Sono tutti partiti, tranne me

A 18 anni si fanno progetti e ci si pongono obiettivi da raggiungere. La vita comincia adesso!!! Guardi dentro di sé e cerchi di comprendere cosa veramente desidera dalla vita. Sono sicuro che lei ha un sogno nel cassetto. In ogni caso qualcosa che desidera fare c'è sicuramente. Non mi è chiaro perché non può andare anche lei all'Università. Non si rinchiuda in sé stessa e guardi avanti, si apra al mondo. Per il ragazzo non c'è problema, chissà quanti altri ne conoscerà nella sua vita!!! La vita comincia non è un momento di bilanci, ma di progetti!! Non si senta sola, c'è un mondo che la aspetta!! A disposizione. Un saluto affettuoso

Cara Arianna,
la sua è un'età di progetti, nella quale si pongono degli obiettivi da raggiungere. I suoi compagni sono all'Università non capisco perchè non possa andarci anche lei. Per il ragazzo non c'è problema chissà quanti altri ne incontrerà nalla vita!! Basta che non si rinchiuda in sé stessa. Si apra al mondo, guardi dentro sé stessa e scopra cosa desidera fare veramente. Ci sarà sicuranente qualche sogno nel cassetto, qualcosa che desidera fare. A 18 anni la vita comincia, quindi coraggio, il mondo è suo le appartiene, non abbia paura. Faccia un programma e raggiunga gli obiettivi che si pone, che si deve porre. Ne ha le capacità, si fidi!!! Un saluto affettuoso

Cara Arianna,
questa è un'età in cui si cominciano a fare dei progetti e a porsi degli obiettivi. Non capisco perchè non possa farlo anche lei. Perché non può andare all'Università anche lei? Perché deve rimanere a casa da sola? Per il ragazzo non c'è problema, chissà quanti ragazzi incontrerà ancora nella sua vita!! Guardi dentro di sé e cerchi di porsi degli obiettivi, ci sarà sicuramente qualcosa che desidera fare. 18 anni è un'età di progetti, non certo di bilanci. Deve costruire il suo avvenire. Lo faccia, non stia lì a piangersi addosso. Non serve a niente. La sua vita comincia adesso!! Un saluto affettuoso.

Buonasera Arianna, provi a vedere il fatto di essere rimasta da sola, in un paesino, con una visione alternativa: ora il suo essere può, finalmente, uscire fuori ed entrare in un mondo meno protetto o sicuro rispetto a quello dove è stata finora, ma conoscere il mondo solo attraverso la propria esperienza, le proprie "lenti". Noi la chiamiamo "esposizione", ovvero il mettersi in gioco, fare delle scelte ed assumersene le responsabilità, guardare più verso l'esterno del proprio sistema familiare e amicale che verso l'interno. Insomma, è giunto il momento della crescita. Posso immaginare che possa fare un po paura e causare vissuti emotivi di incapacità o altro; ma fino a che non si mette alla prova, non saprà mai quale siano i suoi limiti. Se proprio è rimasta (o si sente) praticamente sola, forse un sostegno psicologico (anche breve, comunque per tutto il tempo che fosse necessario) potrebbe aiutarla a non affrontare questa fase della sua vita da sola. Infine, la invito a pensare (so che può essere difficile, ma ci provi almeno) al fatto che si possano aprire porte, in qualunque campo, molto positive ed interessanti; in effetti è uno dei momenti più generativi della nostra vita, dunque, cerchi di sfruttarlo al meglio, ripeto, magari anche con un aiuto, se sente di non farcela da sola.
Buona fortuna,
dott. Massimo Bedetti,
Psicologo/Psicoterapeuta Costruttivista Postrazionalista-Roma

Arianna quindi tu non sei andata all'università?
Bèh allora fatti forte nella tua scelta e, presa la patente, inizia subito a cercare un lavoro.
Entrare nel mondo adulto può essere altrettanto affascinante che andare all'università.
Affronta con grinta questo momento difficile e non lasciarti trasportare dalla malinconia.
Con o senza le abituali amicizie là fuori c'è un mondo che ti aspetta e nuove conoscenze ed esperienze da fare. Intanto con la macchina potrai muoverti e magari ragazze anche un pò più giovani di te saranno contente di uscire con una più grande con la macchina.
Dai dai, sempre avanti e non farti scoraggiare da nulla.
Un caro saluto Dott.Silvana Ceccucci Psicoterapeuta

