Le costellazioni familiari

Attraverso le costellazioni familiari è possibile sciogliere dinamiche nascoste che possono derivare dall'influenza di vissuti e da relazioni all'interno della famiglia di origine; va detto che un percorso corretto va assolutamente svolto senza colpevolizzare e giudicare nessun comportamento, ma analizzando come tale comportamento abbia potuto influenzare il mio essere.

Ognuno di noi è parte di una famiglia da cui proviene, con cui vive e a cui è più o meno legato, volente o no. Spesso riflettiamo e ripetiamo dei malesseri derivanti dalle nostre esperienze, spesso ci portiamo sulle spalle ricordi e pesi che non ci appartengono direttamente ma che ci influenzano. A volte viviamo in maniera inconscia il destino di un familiare del nostro passato. Dinamiche che ci legano in maniera negativa o meno alla famiglia, impedendoci prospettive di positività.

Una analisi per differenza è l'approccio migliore; non è psicoterapia, ma un percorso di pochi incontri che porta a conoscere dinamiche nascoste dentro di noi che abbiamo assorbito dalla famiglia di generazione in generazione. Il fondatore è B. Hellinger, uno psicologo tedesco che ha studiato le famiglie, osservando come molti assumono dalla famiglia modelli.

Hellinger sostiene che la sofferenza nasce in un membro della famiglia. Le costellazioni familiari aiutano a rompere questi schemi, per poter avere una vita migliore a livello psicologico.

Ottimo se il percorso è fatto in gruppo, su richiesta anche individuale, dipende da chi ne fa richiesta; l'importante è portare la persona a sciogliere i blocchi che ha. Non vi è una durata specifica della costellazione familiare, può durare 20 minuti così come un'ora o più. Sta alla sensibilità del conduttore comprendere quando le dinamiche familiari sono emerse e quando l'individuo è pronto per sciogliere i blocchi.

Nessuno conosce a fondo se stesso e la sua famiglia, il facilitatore è a favore della riconciliazione, della prospettiva positiva di costruzione e non della disgregazione. Nello specifico la tecnica può svolgersi attraverso incontri di gruppo, ma si possono scegliere anche altra modalità.

Le costellazioni familiari non hanno riscontro scientifico, sono differenti dagli incontri di psicoterapia, ma pur non essendone dimostrata l'efficacia danno informazioni importanti al paziente sulle relazione nella sua famiglia e sui correttivi che si possono attuare.

Scondo il pensiero di Alba Sali, che oggi è una delle massime esperte del settore, si può alternare il gruppo al one to one; nel caso in cui si preferisca il gruppo è bene, comunque, avere anche degli incontri " one to one", utili per i temi centrali.

Dice AlbaSali: "Il lavoro di gruppo è un processo che va dall'inconscio al conscio. Le memorie dell'albero genealogico sono assolutamente inconsce e soltanto il gruppo può arrivare così tanto a fondo. Il lavoro individuale è fatto per raccogliere tutte le impressioni inconsce che, una volta riportate in superficie, devono essere ricollocate affinché diventino risorse fruibili nella vita del "Costellato". Quando si è capaci di introspezione, quando si seguono percorsi psicologici, il one to one può non essere importante, mentre non si può mai prescindere dalla costellazione di gruppo."

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