Ciao a tutti.
Non so con chi parlare di questa cosa, avrei voluto chiedere aiuto o un parere da qualche mia amica ma faccio fatica ad esternare le mie emozioni.
E' da due settimane che soffro e piango tutti i giorni, sono diventata più sensibile ai pareri delle altre persone ( tipo dei colleghi di lavoro) e sono diventata molto più paranoica.
Ho 23 anni, mi direte " sei giovane la vita la devi prendere in maniera diversa" ma non riesco, penso a tutte i fallimenti che ho fatto fin da quando ero bambina, e faccio il paragone con le altre persone e vedo delle grandi differenze. Ci sono persone che sono belle, simpatiche, intelligenti, positive, e poi vedo me e non ho nessuna di queste caratteristiche e la cosa ancora più triste è che l'ho scoperto molto tardi, a questo punto vorrei davvero farla finita , perchè sto molto male e non penso che avrò un futuro sereno con qualcuno al mio fianco, o con degli amici che mi vogliono davvero bene.
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23 FEB 2022
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Cara Marisa, non mi azzarderei mai a dirle "sei giovane la vita la devi prendere in maniera diversa" perchè sono convinta che se in questo momento riuscisse a farlo sarebbe la prima ad esserne felice! Quello che invece le consiglio è di cercare su questo portale un* psicoterapeuta che le ispiri fiducia e fissare un colloquio: vedrà che con un buon lavoro riuscirà a trovare la giusta prospettiva per la sua vita. Rimango disponibile in questo senso! Saluti
3 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Marisa, il suo è un vissuto certamente doloroso che rispetto.
Le consiglio di rivolgersi ad un professionista che meglio possa accoglierla e accompagnarla in un percorso indirizzato al benessere, un elemento basilare di un percorso psicologico indipendentemente dagli orientamenti specifici.
La sua giovane età le permette di avere molte possibilità di vita; lei è una persona e come tale ha punti di forza e di debolezza , di sviluppo e implementazione
Sono disponibile per ascoltarla, anche online.
Dott. Roberto Benis
23 FEB 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Marisa,
A volte, nel corso della nostra vita, non ci accorgiamo di diversi aspetti perché tendiamo a catalogare come negativo tutto ciò che non risponde fin da subito ad un modello precostituito e alle aspettative elevate che abbiamo.
Nel suo caso, ci segnala che prova difficoltà a chiedere aiuto o a esternare le sue emozioni eppure l'ha fatto; ha descritto la situazione che sta vivendo soffermandosi anche sulle sensazioni che prova.
Inoltre, afferma che nota aspetti positivi nelle altre persone e questo è importante perché Lei potrebbe provare a trarre beneficio dalla relazione con l'altro per raggiungere la Sua soddisfazione personale, che si trova oltre il malessere che sta vivendo e che ci ha dettagliatamente descritto.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti,
Giancarlo Dott. Gramaglia.
23 FEB 2022
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Cara Marisa, quello che sta vivendo è doloroso e assolutamente da rispettare. Chi fatica ad accogliere il suo vissuto non è la persona giusta a cui portarlo. Un professionista è in grado di stare accanto alla persona e accompagnarla nella strada verso il benessere. La vita è fatta di cose piacevoli e spiacevoli, di persone che ci deludono, che non ci comprendono e che ci fanno sentire soli. In questi casi la fatica che si sente è tanta, ed è necessario fare i conti con questi aspetti dilanianti della vita perché non essere delusi, così come non deludere, è impossibile. I fallimenti fanno parte della vita così come ne fanno parte i successi. E' giovane, davanti a sé ha molte più possibilità di quanto crede per osservare i successi. Essere umani vuol dire andar bene anche senza dovere per forza fare bene o essere come gli altri. La invito a chiedere supporto a un professionista. Lo spazio che offre serve ad incontrare la realtà nonostante la sofferenza e a sviluppare presenza a noi stessi, poiché siamo noi i guardiani delle nostre vite.
Spero di esserle stata utile.
Un caro saluto.
Dott.ssa Martina Pallottini
23 FEB 2022
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cara Marisa,
Quello che mi sento di consigliarle è di cercare un aiuto che le permetta di comprendere cosa rappresenti per lei questo pianto che non riesce a fermare indagando assieme ad un professionista cosa le impedisce di vedere le sue risorse.
