Vivo una situazione assurda che non riesco a gestire
Salve a tutti, vi racconto la mia storia perchè sto cercando aiuto, ma non riesco più a trovare la forza di andare avanti. Sono arrivato al limite e penso spesso al suicidio, ogni giorno, ogni ora, continuamente. Ho 29 anni e sono stato fidanzato con una ragazza più giovane di me. La nostra è stata una storia fantastica, durata 2 anni e qualche mese, ricca di amore e tante belle situazioni, i nostri familiari erano coinvolti, le cose andavano benissimo e io mi sono sempre comportato da vero signore con lei. Non le ho mai fatto mancare niente e sono sempre stato amorevole nei suoi confronti. Per farla breve un giorno mi tradisce, me lo dice e ci lasciamo per qualche settimana, poi decido di perdonarla e tornare con lei. Passano 6 mesi, tutto rose e fiori e un giorno mi chiama e mi dice che l'ha fatto di nuovo, che ha delle pulsioni che non riesce a reprimere. Pensavo fosse un altro fatto isolato e invece nelle settimane seguenti si confessa totalmente dicendomi che era qualche mese che provava interesse verso questa persona (con la quale lavora) e che c'era stato qualche bacio ma non altro. Mi confessa anche che da quando ci siamo poi effettivamente lasciati c'è andata a letto spesso e adesso si frequenta con lui (anche se, a quanto mi dice lei non vuole alcuna storia, non vuole amare e sentirsi amata, c'è solo attrazione sessuale, ma in realtà io so benissimo che è così che nascono le nuove storie, tanto sesso all'inizio e poi..). Fin qui sembrerebbe la classica storia di tradimenti, finita male ecc ecc ma adesso arrivo al punto. L'ho recentemente ricontatta, ci siamo sentiti per qualche gg e abbiamo deciso di fissare un incontro. Ci siamo rivisti e abbiamo parlato molto, ad esempio di quello che non andava bene nella nostra relazione, delle sue pulsioni e del brivido che prova a tradire ecc e lei mi ha anche detto che è sempre innamorata di me ma che non vuole una storia fissa. Siamo riandati a letto per due giorni di fila (è rimasta a dormire da me) e alla fine ci siamo detti che dobbiamo provare ad essere una coppia aperta, o per meglio dire, io le ho proposto questa cosa, come gesto d'amore verso di lei, (del tipo, siccome so che in questo periodo non vuoi legami allora divertiti e vai a letto con chi vuoi, però io ci sono e te ci sei per me, il sentimento vero è tra noi, con gli altri ci divertiamo e basta). Adesso sono passati 6 giorni da quando abbiamo deciso questa cosa e io sto malissimo. Pensavo di poterla gestire e invece non è così. So che è stata nuovamente a letto con questo ragazzo con il quale mi ha tradito e so che continuerà a farlo. °Sinceramente se frequentasse altri ragazzi la cosa mi andrebbe anche bene, anche io sono stato a letto con un'altra ragazza, ma se invece deve essere solo un "triangolo" la cosa mi uccide. Non solo mi ha tradito ed ha ottenuto il perdono, per la seconda volta, ma ha anche la possibilità di andare a letto con più ragazzi (incluso me) quando vuole. Le ho dato troppo potere, l'ho messa nella situazione migliore per lei e non pensavo che mi stessi facendo ancora del male. Le ho fatto anche capire che la cosa non mi disturba affatto e sono stato io stesso ad incoraggiarla ad andare a letto con altri (incluso il ragazzo del tradimento). So che ho sbagliato e che mi sto facendo solo del male, non sono davvero il tipo da "coppia aperta" io. Soltanto che non riesco a chiuderci. So che se chiudo con lei, lei si metterà definitivamente con questo tipo e io mi logorerò l'anima per mesi e mesi (maledetto facebook, posso vedere tutto da lì e non ho la forza di non andarci a vedere, cedo almeno 4-5 volte al giorno). Le ho confidato cose importanti della mia intimità, anche sessuale e ho paura che se la lascio andare tra qualche mese le potrà raccontare a qualcuno.
Ho sbagliato, lo so. Avrei dovuto chiuderci la prima volta che mi ha tradito, o la seconda, e adesso che l'ho rivista, proponendoli questa nuova "relazione" mi sono infilato in una situazione pericolosa, dalla quale non vedo uscita.
So benissimo che non mi ama più, so benissimo che vorrebbe continuare a frequentare entrambi (chiamala stupida, nessun ragazzo una volta tradito avrebbe mai proposto una cosa del genere). So benissimo che dovrei chiuderci ma non ce la faccio. Faccio questo pensiero: "vabè, se almeno non potrà essere tutta per me la condividerò con altri, meglio di niente". Soltanto che 1) Sono troppo ancora emotivamente coinvolto. 2) Lei non va con altri ma con UN altro e la cosa mi fa morire tutte le volte. 3) So che pensando così non me ne libererò mai e continuerò a strascicare questa faccenda per mesi soffrendo ogni giorno come un cane. Eppure non riesco a chiuderci.
Non so davvero che cosa fare. A volte penso solo a buttarmi dal palazzo di casa mia, così finirà tutto. Niente più dolore, niente più pensieri. Solo pace. Sono già stato male per una ragazza in passato e non voglio ripassarci. Non voglio stare mesi a concentrami su me stesso per tornare a stare bene, prima o poi, non voglio avere nuove relazioni, non mi fido più delle persone e delle ragazze in particolare. Vorrei solo essere sereno, ma continuo a fare cose compromettenti e autolesioniste. Mi sento come una biglia che ormai è scivolata giù per una discesa e non si può fermare e sprofonderà sempre più giù. non ce la faccio più a soffrire, non ce la faccio più