Cos'è l'onicofagia? 7 Consigli per sapere come smettere di mangiarsi le unghie

A un certo punto della nostra vita possiamo essere più inclini a mangiarci le unghie, soprattutto durante l'infanzia. Questo tipo di comportamento, quando è ripetitivo, è chiamato onicofagia e, sebbene possa sembrare un'azione innocente, in realtà può segnalare un disturbo mentale. Quindi, come possiamo sapere se mangiarsi le unghie è il riflesso di un problema?

Che cos'è l'onicofagia?

Sebbene per molte persone mangiarsi le unghie non sia legato a un comportamento negativo, la realtà è che questo tipo di atteggiamento può essere collegato a condizioni mentali come l'ansia o il disturbo ossessivo compulsivo. Infatti, il mangiarsi le unghie, clinicamente noto come onicofagia, può essere considerata un'abitudine patologica quando è un comportamento ripetitivo e incontrollato.

Inoltre, dobbiamo tener presente che nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, l'onicofagia è classificata tra gli "Altri disturbi ossessivo-compulsivi non specificati e disturbi correlati", quindi può portare a un problema psicologico che influisce sulla nostra vita.

Perché mi mangio le unghie?

Normalmente, l'abitudine di mordere le cuticole delle unghie o la pelle intorno alle unghie inizia nell'infanzia e spesso peggiora durante l'adolescenza.

Sebbene non sia sempre chiaro il motivo per cui una persona possa sviluppare questa cattiva abitudine, una volta presa può essere difficile da gestire. Tuttavia, esistono alcune cause comuni che possono portare una persona all'onicofagia:

• Impazienza, frustrazione o noia: alcune persone possono ricorrere all'onicofagia per cercare di placare i sentimenti di frustrazione e noia che possono provare in determinate situazioni.
• Stress o ansia: una persona può mangiarsi le unghie perché usa questa abitudine per affrontare le emozioni negative che prova in caso di ansia e/o stress.
• Problemi emotivi o psicologici: il continuo mangiarsi le unghie può anche essere il riflesso di diversi disturbi mentali, come l'ADHD, la depressione, il disturbo ossessivo compulsivo o un problema emotivo che vi preoccupa.
• Problemi di relazione: A volte, una discussione o un conflitto emotivo con gli altri può causare un aumento del nervosismo, che può portare a sperimentare l'onicofagia.

Va notato che l'onicofagia non implica necessariamente la presenza di un disturbo mentale, anche se può essere uno dei suoi sintomi.

Come smettere di mangiarsi le unghie?

Se pensate di soffrire di onicofagia a causa di un disturbo psicologico o se questa abitudine sta influenzando la vostra vita quotidiana, è importante che consultiate un professionista della salute mentale. Inoltre, vi consigliamo di considerare i seguenti suggerimenti per evitare questo comportamento:

1. Attenzione: le persone che tendono a mangiarsi le unghie hanno la tendenza a farlo in alcune situazioni specifiche. Pertanto, se si vuole interrompere questa cattiva abitudine, un primo passo è quello di prendere coscienza di quando si ha questo tipo di atteggiamento. Diventando consapevoli di quando accade, si può cercare di porvi rimedio con altre strategie di coping.
2. Tagliate le unghie o fate una manicure frequente: se avete unghie più lunghe o trascurate, è più probabile che ricorriate all'onicofagia. Pertanto, può essere una buona idea cercare di mantenere una buona igiene e curare le unghie.
3. Coprire le unghie con uno smalto amaro: esistono smalti per unghie studiati per cercare di frenare questa cattiva abitudine. Ovviamente, anche se la si usa, si deve comunque cercare di analizzare il motivo per cui si verifica e come affrontare il problema alla radice.
4. Sostituire l'abitudine: potete sostituire il mordere la pelle o le cuticole delle unghie con un'altra abitudine più positiva per voi. Per esempio, si possono usare palline antistress o pasta modellabile da gioco quando si individuano i fattori scatenanti che portano all'onicofagia.
5. Cambiamenti graduali: non cercate di cambiare questa cattiva abitudine da un giorno all'altro. Un comportamento così restrittivo non farà altro che peggiorare lo stress o l'ansia che si prova. Pertanto, si consiglia di ridurre gradualmente questa abitudine attraverso piccole azioni. Ad esempio, si può provare ad avere una palla antistress e usarla in momenti specifici, aggiungendo altre abitudini man mano che ci si adatta.
6. Prendetevi più cura di voi stessi: l'onicofagia può spesso essere causata dal fatto che non vi rilassate abbastanza. Pertanto, vi consigliamo di cercare di prendervi un po' di tempo per voi stessi. Inoltre, praticare regolarmente attività come lo yoga o la meditazione vi aiuterà a calmare il corpo e la mente.
7. Andare in terapia: come abbiamo indicato, l'onicofagia è spesso legata a problemi emotivi o psicologici. Pertanto, se volete porre fine a questo tipo di cattive abitudini che interferiscono con la vostra vita quotidiana, vi consigliamo di rivolgervi a un terapeuta professionista.

L'onicofagia, o mangiarsi le unghie, è un'abitudine nervosa che tutti abbiamo normalizzato. Ma questo non significa che non riveli un aspetto di noi stessi che deve essere affrontato.

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