Cara Arianna,
capisco il senso di solitudine che provi e immagino non sia facile ritrovarsi da sola, senza i punti di riferimento che avevi prima. Credo però che oltre a sentirti sola, hai anche un po' di paura riguardo al futuro. Sembra che gli altri abbiano già trovato la loro strada invece tu non ci hai scritto cosa vorresti fare, se già hai pensato a qualcosa oppure se vuoi aspettare qualche tempo prima di decidere. Forse è proprio questo che ti fa soffrire tanto, il fatto di vedere che gli altri hanno già deciso mentre tu ti senti "ferma" nel tuo paesino. Il punto è anche di riuscire a trovare il nome alle cose: non sei ferma e sola, ma è un periodo in cui stai portando a termine un tuo obiettivo, quello della patente, e potresti anche prenderti questo tempo per riflettere sul tuo futuro. Prova anche a pensare quanto sarà bello costruire nuovi rapporti e conoscere nuove persone con cui ti troverai bene, sei tu che scegli se rimanere sola oppure no!
Un caro saluto,
Dott.ssa Roberta Schiazza
psicologa e psicoterapeuta Chieti Pescara

Cara Arianna,
lei ha appena raggiunto un importante traguardo e sta per ottenerne un altro altrettanto fondamentale: la patente, per poi decidere cosa fare. Faccia un passo alla volta. Quando avrà ottenuto la patente, vedrà, sarà difficile rimanere sempre a casa, potrà spostarsi e capire cosa vuole fare della sua vita che è nelle sue mani! Potrà poi confrontarsi con le sue amiche all'università e capire di che si tratta, non è sola! Anche se spetta a lei trovare il coraggio e la determinazione per scegliere la sua strada, si ascolti e prenda tempo, alle volte non è necessario avere tutto chiaro subito, e alle volte quando si è da soli si riesce ad avere la mente più lucida e chiara, senza condizionamenti. Trasformi il pensiero negativo in positivo, adesso è libera da amiche e fidanzato e può veramente scegliere cosa le piace di più! Un augurio per il suo futuro.
Se avesse bisogno di un orientamento, contati i centri di orientamento della sua zona!
Cordialmente
Dott.ssa Silvia Orso - Udine

Cara Arianna,
complimenti per il tuo diploma e un grandissimo in bocca al lupo per il conseguimento della patente.
E' lecito sentirsi sola in questo momento: le tue amiche sono andate via e con il tuo ex ragazzo le cose non sono andate come si sperava. Ma è tanto lecito, quanto, spero, momentaneo: capirai l'importanza anche del vivere soli nel tempo. Utilizza questo importantissimo "spazio di solitudine" per focalizzare l'attenzione su te stessa: cerca di capire quali sono le tue esigenze, volontà e possibilità (continuare o no con gli studi, andare a lavorare, coltivare degli hobby, etc..) e sfrutta queste come occasione per fare nuove conoscenze (continuando a coltivare quelle passate) e crearti altri spazi sociali diversi rispetto a quelli precedenti.
Un caro saluto,
Dott.ssa Monica Di Giambattista

Ciao Arianna,
innanzi tutto complimenti per il tuo diploma che penso sia un traguardo importante e che ti possa aprire nell'immediato futuro almeno due vie: una verso il mondo del lavoro (anche se in notevole difficoltà ad oggi), una verso un nuovo percorso di studi, magari più specialistico e mirato. Dici che stai frequentando la scuola guida per prendere la patente, e questo è un ulteriore passo che ti permetterà di muoverti da casa, non appena promossa.
Forse in questo momento aver interrotto la storia con il tuo ragazzo e aver visto andare le amiche all'Università, non ti permette di vedere le cose in una piacevole sfumatura rosea, questo è comprensibile e non deve essere piacevole per te stare così.
Ma sei proprio sicura che non ci siano delle occasioni/possibilità per uscire da casa e a relazionarti con altre persone, o conoscere nuovi amici? Prenditi un po' di tempo per valutare tutte le opzioni possibili.
Buona riflessione.

Dr.a Barbara Tormen - La poltrona dello psicologo