Io e il mio ragazzo stiamo insieme da due anni e mezzo, abbiamo 24 anni entrambi e ci conosciamo dalle scuole superiori. Al momento io sono in Erasmus, quindi abbiamo una relazione a distanza. Lui si è laureato a ottobre e da allora ha faticato molto a trovare lavoro, questo l’ha un po’ fatto precipitare in una grossa spirale di negatività che non sembra risollevarsi, anche se andrà a lavorare a breve. Questo ha avuto un impatto su di noi: non voleva mai parlare, era spesso di cattivo umore e mi buttava addosso questa cosa. Io mi sono un po’ staccata, ma, dopo essere tornata a casa per qualche settimana, mi sono resa conto della cosa e ho un po’ cambiato atteggiamento.
Quando sono ripartita, però, le cose sono tornate come prima, fino a che, quando ci siamo rivisti, lui mi ha detto che non sa più se mi ama perché non prova più sentimenti molto forti. Io credo che, dopo due anni e mezzo, i sentimenti cambino ed evolvano, anche io mi sento diversa dall’inizio e non idealizzo più la nostra relazione, ma lui interpreta questa cosa come se quindi anche io mi stessi accontentando di amarlo di meno. Nonostante ciò, abbiamo passato diversi giorni insieme, mi bacia e abbraccia come prima, ci divertiamo molto insieme e abbiamo voglia di passare del tempo in compagnia dell’altro. Tuttavia, dopo esserci salutati, ci siamo risentiti e lui mi ha detto che da lontano ha ricominciato con i dubbi e quindi ora abbiamo deciso di non parlarci per qualche settimana per vedere se riesce a capire meglio così. Quello che mi confonde è che non si comporta come se non mi amasse più, anzi, dice cose come che siamo anime gemelle e che se ci lasciassimo spererebbe sempre di tornare con me.
Io non so cosa pensare: credo che lui sia molto confuso e insicuro della sua vita lavorativa e lo proietti anche su di noi, non è una coincidenza che le due problematiche siano apparse insieme, ma ho anche paura che davvero non mi ami più e che non ci sia modo di salvare la nostra relazione.
Non so bene cosa fare, lo amo e vorrei davvero aiutarlo a superare questo momento.
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3 FEB 2023
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Una terapia di coppia potrebbe essere una soluzione per conoscervi meglio. Può essere fatta anche a distanza in forma telematica.
3 FEB 2023
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Buongiorno Shay,
avere dei momenti di confronto o di perplessità rispetto ai sentimenti e le vicissitudini della vita fa parte del percorso di una relazione.
Ora ciò che è importante, è fare chiarezza sui bisogni e sulle emozioni che emergono in ognuno di voi, prendere consapevolezza dei propri valori e obiettivi di vita.
Se riterrà opportuno può contattare un professionista anche on line che la aiuterà e sosterrà nel percorso esplorativo.
Un caro saluto.
Sabrina Cingolani
3 FEB 2023
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Gentile Shay,
da quello che racconta la vostra storia è un forte groviglio di sentimento e confusione, da parte di entrambi. Inoltre ci sono molti fattori esterni che influenzano la vostra relazione: la distanza, il lavoro, fasi evolutive della vostra vita importanti...
Per tutte queste ragioni consiglio di "rimettere ordine" con il supporto di un professionista online, che potrà vedervi insieme pur vivendo lontani. Dopo due anni e mezzo è normale che i sentimenti cambino ed evolvano, ma bisogna dare un senso a questa loro evoluzione: stanno cambiando per assumere una nuova forma più matura o stanno cambiando perchè si stanno spegnendo?
Spero di essere stata utile e resto a disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca
3 FEB 2023
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Cara shay, lei può aiutarlo a superare questo momento, ma non può diventare la sua terapeuta e soprattutto lui deve essere disponibile a ricevere l'aiuto di cui parla. In più sembra che ci sia qualche problema soprattutto da parte sua nel gestire la distanza. Col tempo dovrebbe cercare di capire se il rapporto lo gestisce lei al netto dei dubbi e delle paure di lui e quanto sia disposta a prendersi questo incarico. Alla lunga potrebbe diventare frustrante.