Salve, premetto che sono in terapia da svariati mesi ormai, ma volevo un parare diverso, h sono mamma di una bellissima bimba di 4 anni e convivo con il padre, ma già da un paio danni le cose non vanno più, io ho conosciuto un altro uomo, di cui sono innamorata e quando sto con lui il mondo sembra tutto più leggero..
Il problema è che ho una sorella e una madre estremamente giudicative, alla prima occasione mi insultano pesantemente e il loro comportamento mi provoca ansia e malessere.
Come posso fare per riuscire a fare il passo?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
15 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Fancy, credo che la strada che ha scelto sia la migliore. La psicoterapia la può aiutare a comprendere meglio cosa è meglio per lei , per la sua vita e per la sua bimba.
La famiglia può essere ostacolante rispetto alla propria vita, quando vogliamo rompere quelle regole che non fanno parte del contesto. Lavori sui confini personali e ascolti sé stessa, per comprendere quali emozioni ci sono e quali sono i suoi bisogni.
Un carissimo saluto
dott.ssa SILVIA CHIAVACCI
15 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve, grazie per aver condiviso la sua situazione. Deve essere davvero difficile vivere una situazione sentimentale complessa e sentirsi giudicata dalla propria famiglia. Fare il passo per cambiare una situazione significativa della propria vita, come una relazione di coppia, è una decisione molto personale e richiede coraggio, soprattutto quando si ha una figlia e si teme il giudizio altrui. Potrebbe essere utile riflettere profondamente su ciò che desidera per la sua vita e per quella di sua figlia, e su ciò che la renderebbe davvero felice e serena. Parlarne con il suo terapeuta può aiutarla a esplorare le sue emozioni e a pianificare i passaggi in modo che siano il più possibile gestibili per lei e per sua figlia. Per quanto riguarda la sua famiglia, potrebbe essere necessario stabilire dei confini chiari per proteggere il suo benessere emotivo. Le auguro il meglio nel trovare la soluzione più adatta a lei e alla sua famiglia. Cordiali saluti.
15 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Francy,
Capisco che fare scelte che implicano il non sentire la nostra famiglia dalla nostra parte possa essere pesante.
Fare il passo richiederà il suo tempo e fa bene ad andare in terapia per fare chiarezza.
Penso che sia molto importante lavorare a fondo sull'ascolto profondo di come le sue emozioni si connettono ai suoi bisogni. Questo perché è importante che si abitui a stare sempre in contatto con se stessa nelle sue scelte (più che con la paura delle reazioni altrui).
Poi, io non so nulla della sua storia ma se la mamma e la sorella sono così giudicanti (non parla di suo padre) è possibile che lei sia stata condizionata e abbia imparato a legare il suo valore alla loro approvazione (seppure a livello inconsapevole), altrimenti non avrebbe così paura a chiudere.
La vita è la sua e le persone giudicano quando sanno che il loro giudizio condiziona il comportamento degli altri. Nel momento in cui gli altri capiscono che il loro giudizio non ha alcun potere sull'altro è molto probabile che sembrano di giudicare.
Un caro saluto e buon tutto. Luisa Fossati