Sento strane senzazioni dentro di me da un anno e mezzo. I dottori dicono che è ansia e attacchi di panico ma ho paura di morire, mi manca il respiro e non riesco più a parlare. Non riesco più a stare da solo e non riesco più a guidare, ora sto prendendo remeron e xanax ma non passa neanche con questi medicinali, cosa posso avere? Grazie per le risposte
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2 AGO 2016
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Buon giorno Andry, concordo con i dottori.
Trattandosi di un disturbo psichico, i farmaci possono essere di qualche aiuto, ma non risolvono le cause psichiche profonde del disturbo. Per questo solo uno specialista psicoterapeuta può realmente aiutarLa.
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Dr. Marco Tartari, Asti
4 AGO 2016
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Andry, credo proprio che i medici abbiano ragione, ma i farmaci sono una soluzione tampone, le serve una psicoterapia.
Se può consolarla, tutte le persone con attacchi di panico sono convinte di stare per morire, è normale.
Coraggio, se ne può uscire
3 AGO 2016
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Gentile Andry,
anch'io concordo sul fatto che i farmaci possono aiutare ma, come lei stesso ha sperimentato, non danno grossi risultati se non si indaga meglio sul funzionamento di questi problemi. Questo lo si può fare anche con qualche consulenza on-line, dopo di che si potrà valutare la situazione e vedere se optare per una tecnica autogena (nel caso l'ansia fosse troppo alta) o improntare alcune prescrizioni comportamentali adattate al suo caso e al suo problema. Sia nel primo caso che nell'altro si tratta di tecniche brevi (non più di 10-12 sedute).
Cordiali saluti
dott.ssa Maria Giovanna Zocco
1 AGO 2016
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Buonasera Andry, sarebbero utili maggiori informazioni sulla quantità e qualità di questi attacchi di panico (in realtà, generalmente, l'attacco di panico viene una o poche altre volte; quelli successivi sono più attacchi di ansia anticipatoria rispetto al timore che l'attacco di panico possa tornare). Da come descrive la sua sintomatologia sembra che lei abbia una bassa soglia di attivazione dell'ansia (e, per questo, le sono stati dati quei farmaci), quindi mi chiedo: chi le ha prescritto quei farmaci? Il medico di famiglia o uno psichiatra? Nel secondo caso, è emerso qualcos'altro di rilevante rispetto alle sue emozioni (per esempio?) Le chiedo questo in quanto, solo i farmaci, se non inquadrati all'interno di un progetto e lavoro terapeutico, difficilmente incidono sulle cause del suo star male. Quindi, le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per poter avere delle ipotesi diagnostiche e di intervento (insieme alla cura farmacologica, almeno inizialmente) per poter raggiungere l'obiettivo di migliorare la sua qualità di vita.
Buona fortuna
dott. Massimo Bedetti
Psicologo/Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista Roma
1 AGO 2016
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Andry,
se hai escluso ogni causa medica, è possibile che i dottori abbiano ragione a parlare di ansia ed attacchi di panico. La strada migliore per poter uscire da questa brutta situazione è quella di contattare uno psicoterapeuta nel tuo territorio, ed iniziare un percorso con lui, mirato alla risoluzione di questi problemi. A titolo informativo, solitamente la terapia più indicata per questo tipo di problematiche è quella ad indirizzo Cognitivo- Comportamentale, ma la cosa che più aiuta in terapia è trovare un professionista con cui ti senti a tuo agio. Per quanto riguarda l'aspetto farmacologico invece, tieni presente che non tutti reagiamo ai farmaci allo stesso modo. Potresti aver bisogno di cambiare terapia, o modificarne quantità e modalità di assunzione. A questo scopo, ti suggerisco di rivolgerti ad uno psichiatra, il quale ha una conoscenza approfondita della farmacologia adatta ad ogni tipo di disturbo, e potrà valutare con te cosa sia meglio assumere.
Spero di essere stata utile.
Dott.ssa Valentina Cicalese, psicologa psicoterapeuta, Civitanova Marche