Sono stanca dell'invidia della gente

Buongiorno Siria,
mi dispiace per la situazione che sta vivendo e attraversando.
Resto disponibile se vorrà crearsi uno spazio suo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione che la fa soffrire emotivamente.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Buonasera Siria! Mi ha molto colpito il suo sfogo e comprendo la sua frustrazione. E' innegabile che giudizi e commenti positivi nei nostri confronti facciano piacere, mentre quelli negativi non ci aiutino a stare bene. Tuttavia, credo sia molto importante prendere atto di cosa ci venga detto, ma anche da parte di chi. Sicuramente ci saranno persone che lei stima più di altre o che sono più importanti per ragioni affettive. Mi permetto di suggerirle che, tra queste, la persona il cui giudizio conta maggiormente, quella più importante, è proprio lei Siria. La inviterei a riflettere, quindi, sul fatto che non sia tanto rilevante cosa possano pensare o dire i suoi interlocutori, quanto l'impatto che tali giudizi hanno su di lei e il potere con cui riescono a condizionare il suo benessere, anche nel momento in cui il feedback provenga da parte di qualcuno che lei non apprezza particolarmente.
Un caro saluto,
Dott. Cosimo De Stefano

Gentile Siria,
grazie per aver esposto il tuo pensiero qui con noi. Le tue parole esprimono un bisogno di relazioni significative, quelle relazioni che sostengono e apprezzano, anziché giudicare e criticare. Ti invito a riflettere sul fatto che il peggior giudice siamo noi stessi, e se quindi ritieni che stai facendo del tuo meglio e ti stai impegnando, potresti non avere la necessità dell’approvazione altrui. Se ne vuoi parlare, sono a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Myria Laghi

Gentile Siria,
capita che non "andiamo bene agli altri " per così dire, semplicemente perché si tende a categorizzare le persone, ad adottare idee precostituite anche con gli amici, o familiari con lo svantaggio di non ipotizzare la possibilità di cambiamento. Credo che qs sia un atteggiamento limitante e giudicante sull'altro.. Invidia? Possibile a volte, ed anche potere.
Ciò che è importante,al di là di quello che pensano gli altri, e' scegliere secondo i propri desideri e attitudini. Potrebbe chiedere supporto ad un psicoterapeuta per fare chiarezza su ciò che vorrebbe e magari facendo i conti con ciò che impedisce, come potrebbe essere il giudizio degli altri o il proprio timore di non riuscire nella strada intrapresa.
Le auguro buone cose
Sono a disposizione
Dott.ssa Anna Luisa Botto

Salve Siria, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Dovrebbe approfondire a mio parere che significato abbia per lei sentire l’invidia della gente e come mai la disturba così.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno Siria, mi viene da chiedermi come mai il giudizio di questi altri abbia tanta importanza per lei. Non so che ruolo abbiamo queste persone nella sua vita ma lei può decidere per sé e per il suo agire mentre ciò che dicono e pensano gli altri dipende da loro. Quello che lei può fare è evidenziare con estrema chiarezza e concretezza a queste persone i comportamenti agiti che le hanno dato fastidio. Perché le dico questo? Perché se c'è un modo per orientare l'altro a cambiare il proprio agire è dirglielo in modo concreto evitando di andare nel giudizio. Ad esempio, dire a una persona che è invidiosa altro non è che un giudizio che preso da solo significa poco. Dire a una persona che, ad esempio, una certa frase o una risata fatta davanti a tutti su un nostro commento ci ha infastidito e vorremo che non accadesse più è un modo concreto per far presente ciò che non ci va bene. Poi però sta alla persona scefliere se cambiare o meno il proprio agire. Noi possiamo decidere quanto peso dare al suo giudizio e quanto spazio dare a questa persona nella nostra vita.

Un saluto, Luisa Fossati