Facendo una ricerca su internet mi sono trovata in questo sito...io ho paura da non so quanti anni del vomito...tanti anni fa non era così perché quando capitava che dovevo vomitare lo facevo senza problemi...ora che sto provando ad avere un bambino ho una paura folle di imbattermi nel vomito e di non sapere come gestirlo.
Ho paura di vomitare perché ho il terrore di soffocare...che il vomito salendo possa non permettermi di respirare...perché una volta mi è successo che mi è risalito l acido e l istante dopo ho iniziato ad iperventilare.
Allora mi chiedo...e se dalla paura iperventilo rischierò di soffocare con il mio stesso vomito...
Non so più come mettermi in testa che non può succedermi nulla e non so come fare per superare tutto ciò e soprattutto non so perché io abbia così tanta paura di questo.
Da premettere che per problemi passati ho sofferto di attacchi di panico (l’ansia fa parte di me sempre) che riguardavano il respiro quindi la paura del soffocare si collega anche al discorso vomito o ambienti dove passa poco ossigeno.
Aiutatemi voi per favore.
Vorrei arrivare a non aver paura di qualcosa che il mio corpo saprebbe gestire da solo se non lo caricassi di agitazione.
Grazie
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1 AGO 2018
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Gentile Gioia,
lei afferma di essere ansiosa da sempre. Ora il desiderio di un bambino, con la possibilità di vomitare durante la gravidanza, ha sviluppato questo forte disagio.
Le consiglio un percorso psicologico mirato a ad individuare le strategie necessarie per affrontare questa fobia specifica.
La terapia cognitivo comportamentale è particolarmente valida per questo tipo di disturbo.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Vanda Braga
27 OTT 2021
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Buongiorno.
Sono il dott. Massimiliano Castelvedere, di Brescia. Sono tra quei professionisti che ritengono che il cambiamento personale sia un processo lungo e complicato. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un paziente serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È illusorio credere che si possa fare qualcosa scrivendo in una chat, serve solo a perdere tempo e significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a cambiare, le do la mia disponibilità per fissare un appuntamento (anche online).
31 LUG 2018
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Salve Gioia,
si può provare ad intervenire sul sintomo specifico che lei descrive oppure provare a comprendere meglio tutte le paure che più in generale possono caratterizzare l'approcciarsi ad una potenziale genitorialità. Lei stessa sottolinea una connessione con l'ansia e gli attacchi di panico di cui ha sofferto in passato. Immagino che possa vivere con una certa ansia anche il pensarsi madre.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un cordiale saluto,
dott.ssa Letizia Pellegrini
Psicologa clinica Psicoterapeuta - EMDR Roma
31 LUG 2018
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Attualmente, la migliore terapia per questo disturbo (che si chiama fobia specifica), e' la psicoterapia cognitivo - comportamentale, sia in termini di efficacia che ti tempo.
31 LUG 2018
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Gentile Gioia,
la descrizione della sua paura di vomitare e tutta la catena di pensieri che seguono mi fa pensare che da tempo (come tra l’altro scrive) convive con l’ansia e attacchi di panico. Ciò indica che iniziali segnali emotivi non sono stati compresi, considerati sul versante mentale espressivo e nel tempo hanno trovato il corpo,eventi, situazioni della sua vita come canale per potersi manifestare. Proverei a prendere in considerazione un aiuto psicoterapeutico per valutare ciò che la riguarda soprattutto in virtù del suo desiderio di avere un figlio.
Disponibile per approfondimenti.
Elisabetta Ciaccia
31 LUG 2018
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Gioia buongiorno. Occorre trasformare queste paure che ti portano a questa paure anticipatorie non realistiche di poter soffocare. Occorre andare a capire cosa ti sta rendendo così fragile, insicura con questo senso di "solitudine" ricreare l'armonia con il tuo corpo e con le persone e cose che ti non ti danno quello d cui hai bisogno. Si può fare te lo assicuro. Utile puó essere anche che utilizzo la tecnica dellEMDR per sciogliere alcuni stati specifici di tensioni e paure. Sono a disposizione per chiarire ogni dubbio. Buona giornata