Tradimento e gestione senso di colpa

Inviata da Gigi · 23 gen 2023 Terapia di coppia

Buongiorno, ho da un po’ di tempo una questione fastidiosa che mi gira per la testa.
Io sto con una ragazza da due anni. Mi sono appena ricordato che ci sono state delle occasioni (contabili sulle dita di una mano, saranno state 2/3) in cui ho parlato via chat con una mia amica rispetto ad argomenti sessuali. La prima volta era iniziato tutto chiedendole delle informazioni rispetto alla visita ginecologa (la mia ragazza l’avrebbe dovuta fare per la prima volta e dunque ho chiesto informazioni): dopo di che parlando mi sono eccitato e allora ho iniziato a fare domande più intime a questa ragazza: ad esempio con quale frequenza avesse rapporti con il suo ragazzo e che metodo contraccettivo usassero, e tutto ciò mi provocava eccitazione ulteriore, sfociando nella masturbazione. Non so se oltre all’intento di costituire quelle fantasie c’era anche un intento più pratico: in quel periodo io e la mia ragazza non avevamo una relazione sessuale soddisfacente e dunque magari il porre quelle domande ad un’altra persona era anche legato al voler capire se era solo la nostra relazione che non andasse bene o anche le altre.
È successo, poi, che anche un’altra volta avessi accennato al sesso con questa ragazza, raccontandole vagamente (accennando solo ad un paio di particolari in modo dettagliato) di una mia esperienza sessuale con la mia ragazza: il fatto di raccontarle ciò, mi eccitava, non so per quale motivo (spesso riconosco che il parlare dei rapporti sessuali avuti con la mia ragazza mi piace, come se me ne vantassi/andassi fiero. Ho anche pensato che in qualche modo mi eccitasse farla eccitare raccontandole questa esperienza).
Ci tengo a precisare che le conversazioni duravano un breve scambio di messaggi, e si sono verificate solo qualche volta. Ora è passato del tempo e non riesco a ricordare bene cosa pensavo realmente durante quelle conversazioni e come avvenivano. Sicuramente da parte mia c’era una componente di eccitazione (non verso la ragazza in se, solo pura eccitazione, o almeno credo). Ora mi sento di averla tradita ma non so valutare se confessare la cosa o meno: oltre a quelle volte non sono successi episodi simili e penso che raccontare potrebbe far star male la mia ragazza inutilmente…
È vero che in passato l’ho già tradita avendo dei “rapporti” sessuali (masturbazione e basta) con un mio amico. Lei per questo mi ha perdonato ma raccontarle questi nuovi episodi potrebbe rovinare irreversibilmente la relazione, ora che abbiamo trovato una certa stabilità e benessere dopo lunghi periodi di crisi.

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Miglior risposta 25 GEN 2023

Gigi, lei sembra un buon gustaio.

Non saprei dirle se queste suoi scambi epistolari eccitanti debbano essere o meno raccontati, ma la mia sensazione è che le piacerebbe farlo per creare della suspence nel rapporto.

Tiziana Viol Psicologo a Vittorio Veneto

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27 GEN 2023

Buongiorno Gigi.
Dice che è passato del tempo da queste occasioni e che non riesce nemmeno a ricordare bene cosa pensava durante le conversazioni e come avvenivano.
Come mai proprio ora si sente di averla tradita? Quando e come inizia a pensarlo?
Sarebbe da approfondire il vostro rapporto, la vostra intimità nonchè come vive la sessualità e cosa intende per tradimento.
Traspare il desiderio di avere una relazione limpida ma in questo momento non si sente "a posto".

Disponibile per qualsiasi chiarimento.
MR

Dott.ssa Manuela Rinaldi Psicologo a Senigallia

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24 GEN 2023

Carissimo Gigi, capsico la sua difficoltà di scelta, a volte è normale che ci si ecciti per determinate situazioni, le relazioni esclusive sono a volte un'utopia. Ma mi aggrego alla collega nel chiederle come mai ha sentito la necessità di trovare piacere altrove, piuttosto che nella sua relazione. Indagherei questo punto e allo stesso tempo cercherei di capire di cosa ha realmente bisogno per sentirsi soddisfatto a livello sessuale.

La saluto cordialmente,

Dott.ssa Francesca Viani

Dott.ssa Francesca Viani Psicologo a Roma

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24 GEN 2023

Gentilissimo Gigi, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo il suo timore nel confessare alla sua ragazza quanto accaduto. Credo che però le potrebbe essere utile intraprendere un percorso di terapia, in modo da esplorare e comprendere con uno specialista il suo bisogno di attenzioni intime anche da parte di altre persone,
a disposizione!
AV

Dott.ssa Antea Viganò Psicologo a Pessano con Bornago

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24 GEN 2023

Buongiorno
Le sarebbe utile dei colloqui con uno psicoterapeuta
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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24 GEN 2023

Caro Gigi, comprendo come decidere se confessare o meno ciò che ha qui raccontato possa essere per lei complicato, anche alla luce della stabilità ritrovata con la sua fidanzata. Leggendo il suo racconto mi viene da chiedermi cosa la spinge a cercare fuori dal suo rapporto degli stimoli di tipo sessuale, che sia con la sua amica o con il suo amico. Forse cercherei di capire come mai ha questo bisogno.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.

Dott.ssa Sara Manzoni Psicologo a Treviglio

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