una diagnosi per mia mamma
salve,
sono una ragazza di 21 anni e studio psicologia all'università.
vi scrivo perché credo che mia mamma abbia qualche disturbo dell'umore o di personalità (non ho l'esperienza per avere un metro di giudizio in merito) , caratterizzato da scatti d'ira molto intensi nei quali lei non è capace di regolare le sue emozioni, durante i quali, qualunque persona lei abbia davanti verrà letteralmente annientata dalle sue parole. mancanza di sentimento di vergogna o pentimento per le sue azioni, qualche atteggiamento narcisistico (ad esempio "usarmi" per l'annullamento delle sue frustrazioni, forte egocentratura, non si responsabilizza per qualsiasi cosa lei faccia, anche se palesemente la "colpa" di una determinata situazione è sua e tanto altro), una forte ansia da abbandono, considerazione delle persone intorno a lei come dei "prolungamenti di sé stessa" e direi quasi completa mancanza di empatia. avvolte io vedo degli sprazzi in lei di "normalità", ma pochissimo tempo dopo è sicuro che troverà un modo per smontare ogni situazione positiva.
lei è sempre stata così, da quando sono nata, ma non è mai riuscita a riconoscere la sua situazione. sono sicura che la sua infanzia e la sua adolescenza siano stati un inferno e ho imparato a perdonarla per certe cose, ma non sempre è facile. per tanto tempo mi sono sentita responsabile della sua condizione, della sua infelicità. come potrete immaginare, il mio rapporto con lei nel corso degli anni mi ha causato molte problematiche, che un po' alla volta sono riuscita a riadattare in terapia (che dopo 5 anni ho concluso poco tempo fa).
quello che desidero io è una diagnosi per mia mamma, perché egoisticamente ne sento il bisogno, per togliermi di dosso la responsabilità che ho sempre sentito di avere nei confronti della sua situazione. io non pretendo che decida di farsi aiutare andando lei stessa in terapia, ma una diagnosi sarebbe veramente utile per tutti.
voi cosa mi consigliereste di fare? come potrei affrontare questa situazione senza essere invadente? è effettivamente una buona idea per tutti o solo per me e mio papà?
vi ringrazio già per il riscontro,
cc