Sono atteggiamenti tossici? Sono ancora innamorata?

Salve Psicologi,chiamatemi Mi. Sono una ragazza di 24 anni che ha chiuso solo da tre giorni una relazione di 7 anni. Vorrei partire spiegando com'era il nostro tipo di rapporto e come si è evoluto. Lui inizialmente non mi piaceva perché non mi dava giuste impressioni,sembrava un ragazzo che stava male,si trascurava soprattutto nel vestiario. Le mie amiche hanno detto di dargli una possibilità, ho conosciuto un ragazzo pieno di interessi e capace di fare giochi di magia con le carte. Era gentile e uscendo con me ha iniziato a vestirti e a curarsi. Mi sono innamorata ma follemente, avevamo solo 15 e 16 anni. Avevamo un bel gruppetto di amici ma già dai primi mesi lui ha dimostrato di non saper discutere quando c'era un litigio. Già dopo un anno che stavamo insieme ho scoperto che ha, a detta sua, ricevuto un bacio da una ragazza poi è andato in vacanza in un villaggio e "giocava" con una sua amica a fare finta di essere fidanzati. Io ho perdonato queste cose perché con lui avevo fatto l'amore per la prima volta. Cresciamo insieme e arriva il periodo dell'università dove già le cose andavano un po' male perché lui litigava spesso con me ,io avevo costante paura di esprimermi male con lui perché quando succedeva si arrabbiava ,correva in macchina per spaventarmi e urlando tantissimo. Dava pugni alle cose , e al manubrio . Mi insultava (questo però solo durante i litigi che iniziava lui per cose veramente stupide). Vero un suo atteggiamento cambiato fino a che un giorno scopro tramite i social che si era avvicinato ad una ragazza dell'università. Lui veniva a casa mia il sabato sera dicendo di stare male ,io gli preparavo i suoi piatti preferiti,guardavamo un film ,facevamo l'amore e andava via subito . Una sera ha anche finto di vomitare. Ogni sabato era così,io invece volevo uscire con lui o con gli amici ,ho poi scoperto che usciva di nascosto da me e che c'era anche questa Michela. Aveva anche dei video di lui super ubriaco che dice di "fottersene di me"perché ama quella dell'università. Io sono crollata ,l'ho lasciato ed è stata una delusione enorme che mi ha portato a paranoie e mancanza di fiducia nei miei successivi. Lui mi chiamava anche di notte ,mi aspettava sotto casa con l'auto e mia madre non so perché lo appoggiava e me lo passava al telefono anche di notte. Diceva che dovevo perdonarlo perché mi voleva davvero bene e che aveva solo sbagliato perché ragazzo (avevo già detto a mia madre che lui urlava e mi insultava spesso). Ci ritorno insieme ma ho una serie di blocchi, anche durante il sesso provo dolore e lui non assecondava i miei desideri sessuali perché diceva che non gli piaceva mentre io assecondavo sempre i suoi. Ritorniamo insieme e ritorna trasandato, io mi sistemavo sempre per uscire con lui e lui mai con me. Stava sempre col cellulare in mano, appena entrava in casa salutava i miei avendo la testa sul cell e si buttava sul mio letto mentre noi eravamo in cucina a sistemare la tavola o a finire di preparare. Non mi faceva sorprese,ogni volta che uscivamo dovevo dire io dove andare perché non pensava mai di organizzarmi una serata. Ha litigato con i suoi amici sempre perché si infuria a caso ,una sera abbiamo litigato pesantemente e se non sbaglio era perché io avevo ancora dei dubbi e ogni volta che mi raccontava una cosa io rispondevo in maniera sarcastica. Lui mi ha fatto il gesto del pugno e poi dello schiaffo,alla fine non mi ha toccata ma comunque il gesto c'è stato e lui ha deciso di andare dalla psicologa per gestire la rabbia. Questi gesti non li ha fatti più però comunque le litigate per stupidaggini c'erano. A Pasqua ricevo gli auguri di buona Pasqua da un mio amico ed era nella chat archiviata ,lui l'ha visto e ha fatto il pazzo. Mia sorella è entrata in stanza vedendo cosa stava succedendo e ha detto "sei piccolo" nel senso dell'essere immaturo e aveva anche detto "siete immaturi" e lui se l'è presa le ha dato della cafona ,le ha puntato il dito contro. Tutto ciò è successo quando era ospite a casa di mia nonna mentre lei dormiva di sera tardi. Poi è andato da mio padre a dire quello che era successo e ovviamente mio padre è scattato sapendo che lui aveva fatto così con mia sorella . Lui si è messo a piangere e ha detto che si sentiva tutti contro . Lo perdono di nuovo e d'estate si infuria di nuovo venendo a casa mia perché gli avevo mandato la foto dello zaino per partire con la mia amica per gioco dicendo "non mi faranno volare" e lui è venuto da me di sera tardi per urlare e dire che era davvero troppo pieno e dirmi che sono stupida. Comunque anche davanti al suo migliore amico è capitato che si arrabbiasse e mi chiamasse "ritardata". Sto dicendo le cose brutte ma ci sono state tantissime cose belle tipo i viaggi fatti insieme , la sorpresa che mi ha fatto al mio compleanno venendo di sera a casa mia. Come mi raccoglieva i capelli accarezzandomeli. La mia famiglia e la sua famiglia si conoscono molto bene e noi abitiamo a 5 minuti di distanza perciò per tenti anni avevo anche paura di lasciarlo perché credevo che potesse chiamarmi a casa ,fare casino. Adesso sto male ma dall'altra parte ho conosciuto un ragazzo che è gentile,dolcissimo e che mi ha fatto aprire gli occhi così come le mie amiche che mi hanno sempre detto di mollare perché non era più normale il nostro rapporto. Ho pianto per lui ma non sono neanche completamente distrutta,non lo capisco. Non sono a pezzi come le altre volte che l'ho lasciato e poi non mi ha dato tempo di parlargliene da vicino. Mi ha detto solo che vedeva che c'era un problema tra noi,io gli ho detto di sì e lui ha detto se sapessi cosa stessi dicendo e poi ha detto di non cercarlo più con nessun mezzo. Non ci siamo ancora visti da vicino e ho ancora alcune cose che sono sue e che mi aveva prestato. Non so come ridargliele e quando e non capisco se lo amo ancora o è la presenza di quest'altro ragazzo che mi dà sollievo però questo ragazzo mi piace tantissimo anche se gli ho detto che vorrei che andasse piano visto che ne sono uscita ora solo che una sera ci siamo baciati tantissimo. Io non riuscivo a resistere perché con il mio ragazzo comunque non ci davamo neanche più questi baci così dolci ma anche passionali, solo qualche stampo per il saluto e mi sono sentita viva ribaciando così. Io mi sento profondamente in colpa però e ho paura di essere io quella tossica che ho pianto si, ma ho anche tantissimo desiderio per questo mio amico che mi ha aiutata. Ho paura di essere quella che vuole creare dipendenza affettiva.