Inviata da Francesco Luigi Spezzano · 30 ago 2016Stress
Salve,
sono un ragazzo di 20 anni iscritto alla facoltà di Ingegneria e avendo terminato quest'anno e avendo passato solo uno degli esami che mi ero proposto di fare sono caduto in una situazione di stress. I sintomi sono stanchezza diffusa: stress cognitivo, non riesco a ricordare né ragionare in maniera chiara come prima. A questo si aggiunge stanchezza fisica infatti la mattina mi alzo stanco e cerco di recuperare invano le forze durante la giornata, demotivazione infatti non sento più la passione che mi spingeva un tempo a fare grandi sacrifici. A questo punto sembro molto diverso da com'ero prima e non mi ci ritrovo in quello che sono, adesso sento nervosismo, poca calma, apatia e difficoltà nel ragionare. Spero di essere stato esaustivo,
grazie
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30 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Francesco Luigi,
il passaggio dalle scuole superiori all'universitá spesso non è semplice e possono esserci differenze sia per quanto riguarda il carico di studio, il metodo di studio, lo stile di vita e il cambio di cittá (se stai frequentando l'universitá in una cittá diversa dalla tua). Oltre tutto ingegneria non è una facoltá semplice, soprattutto all'inizio. Tutti questi elementi possono portare a stress, affaticamento e difficoltá di concentrazione. Se poi a tutto questo si aggiunge il fatto di non aver portato a termine gli obiettivi di superare tutti gli esami che ti eri prefisso, è comprensibile come questo pesi ulteriormente sul tuo stato d'animo.
MI trovo d'accordo con la dott.ssa Ostini che ha menzionato la possibilitá di intraprendere un corso per organizzare il metodo di studio. Oltre a questo, cerca di procedere con i tuoi tempi e i tuoi ritmi: se non riesci a dare tutti gli esami dell'anno non importa, segui qualche corso in meno e applicati su poche materie alla volta invece di cercare di fare tutte quelle previste dal piano di studi tutte assieme.
Infine chiediti se la facoltá di ingegneria è quella che davvero fa al caso tuo, che rispecchia ció che ti piace e ció che riesci a fare. Conosco diverse persone che inizialmente hanno intrapreso un percorso e poi hanno scoperto che non faceva per loro ed hanno cambiato. Credo sia importante quindi chiedersi se questa sia davvero la tua strada e se qualora non lo fosse, cos'altro potresti fare in alternativa che potrebbe farti sentire bene, motivato e realizzato.
Se tu non riuscissi da solo a superare queste difficoltá, considera la possibilitá di parlarne con uno/a psicologo/a della tua zona.
Ti auguro tutto il meglio per il tuo percorso di studi e per il tuo futuro.
Cordiali saluti,
dott.ssa Elisa Canossa, psicologa psicoterapeuta a Sustinente (MN) e Padova
30 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Caro Francesco
non mi è chiaro cosa chiedi esattamente.
I cambiamenti importanti, come iniziare un percorso universitario, sono spesso fonte di stress, inoltre può capitare di fare fatica nel passaggio dalle superiori all'università perchè cambia il tipo di studio, di rapporto studente-insegnante, il grado di autonomia e il carico di lavoro richiesto. Molto probabilmente per te questo passaggio è stato particolarmente faticoso e non hai ancora trovato una modalità di studio adatta a te e al percorso di studio scelto: per questo ti senti demotivato e hai perso la voglia di impegnarti. Del resto è abbastanza normale: siamo disposti a fare "sacrifici", come li chiami tu, per raggiungere un obiettivo, ma se ci rendiamo conto che l'obiettivo non riusciamo a raggiungerlo perdiamo la motivazione a impegnarci.
Valuta se un corso sul metodo di studio potrebbe essere utile a organizzare meglio la tua attività. Se inizi a studiare in modo più efficace, è molto probabile che la soddisfazione per il successo ottenuto ti farà tornare la motivazione. Se questo non dovesse essere sufficiente, chiediti se il percorso di studi che hai scelto è davvero quello che ti interessa e ti fa felice: trovare la propria strada non è sempre semplice ma vale la pena interrogarsi.
Buon futuro
Dott.ssa Chiara Ostini
Sesto San Giovanni - Milano
30 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Francesco,
la tua età è un periodo complesso e complicato per la maggioranza dei tuoi coetanei. Sicuramente la non riuscita accademica dell'anno passato ha intensificato i suoi vissuti negativi e frustranti. Dai sintomi che Lei descrive più che una caduta in situazione di stress sembra che tu stia vivendo un periodo di depressione. Ora non creiamo allarmismi, quando la situazione non va' siamo tutti un po' giù di corda ma se dovesse perdurare lo status quo per qualche mese, se si sentisse senza via d'uscita, se i sintomi dovessero peggiorare o intensificarsi Le consiglio di contattare uno psicoterapeuta.