Salve, sono una studentessa di 23 anni e sono iscritta al 3 anno del corso di lettere moderne. In questi anni sono riuscita a dare solamente 6 materie, in tutte ho preso dei voti alti ma per studiarle ho impiegato tantissimo tempo e ho passato dei giorni infernali arrivando anche a vomitare per il troppo stress e la forte ansia. Da quando ho iniziato l'università vivo con un'angoscia perenne e con forti sensi di colpa perché continuo a rimandare gli esami. (Da premettere che inizialmente mi ero iscritta alla stessa facoltà in un'altra città però dopo qualche mese ho mollato per gli stessi motivi, poi per un anno ho lavorato e in quel periodo stavo bene, anche se ritengo che quel benessere era dovuto alla consapevolezza del fatto che fosse un lavoro provvisorio). Da quando ho ripreso a studiare mi sembra di aver fatto anche dei passi indietro dal punto di vista caratteriale: prima più aperta e socievole, adesso mi sento sempre triste e non ho voglia di fare nulla. Non so se continuare o lasciare l'università. Da un lato mi piace quello che studio, dall'altro l'università mi crea un grande malessere. La mia famiglia ha detto che accetterà qualsiasi mia decisone però allo stesso tempo so che se lasciassi l'università li deluderei. Questa indecisione mi distrugge.
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7 FEB 2023
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Gentile Roberta
A me sembra che, in questo momento, prima di prendere una decisione in merito al proseguimento dell’Universita, sia necessario un trattamento psicoterapeutico per comprendere l’origine e il significato della forte ansia .
Che cosa le sta comunicando l’ansia? E se lei lasciasse l’Universita’ e iniziasse a lavorare, si potrebbe ripresentare ?
21 FEB 2023
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Ciao Roberta.
L'ansia può essere utile quando ci sprona a mettercela tutta ma diventa dannosa quando ci paralizza come nel tuo caso.
Inoltre, da quello che scrivi, sembra che all'ansia si stia aggiungendo la depressione ( mi sento triste e non ho voglia di fare nulla, prima più aperta e socievole).
Non è l'università a crearti malessere ma l'ansia.
Ti consiglio di consultare uno psicologo per imparare a gestirla, innanzitutto, e poi capire da dove viene...
Se vuoi ci sono, anche online.
Un abbraccio.
Dott.ssa Rita Felici
10 FEB 2023
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Salve,
sarebbe il caso si affidasse ad uno specialista; l'ansia in forma ridotta può esser un fattore motivazionale, ma se diviene un qualcosa di incontrollabile va curata. Per i disturbi d'ansia un approccio integrato costituito da farmacoterapia e psicoterapia può dare buoni risultati. Cominci quanto prima la psicoterapia, vedrà potrà aiutarla ad affrontare l'università con maggior serenità.
Cordiali saluti
Studio associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli
1 FEB 2023
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Gentilissima Roberta, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo le fatiche e i dubbi che ti attanagliano, tanto da indurti anche questi episodi di forte ansia e vomito. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere meglio le fatiche che vivi, nonchè le scelte relative al tuo futuro.
Resto a disposizione!
AV
1 FEB 2023
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Gentile Roberta,
Comprendo alla perfezione la sua condizione, si sente come se fosse in un limbo, ama lo studio ma lo studio le sta causando anche un forte malessere, per dirlo con le parole di Petrarca: "Amo, ma ciò che amerei non amare, ciò che vorrei odiare, amo tuttavia...".
Quando ci si trova in queste situazioni si avverte una forte difficoltà a concentrarsi, un senso di inadeguatezza e una sorta di repulsione verso l’argomento e/o la materia da studiare, nonostante le piaccia ciò che studia.
Oltre a ciò compaiono anche degli stati emotivi come ad esempio irritabilità, spossatezza, sonnolenza, noia, mancanza di motivazione e pensieri ricorrenti, che interrompono continuamente i tentativi di assimilare qualche concetto. Insomma, si innesca un loop di pensieri negativi, con i quali lei si sottopone autonomamente ad una ‘spietata’ e severa auto-critica e la presunta incapacità ad uscire dalla situazione di stasi le genera una sensazione di colpevolezza.
