Come faccio a far capire il mio malessere?
Salve, sono Maddalena.
È ormai da 4 anni che non mi sento bene, vivere ogni giorno è una sofferenza.
Le mie giornate sono continuamente uguali: mi sveglio, vado a scuola, faccio finta che vada tutto bene, torno a casa, dormo il pomeriggio e vado a dormire la notte.
Dormire il pomeriggio ormai mi è indispensabile, scappo dalla mia mente e dai miei pensieri almeno per un paio di ore. Ogni mattina mi sveglio desiderando di poter tornare a dormire.
I miei genitori si lamentano continuamente di questa mia “pigrizia”, dicono che devo smetterla di dormire e che devo uscire, fare le cavolate che fanno i miei coetanei.
Da novembre la situazione è peggiorata, ho cominciato a tagliarmi. Tagliarmi aiuta, anche se adesso ho paura perché nessuno lo sa e l’estate si avvicina. So che ormai è inevitabile che i miei genitori lo scoprano perchè le cicatrici sono molte e visibili e non posso fare a meno di provare disgusto per ciò che ho fatto, anche se so che questo non mi fermerà nel farlo ancora.
Sono seguita da uno psicoterapeuta da mesi ma non mi sento mai a mio agio quando sono con lui, non sento che lui mi capisca o mi aiuti. Faccio molta fatica ad aprirmi alle persone, tendo a tenermi tutto dentro e di conseguenza faccio fatica a parlare con lui, quando sto zitta durante le sessioni mi sembra che lui si spazientisca e si irriti.
Ho provato a parlarne con mia madre riguardo questo ma mi ha solo detto che è “normale”.
Mi sono stancata di andarci, sento di star sprecando i soldi dei miei genitori e ogni volta che ho un appuntamento con lui sento una stretta allo stomaco, qualcosa che mi fa sentire a disagio e che mi fa desiderare di non andare.
È da un paio di settimane che non faccio altro che avere brutti pensieri, come se ci fosse una parte di me che volesse sabotarmi. Penso ormai ogni giorno al suicidio, tanto che ho pensato a come farlo, è un pensiero che non mi lascia mai e sto iniziando ad aver paura di stare da sola, coi miei pensieri. Ho paura di ciò che potrei fare, ho questa voce dentro di me che dice certe cose, come di buttarmi sotto un auto mentre vado a scuola in bici, di quanto io sia disgustosa e di quanto la gente non mi apprezzi.
Io sono cosciente del fatto, come mi ricorda sempre il mio psicologo, di non star facendo nulla per migliorare la mia vita ed è vero, io non mi sforzo per migliorarla ma mi sento continuamente stanca, demotivata e triste. E forse è per questo che non faccio niente, questa tristezza vive dentro di me da tempo e un po’ ci ho fatto l’abitudine.
Come faccio a far capire alla gente che mi circonda questo mio malessere? Perchè sono stanca di far finta che vada tutto bene, mi sento di star per cadere da uno strapiombo.