Una via d'uscita

Caro Luca, mi dispiace davvero molto per quello che ti è accaduto e ti ringrazio di cuore per aver condiviso con noi un frammento della tua storia.
Da quello che ci racconti sembra che intraprendendo quel percorso lavorativo tu abbia fatto perno su importanti risorse personali e che tu sia riuscito a dare voce ai tuoi bisogni e desideri più intimi e autentici.
Scontrarsi non solo con le resistenze di chi ci circonda, ma anche con l'asprezza della realtà che a volte può essere ancora più crudele, deve essere stato davvero doloroso. Posso immaginare che tu sia rimasto solo con questo dolore, non potendo permetterti di mostrarti ferito agli occhi di chi probabilmente aveva per te solo parole di sconforto o un freddo "te l'avevo detto". A volte pensiamo che sia solo il contesto esterno a limitarci o bloccarci, ma - disconnessi dai nostri vissuti troppo dolorosi per essere affrontati da soli - non ci rendiamo conto che il più grande ostacolo sulla nostra strada, siamo proprio noi stessi.
Concedersi la possibilità di stare con quel dolore che hai dovuto sopprimere "per sopravvivenza", accogliere la delusione di un sogno infranto e riprendere contatto con quelle risorse così preziose e potenti che ti hanno spinto la prima volta a lanciarti verso il tuo desiderio, è possibile.
Le esperienze del passato, se non elaborate correttamente da un punto di vista emotivo, continuano ad abitare la nostra mente e il nostro corpo: diventano quei coinquilini fastidiosi che lasciano tutto in giro e fanno costantemente sentire la loro indesiderata presenza. In base a ciò che abbiamo passato, tendiamo a immaginare il nostro futuro, si creano le nostre aspettative ma, più di ogni altra cosa, si limita l'ascolto dei nostri bisogni, nel timore che ascoltandosi si possa ricadere in errore.
E' come una piccola crepa sul vetro di una macchina, sembra inizialmente così piccola da poterla ignorare o nascondere ma, con il passare del tempo, la pioggia, l'azione dei piccoli urti sulla strada, si dirama sempre di più e il rischio è che questo vetro, alla fine, possa davvero rompersi e non proteggerci più dall'esterno.
Ti invito a considerare un percorso di sostegno psicologico per concederti di esprimere in un contesto libero, sicuro e non giudicante il dolore connesso alle tue esperienze e per trovare una spalla con cui condividere la pesantezza che senti oggi. Questo solo per poterti ricaricare, per recuperare quelle forze necessarie a ricercare quelle stesse risorse che per te sono state così preziose e affrontare la tua vita.
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa, un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi

Trovo strano che lei abbia abbandonato gli studi ad un passo dal traguardo e, sinceramente, posso comprendere il discernimento dei dei suoi genitori in seguito alla sua decisione.
E' proprio sicuro che le sue insicurezze siano iniziate nel febbraio del 2020?

Dott.ssa Daniela Noccioli

Le sue problematiche sono facilmente gestibili con una psicoterapia breve. Anche on line

Buongiorno ,
e grazie per tutto quello che scritto qui .
Io penso che il dolore sia intimo , sia molto profondo e che ci possiamo risollevare insieme a qualcuno , chiedendo un po' di aiuto.
Lei dice che in un solo giorno è stato estromesso dalla sua famiglia e inoltre l'hanno accusata di aver problemi mentali , e l'hanno fatta sentire in colpa verso diverse persone .
Credo che ci siano già qui tanti motivi per chiedere un supporto e iniziare un percorso psicologico.
Purtroppo la pandemia ha dato una vera mazzata per intendersi , e lei ha subito lo shock di perdere il lavoro e sentire il fallimento di dover tornare a casa senza il lavoro.
L'ambiente di casa sua è stato pesantissimo , da quanto ha scritto lei, e ora sente che le sue energie se ne vanno .
Lei può chiedere un aiuto concreto qui, sia on line che dal vivo.
Sono a disposizione , se vorrà iniziare un percorso utile per se stesso.
Dott.Tandurella Aldo

Buongiorno. Il lockdown ha cambiato la vita di tutti, distruggendo ogni certezza e catapultandoci in una realtà del tutto nuova, alla quale abbiamo dovuto adattarci. Molti hanno perso il lavoro e molti hanno dovuto reinventarsi. Molte relazioni hanno subito i contraccolpi di una convivenza senza propri spazi, che ha reso difficile riuscire a pensare solo a se stessi. La delusione dei tuoi familiari si accompagnava, comunque, al lavoro che ti dava gioia. Una volta persi, sei precipitato in una quotidianità che ha amplificato il tuo malessere. Forse, inconsciamente, hai cominciato a dubitare di te stesso, delle tue potenzialità, con un abbassamento della tua autostima. Come se ti fossi bloccato. Credo possa esserti utile un percorso di psicoterapia, che possa aiutarti a recuperare innanzitutto il rapporto con te stesso, perché possa tornare quella spinta ad agire.
Un abbraccio.

