Salve sono Andrea è da un anno che ho sensazioni di stare per morire i medici dicono che sono attacchi di panico e ansia domenica devo partire con la mia ragazza ma ho una paura tremenda di morire ho paura di andare. Mi sento male cosa mi consigliate? Che devo fare?
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17 AGO 2016
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C'è una tecnica ideata dal noto psichiatra genio e psicoterapeuta E.V.Frankl che si chiama "intenzione paradossa" e consiste nel portare alle estreme conseguenze la paura.
La paura estrema è la paura di morire.
Se affrontare questo viaggio significa affrontare la paura di morire...dovresti andarci dicendo : "Bene oggi può essere una buona giornata per morire" ...questa era la frase di Cavallo Pazzo...noto impavido guerriero della tribù dei Sioux Oglala ogni volta che si accingeva ad una impresa pericolosa e cioè ...tutti i giorni della sua vita.
Con ciò la paura dovrebbe scomparire.
Come rimedio a breve termine puoi provare questo!
A lungo termine una psicoterapia che ti aiuti a comprendere e risolvere il sintomi!
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta.
24 AGO 2016
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Gentile Andrea,
avrebbe dovuto pensarci un po' prima... probabilmente qualche seduta dallo psicologo le avrebbe risolto il problema. Che dirle ora? Non mi risulta si muoia per attacchi di panico, per cui si equipaggi come meglio crede o ha fatto finora (ansiolitici, tisane, esercizi di respirazione che può trovare su internet..)
La decisione poi se partire o meno resta sua.
Soprattutto, prima possibile consulti uno psicoterapeuta perché disturbi come il suo rispondono molto bene alla terapia psicologica. Può trovare degli articoli sul trattamento anche sul mio sito professionale.
23 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buona sera Andrea,
dal suo racconto emerge la paura della paura, dove a livello corporeo descrivere sensazioni di pericolo ed a livello cognitivo pensieri catastrofici.
In questo caso si attiva il meccanismo "attacco e fuga", per difendersi da una paura irrazionale. Quello che può fare è riconoscere prima di tutto questo circolo vizioso creato da pensieri fissi, sensazioni di ansia che la spingono a scappare per alleviare momentaneamente l ansia ma successivamente aumentano i pensieri di paura.
Questo processo mentale può essere aiutato ad esempio iniziando immediatamente uno sport ( corsa, nuoto o bici). Se non riesce da solo a fare questi primi passi contatti un psicoterapeuta.
In bocca al lupo.
un saluto
dr.ssa Stefania Stocchino
Villastellone (TO)
23 AGO 2016
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Salve Andrea,
affronti pure il viaggio, questa tipologia di paure potrebbe provarle allo stesso modo stando a casa o essendo altrove.
Prenda semmai in seria considerazione una consultazione con uno psichiatra o con uno psicologo che in breve periodo dovrebbero essere in grado di darle il supporto adeguato che necessita.
Non è da escludere una psicoterapia, da valutare se individuale o familiare a seconda del contesto familiare in cui lei vive attualmente.
Saluti.
23 AGO 2016
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Salve Andrea. Io credo che per la gestione di questo forte stato di ansia nell'immediato potrebbe essere opportuno sentire il parere dello psichiatra per un ausilio farmacologico mirato. Poi sarebbe comunque indispensabile una psicoterapia per capire i motivi di quest'ansia e trovare i modi migliori per affrontarla. Cordialmente
23 AGO 2016
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Buongiorno Andrea, la prima cowq che mi viene da dirle è paura serve per proteggerci. La paura per morire è un'estremizzazione della necessità di protezione. Provi a partire e veda se riesce ogni tanto ad alleggerirsi da questa paura. Poi quando torna può provare a far un percorso, sia che le permetta di capire come gestirla e nel mentre anche di capire cosa la attivi, in modo tale che poi non sia così costante e sopratutto evitare che non le permetta di fare e vivere il suo quotidiano.
Spero che le sue vacanze vadano al meglio
La saluto cordialmente
Dott.ssa Anna Mura
17 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Andrea, a prescindere da valutazioni diagnostiche, impossibili con così poche informazioni, certamente l'aiuto di un bravo psicoterapeuta Ti permetterebbe di risolvere il Tuo disturbo.
Cordialmente. Dr. Marco Tartari, Asti