Stallo dopo transfert con lo psicologo
Ciao, sono una ragazza di 32 anni in cura con uno psicologo da più di 2 anni, con cui piano piano ho fatto dei piccoli progressi sui miei fronti di insicurezza e vissuti dolorosi. Con lo stesso psicologo ho fatto 1 anno e mezzo di terapia di coppia con il mio ragazzo, oltre che da sola, e che adesso abbiamo concluso. Quello che è successo è che da 2 mesi a questa parte io ho iniziato a sentire un'attrazione fortissima nei confronti del mio psicoterapeuta (è poco più grande di me), gliel'ho confessata con la paura che potesse concludere la terapia, ma lui l'ha accolta benissimo, mi ha detto che è normale ed è un buon segno. E mi ha anche detto di ricambiare apertamente questa attrazione da sempre. So cosa mi sta capitando, so tutto quello che sto proiettando su di lui, tutto quello di cui ho bisogno, ma nonostante la lucidità penso tutti i giorni a lui, sono ossessiva, lo desidero da morire. Quando glielo dico lui mi dice che chiaramente è una cosa non attuabile, in primis per il mio benessere, e va bene così perché questo mi manda spero nella giusta frustrazione. Il problema è che dalle ultime sedute, ho come la sensazione che stia sminuendo la questione, mi sembra di infastidirlo, parla del mio transfert come se fosse semplicemente un valore aggiunto alla cosa, tra l'altro non capisco come confessarmi la sua attrazione non possa essere solo un incentivo per me a provarci. Non mi sento più totalmente libera di parlare con lui, da un lato vorrei sedurlo, dall'altro vorrei solo che mi aiutasse a capire cosa sta succedendo, ma mi sembra che abbia tirato su un muro. Mi sembra che non capisca, che non si immagini minimamente cosa accada quando qualcuno fa proiezioni del genere. Ho cercato di spiegarglielo ma mi viene difficile perché nel mezzo si mette anche l'imbarazzo dell'attrazione che provo. Il problema è che a me sta risultando molto doloroso ricevere un rifiuto e basta, senza essere aiutata a capire. Aldilà del sesso ho proiettato in lui richieste e desideri profondi che non mi stanno facendo dormire la notte. Non so se sto sbagliando io o lui a gestire questa cosa.