Transfert positivo trasformato in negativo?
Buonasera dottori,
Mi è successa una cosa stranissima.
Vado da uno psicoanalista da ormai 4 mesi (ma lo conosco da più tempo, le sedute però sono diventate settimanali da settembre).
Nell’ultima seduta, uscendo, sperimentai dei bei sentimenti nei suoi riguardi: affetto, stima, “romanticismo”...
Già conoscevo il transfert e anche da dove questi sentimenti arrivavano (bisogno di amore mai colmato), tant’è che già sul pullman di ritorno mi misi a pensare e ci arrivai da sola.
Inoltre le cause della mia ansia sono i miei genitori e nonni.
Quindi, in ordine: dopo aver sperimentato quei sentimenti, provai una sensazione di fiducia nei confronti dello psicologo e di attaccamento (molto forte).
Oggi però (il giorno dopo), mi sono fatta prendere dall’ansia e gli chiesi se era possibile avere un altro colloquio questa settimana e lui mi rispose di si.
Improvvisamente i sentimenti nei suoi confronti cambiarono: ora lo vedo ostile, mi sta antipatico, penso che non gliene freghi nulla di me e che vuole solo fregarmi.
Ho quindi diciamo “creato” una mia teoria a riguardo: è possibile che lui rispondendo positivamente ad una mia richiesta dettata dall’ansia la cui fonte sono i miei genitori, abbia quindi fatto in modo che in me il transfert cambiasse?
E a tal proposito, il contenuto del transfert sia positivo che negativo è lo stesso in questo caso?
Grazie