Resto a disposizione anche online, un caro saluto
dott.ssa Francesca Dipierri
23 FEB 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Marisa,
posso comprendere come nei periodi di profonda sofferenza e tristezza si tenda a concentrarsi sugli aspetti che sembrano negativi sia della vita sia della propria persona. Avere un proprio spazio per riflettere su questi aspetti può essere di aiuto; da soli infatti si può far fatica a vedere le risorse dentro se stessi e parlare con un'amica o un familiare, essendo questi coinvolti nella sua vita, non le permetterà di riflettere con la stessa chiarezza e lucidità che invece ha un professionista esterno.
Provi a pensare a questa possibilità.
Rimango a disposizione per eventuali domande o chiarimenti.
Cordialmente
Dott.ssa Mariagrazia Righi
23 FEB 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Marisa,
da quello che scrive emerge un'importante stato di sofferenza, che sembra perdurare da due settimane ("è da due settimane che soffro e piango tutti i giorni"). Sarebbe opportuno capire se si sono verificati cambiamenti significativi nell'ultimo periodo; lei dice di essere diventata più sensibile ai pareri delle altre persone e di essere molto più paranoica: sembra quindi che questi aspetti siano presenti maggiormente rispetto a prima, ma che comunque fossero già presenti.
La tendenza a confrontarsi con gli altri è un'esperienza comune, sebbene sembri che lei tenda ad effettuare confronti focalizzandosi selettivamente sui suoi fallimenti.
Intraprendere un percorso psicologico di approccio cognitivo-comportamentale potrebbe essere utile per comprendere l'origine della sofferenza che descrive, esplorando i suoi pensieri, le sue emozioni e i suoi comportamenti, nonché i vissuti e i significativi delle sue esperienze di vita. Potrebbe esserle inoltre utile apprendere strategie per conoscere, esprimere e regolare le sue emozioni, dato che riporta una difficoltà ad esternarle.
23 FEB 2022
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Buongiorno Marisa,
lei vive un momento di crisi e le crisi possono comportare anche delle opportunità. Lei sente di aver fallito in tutto e vuole farla finita. Ma ci scrive volendo un consiglio. E questo è un segno di speranza. Penso che lei debba prendere seriamente in considerazione l'opportunità e la necessità di trovare uno spazio come quello di una psicoterapia, per assieme a un terapeuta procedere a un esame su di sé, sulla sua vita. Possibilmene lei è ingiusta nel considerare che tutto in lei e nella sua vita sia negativo. Quando la pensa così vuole buttarsi nel cassettone, farla finita. Il terapeuta potrà aiutarla a vedere aspetti di sé che lei non considera o non conosce, i quali aiuteranno ad aprire la strada per un suo cambiamento a partire dagli "errori" limitazioni o difficoltà del passato. Una ripresa che è come una rinascita. La mia lunga esperienza clinica e di vita mi consente di dirle che questo è possibile.
Dai coraggio! Un primo passo è cercare un terapeuta che le inspiri fiducia e fare un colloquio con lui.
Un saluto e una buona giornata.
23 FEB 2022
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Buongiorno Marisa,
mi dispiace per la sofferenza che sta vivendo.
Tutti noi abbiamo degli aspetti positivi e negativi, ma non dobbiamo confrontarci con gli altri, perché ognuno ha la sua unicità così come ce l'ha anche lei. Non è mai troppo tardi per riprendere in mano la propria vita e ricominciare da zero con un lavoro diverso, con degli amici diversi o con un partner diverso. Bisogna prima cercare di guardare se stessi e stare bene, capire la direzione che si vuole prendere e le proprie risorse per farlo. Le consiglio di pensare ad intraprendere un percorso psicologico per aiutarla a far chiarezza proprio su questi aspetti e ad aumentare la fiducia in sé.
Rimango a disposizione..
Saluti
EG
23 FEB 2022
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Cara Marisa,
se si concentra solo suoi suoi presunti fallimenti, perde di vista tutto il resto e rischia di dare peso e valore solo a quello che attualmente le manca.
La invito a intraprendere un percorso psicologico, in modo da approfondire i suoi contesti di appartenenza e le sue relazioni significative.
A questo proposito, sono a sua completa disposizione, anche online.
23 FEB 2022
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Salve Marisa, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL