Non riuscire a dimenticare un ex o nostalgia del passato?
Buongiorno a tutti,
scrivo per provare a fare un po' di chiarezza rispetto al mio stato d'animo. Ho 30 anni e quasi 2 anni fa ho lasciato il mio compagno di 7 anni, con cui convivevo: il mio primo amore, il mio primo uomo per tutto (sesso incluso) e che ho amato moltissimo. Purtroppo le cose non funzionavano da un po': dopo un tradimento di lui, che insieme avevamo superato tre anni prima, eravamo tornati a vivere insieme, ma si erano ripresentate una serie di problematiche verso cui io, in passato, ero stata molto comprensiva ma che in quel periodo non riuscivo più a fronteggiare. Tendenza, da parte di lui, nel buttarsi nel lavoro e nel trascurare la dimensione di coppia; il sesso totalmente assente da un anno, perché lui aveva problemi a completare il rapporto fisico e aveva maturato profonde insicurezze, tanto da non voler affrontare di petto la questione e da ignorare la mia manifesta sofferenza; pur restando, però, una persona magnifica, buona e generosa. In ogni caso, dopo averlo tradito a mia volta in quei mesi finali di incertezza e trascuratezza - cosa che, da "tradita", mi ha fatto stare malissimo e non ho ancora superato - l'ho lasciato. Lui è stato molto male, per qualche tempo ha cercato di recuperare terreno, ma poi ha rispettato la mia decisione. In questi 2 anni siamo rimasti in rapporti molti buoni, spesso ci vediamo e ci vogliamo ancora molto bene. Nel frattempo io ho frequentato diversi uomini, semplici flirt, e fino all'estate scorsa ho "accarezzato" l'idea di riprovarci con il mio ex, cosa mai andata in porto anche per dubbi miei, e anche di lui. Lo scorso agosto, infine, ho conosciuto un ragazzo con cui mi sto frequentando in modo costante da circa sei mesi. Anche lui è reduce da una rottura importante, ragioni per cui siamo entrambi molto cauti, ma insieme stiamo bene. Io però, spesso, penso ancora al mio ex. Lo sogno, una parte di me pensa ancora che forse, un giorno, torneremo insieme perché c'è troppo, tra di noi, per passare oltre, e però quando mi capita di incontrarlo, vedo in lui anche tutto quel che mi ha spinto a lasciarlo: una certa incapacità di prendersi cura di se stesso, e quindi di qualcun altro. Io però, dopo 2 anni, comincio a sentirmi un po' provata. Mi sento come se non riuscissi a superare il mio passato, non capisco se questa mia nostalgia verso l'ex sia indice di un sentimento ancora forte oppure sia dovuta a un presente che forse non mi soddisfa appieno. Mi sento, in qualche modo, "bloccata", perché non riesco a capire cosa sia all'origine di questo mio stato d'animo così scisso. So che non racconto una storia originale, ma sentire un vostro parere mi sarebbe di grande aiuto. Grazie, Ilaria