Suocera egoista
Convivo da molti anni col mio compagno, dopo 2 anni di matrimonio mi sono trasferita da lui perché siamo di due regioni diverse. I primi tempi eravamo in casa dei suoi genitori, ma l'invadenza di sua mamma mi ha portata a spostarmi in un appartamento con altri lavoratori. Quando, dopo altri 2 anni di fidanzamento, abbiamo annunciato che saremmo andati a convivere, i genitori ci hanno detto che, se il figlio avesse fatto tanto di andarsene di casa (aveva 40 anni!), avrebbero lasciato ogni avere alla cugina, diseredandolo.
Ciononostante è venuto a vivere con me, e dopo qualche anno il padre è morto.
Sua madre, vedova, non ci ha mai dato una mano, anzi ha letteralmente fatto carte false per non dare praticamente niente al figlio, nonostante fossimo un po' in difficoltà.
Alla fine siamo riusciti a cavarcela, con grandi sforzi e sacrifici, e nonostante il suo egoismo abbiamo sempre cercato di essere gentili, portandole i piccoli, andando a trovarla, portandola spesso anche in vacanza con noi.
Ma lei è prepotente, invadente, a volte offensiva. Non ha mai pensato ad aiutare il figlio, al contrario i genitori hanno sempre agito come se volessero ostacolare e ritardare l'indipendenza. Tuttora cerca di imporci le decisioni da prendere, di dirci cosa fare. Se diciamo qualcosa ai piccoli è sempre pronta a contraddirci o a smontare le nostre osservazioni. Quando vado da lei so già che troverò qualche servizio da farle: la spazzatura, o sistemare qualcosa, o aggiustare qualcos'altro.
Non sopporto i suoi commenti alla mia fatica di lavorare e al contempo crescere i piccoli: sento perfettamente che ogni suo complimento o riconoscimento è totalmente falso, lei non sa amare, è incapace di provare empatia. Ha a cuore solo se stessa, ama i nipoti solo perché le fanno compagnia ma non rinuncerebbe a niente per loro. Fa palesemente preferenze per il maggiore, e mi addolora che i fratelli se ne rendano conto.
Ogni volta che la vedo non fa che lamentarsi di quanto sta male, di quanto è sola e abbandonata (le avevamo chiesto di vendere la sua villetta e avvicinarsi a noi, ma si è rifiutata per non dover er dare al figlio la parte che gli spettava). Fa fare qualsiasi cosa alle persone che ha intorno, come se tutto le fosse dovuto, ma alle spalle non fa che sparlare di tutti. È impietosa con chiunque, è intransigente con chiunque ma per sé, le rare volte che sbaglia, trova sempre una valida giustificazione.
Io non la tollero più,ha minato la mia relazione e la mia serenità, non riesco proprio a perdonarle che quando avevamo bisogno noi ci ha brutalmente voltato le spalle, e ora che è anziana e debole pretende ancora di manipolarci, e fa la vittima per ottenere quello che vuole.
Il mio compagno non capisce il mio disagio, se glie ne parlo si infastidisce. Da un lato mi chiedo quanto complicato possa essere stato per lui averla come madre, rispetto alla mia fatica di sopportarla come suocera.
Ma io penso che sia tutto sbagliato, stonato, mi sento soffocare e mi chiedo quali conseguenze ci possano essere anche per i piccoli.