ciò può portare a sentimenti di frustrazione e incomprensione. È importante che i genitori, gli insegnanti e gli operatori sanitari lavorino insieme per creare un ambiente di apprendimento favorevole e per promuovere la comprensione e l'accettazione dei bambini affetti da mutismo selettivo.

Supporto dei genitori e degli insegnanti

Supporto dei genitori e degli insegnanti

Genitori e insegnanti svolgono un ruolo cruciale nel supportare i bambini con mutismo selettivo. L'educazione degli educatori sulla condizione è essenziale per creare un ambiente di apprendimento favorevole ed accogliente. I genitori possono contribuire offrendo un sostegno amorevole e paziente e lavorando a stretto contatto con gli specialisti per aiutare i loro figli a superare questo disturbo.

In conclusione, il mutismo selettivo è una sfida significativa per i bambini e le loro famiglie, ma con la diagnosi e il trattamento adeguati, molti bambini possono superare questa condizione e sviluppare abilità comunicative positive. La consapevolezza e la comprensione del mutismo selettivo sono fondamentali per garantire un futuro luminoso ai bambini che ne sono affetti. Con il sostegno di professionisti, genitori o insegnanti, questi bambini possono superare le sfide e raggiungere il loro pieno potenziale comunicativo.

Nel supportare un bambino con mutismo selettivo, è fondamentale che genitori e insegnanti adottino un approccio comprensivo e rispettoso. Ecco alcune linee guida su come devono comportarsi:

Cosa fare:

  1. Creare un ambiente accogliente: Genitori e insegnanti dovrebbero creare un ambiente sicuro e accogliente in cui il bambino si senta a proprio agio. Questo può includere l'elogiare i piccoli progressi nella comunicazione verbale.
  2. Comunicazione non verbale: Incentivare la comunicazione non verbale, come il linguaggio del corpo, può aiutare il bambino ad esprimersi in modi diversi. È importante mostrare comprensione e attenzione a tali segnali.
  3. Collaborare con specialisti: Lavorare con professionisti, come terapisti cognitivo-comportamentali o logopedisti, per sviluppare un piano di trattamento personalizzato.

Cosa evitare:

  1. Forzare la comunicazione: Genitori e insegnanti dovrebbero evitare di forzare il bambino a parlare in situazioni in cui si sente ansioso. Ciò potrebbe aumentare la sua tensione e ritardare il progresso.
  2. Critiche o pressioni eccessive: Evitare critiche o pressioni eccessive sulla comunicazione del bambino. La sua ansia può essere amplificata da atteggiamenti negativi.
  3. Etichettare o giudicare: Evitare di etichettare il bambino o giudicarlo a causa del mutismo selettivo. È importante comprendere che si tratta di una condizione medica e non di un capriccio.

Sia genitori che insegnanti dovrebbero cercare il giusto equilibrio tra incoraggiamento alla comunicazione verbale e il rispetto per i tempi e i limiti del bambino. Il sostegno amorevole e la comprensione sono essenziali per aiutare il bambino a superare il mutismo selettivo e sviluppare abilità comunicative positive. Collaborando con specialisti e seguendo queste linee guida, è possibile creare un ambiente di apprendimento favorevole a promuovere il benessere del bambino..

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Scritto da

Dott.ssa Silvia Rosati

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