Gentile Luca,
mi dispiace davvero tanto che lei, pieno di sicurezze, abbia deciso di incamminarsi verso la sua aspirazione, ma che durante il suo tragitto abbia trovato ostacoli sia all'interno della sua famiglia e sia all'esterno, per svariate circostante.
Capisco benissimo come tutto ciò abbia creato un vero crollo delle sue sicurezze e come tutte le pressioni psicologiche che le sono state fatte l'abbiano ferito e spaventato.
E' chiaro che tutto ciò renda spaventoso qualsiasi altro cammino, per questa ragione il mio consiglio è quello di lasciarsi supportare da un professionista, in primis, per elaborare le spiacevoli emozioni provate in quella situazione, ma soprattutto per poter far riemergere le sue risorse, che, un passo per volta, le permetteranno di rimettersi in cammino, portando con lei tutti gli strumenti idonei per affrontare il viaggio verso le sue aspirazioni ed i suoi bisogni, lontano da voci d'interferenza e vicino al suono del suo io.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno Luca e grazie per la sua condivisione

capisco pienamente il suo attuate stato di malessere che sembra essere motivato innanzitutto dagli enormi cambiamenti che ha attraversato nell'ultimo periodo e pertanto più che comprensibile. Da un lato la pandemia ha destabilizzato da un punto di vista sociale ed individuale ciascuno di noi in modo diverso, dall'altro ha intrapreso dei cambiamenti importanti da un punto di vista individuale e di affermazione personale proprio a cavallo con questo periodo storico.
E' importante sentirsi accettati e visti dalle persone a noi care ma a volte, se questo non è possibile, è fondamentale trovare il coraggio (come ha fatto lei) di affermare le proprie scelte di vita se motivate da passione, da chiarezza di intento e direzione. Io sento questo entusiasmo e forza vitale nelle sue parole. La complementarietà di eventi che si sono susseguiti hanno creato un terreno non proprio favorevole al suo slancio vitale e le situazioni in cui si è trovato hanno creato le basi per far emergere questo senso di sfiducia. Si trova ora a percepire la sua vita con dubbio e paura da un lato ma dall'altro la sua energia vitale si manifesta proprio in questo scritto dove con chiarezza esprime come si sente e chiede aiuto. La consapevolezza che ha rispetto a dove si trova è la base per poter trasformare il blocco in un terreno in cui affondare le sue radici e proseguire la sua strada. Ha bisogno di ritrovare la fiducia in se stesso che ben conosce.
Io le consiglio di affidarsi ad un professionista per un periodo, così da essere guidato nel mettere insieme i pezzi di questo puzzle.

Un caro saluto

Buongiorno Luca,
sono molto dispiaciuta per la situazione che descrive, non deve essere facile. Immagino sia stato destabilizzante avere la propria famiglia contro pur di perseguire un progetto di vita, per poi vederselo scemare. Ed ora il suo stato d’animo ne risente sviluppando timore ed insicurezza al posto della ferita della determinazione. Ma io credo che sia la stessa determinazione, insita in lei, che la sta muovendo stavolta verso una richiesta d’aiuto, in quanto probabilmente conosce le sua qualità e risorse, ma ha bisogno di un sostegno per poterle riattivare. Non demorda e di riscopri di nuovo!
Sono a disposizione se ne vorrà parlare, anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Myria Laghi

Gentilissimo Luca ,
comprendo il tuo malessere e la difficoltà che riporti nel gestire la tua quotidianità e la tua emotività. Sembra che questa emotività stia prendendo il sopravvento e non ti faccia perseguire ,inoltre
comprendo come possa essere difficile per te non sentirti compreso dalla tua famiglia in cio che stanno vivendo.
Quello che mi sento di dirti è che nulla è perduto, nonostante sia passato del tempo, puoi sempre ritrovare la forza di portare a termine i tuoi obiettivi e progetti di vita. In questo percorso di rinascita però non puoi essere da solo: da una parte, hai dimostrato a te stesso determinazione e perseguimento di cio che desideravi anche nel buio.
Ti suggersico di poter valutare un percorso psicoterapeutico, che puo essere per te necessario per uscire da un circolo vizioso che ti sta portando a vivere in modo passivo e che lavori in profondità sulle tue risorse e sulle tue aree più fragili.
Hai tante risorse da poter mettere in gioco! Forza ! Un grande in bocca al lupo !
Perulteriori info sono disponibile anche online.
dr.ssa Alessandra Petrachi

Buongiono Comprendo la tua situazione incui ti trovi.
Sei cadutoin in depressione,per uscire dal tuo stato di inerzia,e superare gli attacchi di panico, ti consiglio un percorso di psicoterapia per superare tale problemi
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Ciao, capisco che la tua situazione sia molto difficile e che ti senti bloccato nella tua vita. Mi sembra che tu stia attraversando un periodo di grande stress emotivo e che ciò ti stia creando difficoltà nel prendere decisioni risolutive.
Penso che un percorso di terapia possa esserti molto utile per aiutarti a fare chiarezza sulle tue emozioni e i tuoi pensieri, e per trovare delle strategie che ti permettano di superare questa fase di stallo. La terapia può essere un luogo sicuro in cui puoi esplorare i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti senza essere giudicato, e dove puoi acquisire gli strumenti per affrontare le difficoltà della vita. Inoltre, il terapeuta può aiutarti a identificare le cause del tuo stress e ad affrontarle in modo efficace.
So che può sembrare spaventoso avviare un percorso di terapia, ma ti assicuro che è un passo importante verso il tuo benessere psicologico e il tuo futuro. Ti invito a prendere in considerazione questa possibilità e a contattare un professionista che ti possa aiutare a superare questo momento difficile.