Università e crescita personale
Buonasera, mi chiamo Roberta e ho 24 anni. Questa è la terza volta che mi ritrovo a scrivere su questa piattaforma, forse perchè sono nuovamente alla ricerca di conforto da parte di professionisti/persone che non mi conoscono. Sono fuoricorso alla facoltà di psicologia, in particolare alla triennale; per essere ancor più dettagliata sono entrata nel terzo anno fuoricorso (imbarazzante, lo so). Per cercare di "salvare" la mia immagine e per autoconvincermi di non essere stupida, tengo a precisare che nell'ultimo anno accademico non ho dato esami, ho sospeso gli studi e mi sono dedicata al lavoro (che comunque non mi impegna più di tanto, faccio la cameriera con contratto a chiamata in un ristorante), ho conosciuto il mio ragazzo e sì, ho cazzeggiato. A settembre mi sono riscritta e ho ripreso a studiare (pagando da sola le tasse). Il problema è che nuovamente mi ritrovo in una situazione di blocco a due settimane dall'inizio della sessione (mi mancano tre esami), mi pervadono un senso di angoscia e pigrizia che non mi fanno andare avanti. Per il futuro poi temo che non ci sia posto per me nel mondo lavorativo; non voglio proseguire nell'ambito psicologico perchè non fa per me, non ho la passione necessaria per renderla il mio lavoro. A me piacerebbe lavorare in un negozio, una gioielleria magari. Ma quando ci penso mi sento una bambina che è ancora allo stadio "da grande voglio fare la cantante". Spero solo di trovare la mia strada e che questi anni di ritardo universitario non compromettano definitivamente la mia vita.
Grazie in anticipo,
Roberta