Sono un ragazzo di 25 anni, soffro di attacchi di panico e ansia da quando ho 18 anni.. ma sono un paio di settimane che ho paranoie sulla morte e di non arrivare al domani, e oggi ho avuto un vuoto esistenziale e apatia ma sono calmo, ma ho paura che non arrivo al giorno dopo. Mio padre mori quando ebbi 11 anni. Ma se fosse la causa, perché proprio ora mi prende cosi? Ho sempre paura di morire anche se sto bene fisicamente, mi sento morto psicologicamente, come se dovessi morire ad istanti. Ho paura di impazzire e di essere rinchiuso. Ho preso le gocce per 3 anni e le ho smesse 3 anni fa, ma fino ad ora tutto ok, fino adesso. Aiutatemi vi prego.. guarirò?
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8 LUG 2020
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno,
e grazie per la sua storia.
Il fatto stesso che abbia voluto condividerla ci informa che il vuoto esistenziale non è ancora completo: ha cercato aiuto e ha cercato una relazione, sia pure a distanza, con qualche professionista.
La perdita precoce di suo padre ci fornisce una ipotesi sulla probabile origine del suo disturbo. Deve essere stato un evento rimasto senza spiegazione per molto tempo. Una perdita che solo quando è stato molto più grande avrà provato a spiegarsi anche se le spiegazioni mediche non suppliscono mai alle domande personali - perché proprio mio padre? Come faccio adesso? Può capitare anche me?- domande enormi per un ragazzo così giovane!
La sua vita però vale essere vissuta e uno psicoterapeuta potrebbe aiutare nel cammino verso la guarigione, con miglioramenti fin da subito.
Dott. Giuliana Gibellini, Psicologa Psicoterapeuta, Specialista in Psicologia Clinica ad orientamento Psicoanalitico.
8 LUG 2020
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Caro Ermano,
credo che il suo malessere necessiti di essere preso seriamente in considerazione. E' arrivato il momento di guardarsi dentro, di andare a riscrivere la sua storia passata a partire dal lutto che ha subito all'età di 11 anni, nodo cruciale che merita di essere riletto e compreso. Andare indietro nel tempo è indispensabile per poter riorientare la sua vita futura. Quindi forza e coraggio! Le consiglio di trovare uno specialista che le ispiri fiducia per iniziare un percorso psicoterapico che la aiuti a comprendere i suoi attacchi di panico e a trovare le strategie adeguate per gestirli e bloccare il circolo della paura.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un caro saluto.
Dott.ssa Simona Daledo
8 LUG 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Ermano,
credo che il suo malessere necessiti ora di essere preso seriamente in considerazione. E' arrivato il momento di guardarsi dentro, di andare a ricostruire la sua storia passata a partire dal lutto che ha vissuto a 11 anni, che merita di essere riletto e compreso. Andare indietro nel passato le servirà per riorientare la sua vita futura. Quindi forza e coraggio! Le consiglio di cercare uno specialista con cui iniziare un percorso psicoterapico che la aiuti ad indagare le ragioni profonde dei suoi attacchi di panico per trovare le strategie adeguate per gestirli e bloccare il circolo della paura.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un caro saluto.
Dott.ssa simona Daledo
8 LUG 2020
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno, è necessario un percorso volto a comprendere cosa accade nei momenti in cui fa l'esperienza del panico: ci sono significati che non emergono e non vengono correttamente riconfigurati. Esperisce quest'ansia come "esterna a se", non riesce a contestualizzarla, e innesca il circolo della paura. Contatti uno psicoterapeuta e ricontatti il medico che La seguiva per riprendere un percorso; serviranno motivazione e impegno, ma dopo 7 anni merita di andare a fondo della cosa. A disposizione, DP