Vista la sua situazione da "selva oscura" "nel mezzo del cammin della sua carriera universitaria", il mio suggerimento è quello di lasciarsi guidare dal supporto di un professionista, per prendere una scelta definitiva circa la sua carriera, ma anche per riappropriarsi finalmente del suo benessere psicofisico.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca
1 FEB 2023
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Buongiorno
Penso il suo problema sia l'ansia, e la paura di essere giudicata male , se non va bene agli esami
E' opportuno misurarsi sempre con le nostre difficoltà.
Vada da uno psicoterapeuta e si faccia aiutare a superare le sue problematiche.
Non le consiglio di abbandonare l università.
Altrimenti ad ogni difficoltà, lei abbandonera'
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
1 FEB 2023
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Buongiorno cara Roberta,
in questo momento ha bisogno di aiuto e ha fatto bene a scrivere qui. Le consiglio di iniziare un percorso di sostegno psicologico con un professionista in modo da ridurre, per prima cosa, il forte stress e l'ansia che la opprimono. Un approccio psico-corporeo sarebbe molto efficace per allentare il carico e la tensione che sente; un lavoro intenso sulla respirazione e sull'allentamento della muscolatura l'aiuterebbero a ritrovare uno stato di benessere. Questo le permetterà poi, maggiormente, di potersi sentire e capire di cosa ha realmente bisogno, cosa le può dare gioia e piacere. Di conseguenza riuscirà a sentirsi più sicura nell'effettuare delle scelte e raggiungere i suoi obbiettivi con più energia e determinazione. Sarà meno critica nei suoi riguardi e pienamente padrona della sua vita; potrà provare una piena soddisfazione. La sua famiglia le è vicino, si faccia aiutare. Si dia una possibilità per stare veramente bene.
Un caro saluto e rimango a disposizione per ulteriori confronti.
Le auguro una splendida giornata.
Dott.ssa Kristal Orrico
1 FEB 2023
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Buongiorno ,
e grazie per quello che ha esposto .
Lei qui si presenta subito come una studentessa , ma prima di tutto è una Persona .
Capisco che lo studio l'abbia assorbita tanto , e dice che ha passato anche dei giorni infernali , ed è arrivata a vomitare per la forte ansia , riferita agli esami probabilmente.
Alla fine dice che l'università le sta creando un forte malessere , anche se le piace quello che sta studiando , e i suoi genitori possono accettare le sue decisioni in merito allo studio.
Per tutto quello che ha scritto qui , le sarebbe utile un supporto psicologico , che lei può chiedere qui, sia on line che dal vivo.
1 FEB 2023
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Cara Roberta,
da ex studentessa posso dirti che dalle tue parole comprendo molto la tua sofferenza e me ne duole sinceramente.
Purtroppo né io né un altro professionista possono dirti cosa fare, soprattutto qui senza conoscere te, il tuo vissuto. Chi saremmo per farlo? Comprendo perfettamente che non sia facile per te, se vuoi sono a disposizione per accompagnarti nella tua scelta.
1 FEB 2023
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Cara Roberta, ciò che conta è il proprio benessere. È giusto che si prendano delle scelte, a prescindere da come possa reagire l'ambiente esterno (talvolta, noi, come la nostra famiglia, progettiamo, creiamo aspettative per nostri bisogni, ma in ogni caso queste possono cambiare o essere diverse, in base alla nostra evoluzione e crescita).
Intraprendere un percorso psicologico può aiutare a comprendere la natura del malessere, elaborarlo, affrontarlo e superarlo con le proprie risorse.
Auguro buona fortuna e serenità.
Dr.ssa Amanda D'Ambra
1 FEB 2023
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Roberta quelli che le sembrano problemi impossibili da gestire possono essere gestiti anche con una breve terapia per gestire l'ansia. Non lasci sfumare i suoi sogni.