Vedovo da 14 anni, mi cerca ma non vuole impegnarsi
Da circa un anno ho conosciuto un uomo rimasto vedovo 14 anni fa dopo una brutta malattia della moglie e con una figlia di 11 anni da crescere. C'è stata subito una forte passione tra noi ma accompagnata da forte instabilità da parte sua. Io pensavo di costruire una relazione invece lui, dopo lunghi silenzi e ritorni, mi ha sempre detto di non volersi impegnare ma di voler continuare ad incontrarmi così. Afferma che non si tratta di solo sesso, però di fatto mi tratta come un'amante: Non è mai disponibile per un'uscita serale, o nel fine settimana o per rimanere a dormire da me. Ci vediamo solo durante la settimana. Ho provato a dimenticarlo ma non ci sono riuscita, c'è qualcosa che mi spinge a voler provare. Ultimamente ho scoperto che porta ancora la fede, anche se alla mano destra, e la cosa mi ha un po' sconvolto. Alla mia richiesta mi ha scritto chiaramente che si sente ancora sposato pur essendo vedovo.
Non so se assecondarlo in questi incontri prevalentemente sessuali sperando che si lasci un po' andare, oppure essere dura (anche con me stessa) e cancellarlo dalla mia vita. Io provo un sentimento che chiede di essere vissuto...
Cosa è meglio per me?