Quando capire se la situazione con un narcisista è grave e cosa fare
Buongiorno scrivo per avere un parere riguardo la situazione che sto vivendo da 4 anni a questa parte. Sono una ragazza di 22 anni e sono fidanzata con un ragazzo di 24 anni. La mia relazione è stata molto burrascosa finché non è terminata a luglio perché il mio ex ragazzo è stato distratto da una ragazza perché io, a detta sua, non gli dedicavo tempo (stavo finendo gli esami universitari, ero in sessione quindi non potevo uscire come voleva lui tutti i giorni). Diverse psicologhe mi hanno detto che è un narcisista maligno, vado in terapia perché non riesco a rendermi conto della situazione e ho contro tutta la mia famiglia e le mie amiche. Lui ha avuto per quattro anni sempre lo stesso modus operandi con me: primi mesi molto belli, mi faceva sentire unica, poi iniziavano i maltrattamenti dove ho vissuto anche episodi di violenza (molta violenza verbale e alcuni episodi di violenza, mi ha rotto anche il cambio della macchina), alla fine arrivava sempre un tradimento o una distrazione. Faceva di tutto per farsi perdonare e riniziava il circolo vizioso, partendo da grandi premure nei miei confronti e finendo con il tradimento. Con il passare del tempo però i maltrattamenti diventano sempre più violenti se faccio un bilancio dal primo anno ad adesso. Le mie amiche, preoccupate per me, hanno deciso in comune accordo di riferire la situazione alla mia famiglia, da lì è iniziato il mio calvario. Vivo con psicologa e famiglia (compresi amici) che cercano di farmi capire che lui non sta bene e potrebbe farmi del male, io a mente lucida credo alla mia famiglia e mi rendo conto di quella che è la realtà che vivo con lui (fatta di ansia perenne perché io la mattina quando mi sveglio, non so mai come potrebbe svegliarsi lui. Sono il suo capro espiatorio per qualunque cosa succeda nella sua vita e rigetta su di me tutto). Quando però parlo con lui, lui distorce la realtà e da là colpa a me per comportamenti che ha nei miei confronti, racconta eventi diversi da quelli che vivo io e io gli credo. Penso che è colpa mia. Sto molto male perché ho paura, paura di andare avanti, paura di essere io la causa per la quale lui è così e ho paura che lui con un’altra ragazza futura non sarà così. Non so se credere a lui o alla mia famiglia, non riesco a rendermi conto, penso che tutte le persone che mi stanno vicine stanno esagerando e che lui è buono. Mi sento come se io adesso stia facendo scappare una persona che mi ama veramente. Non so perché non riesco a capire proprio quello che sta accendendo, mi sento destabilizzata. Cosa devo fare? Io ho paura che stanno sbagliando tutti e in primis io.
