A luglio 2019 ho conosciuto un ragazzo di cui mi sono innamorata. All'inizio sembrava tutto perfetto ma poi avevo come la sensazione che lui non volesse nulla di serio. ha sempre avuto un atteggiamento scostante fino a quando ha ammesso che con me non voleva niente di serio. quando cercavo di chiarire la situazione continuava a ribadire la sua versione. ha sempre voluto avere ragione e dopo le discussioni mi ripeteva spesso che con le persone importanti della sua vita non litiga mai, e quindi questo era una ragione in più che spiegava come mai non andavamo d’accordo. Mi ha detto quindi che potevamo essere solo scopamici. Dopo una settimana di riflessione e di pianti ininterrotti, gli ho detto che non potevo farlo e se potevamo rimanere solo amici perché era comunque una persona importante per me. A settembre, ho deciso di chiudere definitivamente. Dopo che ho cancellato il suo numero e smesso di seguirlo su instagram, se ne è accorto quasi subito. Ha cominciato a insultarmi nei messaggi diretti. Mi sono sfogata anche io dicendo quello che pensavo veramente. Alla fine però dopo alcuni messaggi vocali a cui non ho risposto mi ha scritto ‘’stammi bene, troverai la persona giusta per te’’. Credo di essere ancora arrabbiata per questo suo atteggiamento scostante, prima sulla difensiva e aggressivo, poi che cerca di trovare scuse. L’ha fatto abbastanza spesso anche nelle settimane in cui ci sentivamo e ci frequentavamo. Cancellandolo dalla mia vita, così gli ho anche scritto, pensavo in questo modo di dimenticarlo ma continua ancora ora a ricomparire nei miei pensieri quotidiani, soprattutto in questo periodo di quarantena. Le mie amiche mi parlano ogni tanto ancora di lui, perché esce il discorso quando si parla di ragazzi. L’altro giorno è successo che lo citavano mia mamma e mia sorella. E così mi ritrovo a pensare ai momenti felici e a quando stavamo bene. Poi ricordo i momenti in cui mi trattava male e sto male di nuovo. Vorrei solo dimenticarlo, perché so che questo mi sta rendendo la vita difficile e voglio andare avanti con la mia vita. Ho conosciuto alcuni ragazzi da allora e sono stati tutti tentativi fallimentari e ho paura che questo possa essere dovuto al fatto che non l'ho ancora dimenticato o perdonato me stessa. Vorrei ricominciare ad amarmi e non pensare più al passato.
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29 APR 2020
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Buongiorno. La quarantena amplifica i ricordi del passato perché limita le possibilità d'azione e di esperienza quotidiane, e soprattutto, la progettualità: il futuro collassa sul presente e i modi di mantenere il senso di sè devono essere riportati al passato. Appena potrà tornare ad uscire e vivere, sicuramente questo si limiterà parzialmente. Tuttavia, dal momento che è diverso tempo che Lei è in questa situazione, potrebbe beneficiare di un percorso psicoterapeutico. Gli obiettivi sarebbero la comprensione di modi di stare con l'Altro e di mantenere su di lui/lei la stabilità personale e il senso di co-percezione di sè, e i significati di quei momenti che Lei ricorda con affetto. Dimenticare una relazione non è possibile (e nemmeno sano: fa parte della nostra storia di vita, e scotomizzarla impedisce l'integrazione coerente con noi e con i nostri progetti), pertanto l'obiettivo che Lei si da non è realistico. Lo è però il tornare a stare bene, e soprattutto andare avanti con la Sua vita, che è lo scopo della psicoterapia. Ad oggi il futuro è impedito dal costante ritorno al passato che va chiarito, significato, integrato (e non eliminato): da questa relazione, con il terapeuta, può trarre tante indicazioni e così tanti spunti per migliorarsi e per essere felice. Questo non cancella il dolore ma la rende significativa e utile, e le permette di andare avanti. Contatti uno psicoterapeuta: il Suo futuro merita di essere raggiunto e vissuto a pieno. A disposizione, DMP
1 MAG 2020
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Buongiorno ek567,
mi sembra di capire che la situazione sentimentale nella quale si è trovata l’ha messa alla prova nella sua capacità di prendersi cura di sé. Dal suo racconto emerge la determinazione che ha usato nel chiudere una storia per lei fonte di disagio. E’ stata molto coraggiosa ad allontanarsi pur provando ancora sentimenti forti verso questo ragazzo. Questo periodo di quarantena, che modifica sensibilmente i ritmi della vita, porta facilmente ai ricordi, con nostalgia per quelli più belli, e con dolorosa riattivazione di quelli penosi. C’è però una riflessione che posso suggerirle: usare queste giornate per comprendere il significato profondo di questa storia per lei, capire quale insegnamento può trarre per la sua vita, ora e in futuro.
Lei racconta che l’innamoramento c’è stato solo da parte sua, sarebbe importante capire qual è la sua modalità di innamorarsi, se il fatto di non essere corrisposta è proprio l’elemento che continua a tenerla legata a questa persona.
Certamente riflettere su questi temi in un percorso di psicoterapia potrebbe essere per lei molto fruttuoso. Vedere con maggiore oggettività le dinamiche che l’hanno coinvolta, è necessario per poter costruire in futuro delle relazioni sentimentali, o anche amicali, reciprocamente benefiche.
nella speranza di esserle stata d’aiuto la saluto cordialmente
29 APR 2020
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Buonasera,
Leggendo il suo testo emerge l'ambivalenza mostrata da questo ragazzo e non deve essere stato semplice sia porre fine alla vostra relazione, sia gestire questo effetto di ritorno. Come ha sottolineato il collega, la quarantena non giova alla nostra possibilità di andare avanti, e ad aiutare il tempo a lenire le ferite e a cicatrizzare il dolore.
Sarebbe opportuno affrontare la rabbia che emerge nei confronti di questa persona, per potere elaborare la fine di questa relazione