Salve a tutti... frequento il secondo anno della facoltà di giurisprudenza e non mi sento soddisfatta del percorso che sto facendo... mi spiego, ho quasi dato tutti gli esami di questi 2 anni (a parte 2)... ho accettato voti bassi pur di andare avanti (anche perché ho una borsa di studio da mantenere seppur non sia sulla base della media ma in base ai crediti...motivo in più per impegnarmi) con la speranza che con il tempo la situazione possa migliorare. Ho avuto un paio di materie da 15 crediti le più pesanti in questi 5 anni (a parte le procedure che valgono 14 crediti al terzo anno)... e ho preso rispettivamente 24 in diritto commerciale e 20 in diritto penale. l'ultimo volto l'ho accettato dopo aver tentato l'esame per la 3 volta con una commissione davvero pesante. Ora la facoltà mi piace e rispecchia quello che è in mio carattere.. mi sono messa a fare conti su conti constatando che per avere una media accettabile da qua in avanti devo prendere solo dal 27 in sú. sono praticamente demoralizzata perché 1)fino ad adesso ho cercato di fare del mio meglio senza raggiungere i risultati voluti... avendo la media del 22,6. 2)mi sembra praticamente impossibile riuscire a migliorare in positivo perché anche con l'ultimo esame... mi sono scoraggiata ancora di più...( 3 volte che ripeto l'esame e 3 volte che mi vengono chieste dagli assistenti piccolezze che in 800 pagine mentalmente non posso ricordare o articoli non importanti) e credo che sarà sempre così. ci tenevo tanto ad avere un buon voto di laurea soprattutto per soddisfazione personale! perché l'unica cosa che faccio nella vita è studiare. sono davvero a terra... non riesco a mangiare molto, il cuore in gola e in mente le voci degli assistenti degli esami passati. sono stanca di tornare a casa con la speranza che l'esame dopo vada meglio... cosa dovrei fare ?
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28 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara utente,
dal suo racconto emerge che il percorso accademico scelto le piace e che quindi Giurisprudenza risponda a quelli che sono i suoi interessi.
Per quanto concerne il rendimento, essendo legata ai crediti per ottenere e mantenere la borsa di studio, immagino abbia dato maggior peso a questi fattori esterni tralasciando i risultati. Può inoltre capitare che vi siano degli esami particolarmente complessi e che non vadano, purtroppo, come vorremo ma non per questo bisogna buttarsi giù e mettersi eccessivamente in discussione.
Quello che potrebbe fare, in vista delle prossime prove, è costruirsi una tabella di marcia valida che le consenta di studiare e applicarsi con passione e impegno. Deve riuscire a focalizzarsi solo sull’esame e sui concetti da apprendere senza che gli fattori prendano il sopravvento e la condizionino.
Si concentri totalmente sui materiali da studiare, si prenda delle pause frequenti, e cerchi di elaborare/rielaborare le informazioni anche oralmente. Cambiando prospettiva, cambieranno anche i risultati.
28 SET 2017
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Buongiorno, è ben comprensibile la sua frustrazione,quando tutto è concentrato su un settore - università - si tende ad ipervalorizzare sia successi che insuccessi. Ma io credo che la vita debba essere anche altro. Forse per lei è opportuno chiedersi cosa manca o cosa impedisce un ampliamento di orizzonti e interessi. Tutto così verrebbe ridimensionato. Tornare a casa deve portare anche gioia,non solo risultati universitari. Resto a disposizione per un incontro. Dott Giulia,
28 SET 2017
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Gentile Ait Sgheir Dounya, la facoltà che hai scelto è sicuramente impegnativa per lo sforzo mnemonico richiesto, ma il fatto che ti piaccia è positivo! Cerca di studiare con passione, non con l'obiettivo di memorizzare il più possibile, cerca di capire quali sono i punti di interesse dove possono andare a cavillare le commissioni e studia creando mappe concettuali. Avere il vincolo dei crediti minimi può mettere un po' di ansia e costringerti a comprimere i tempi di studio quindi devi trovare un metodo efficace. I voti hanno la loro importanza ma non devono essere un modo di giudicare se stessi. Il consiglio che ti voglio dare è di non trascurare in questa fase la tua vita sociale, esci comunque, fai sport, quello che ti piace... Ricaricati e poi studia serenamente. Se il disagio aumenta puoi rivolgerti ad uno psicologo che ti accompagni in questo percorso.
In bocca al lupo!
Dr.ssa Sabrina Burato