mancanza di sessualità nella coppia

siamo insieme da 14 anni, abbiamo convissuto per 8 anni e poi ci siamo sposati, e lo siamo da 5 anni
da quando ci siamo sposati sono cambiate parecchie cose
innanzitutto la sessualità. ha iniziato pian piano a negarsi, e da subito, decidendo lui quando avere rapporti. prima ogni mese e mezzo, poi ogni 3, quest'anno da gennaio ad oggi è capitato due volte.
mai in vacanza, poche volte è lui a cercare me, troppe volte io ho cercato lui e mi sono sempre vista allontanare. nel frattempo sono entrata in menopausa, il mio corpo è cambiato, ho preso molti chili e mi vedo uno schifo e lui nulla, non ha fatto che allontanarmi. nel momento in cui avevo più di tutto bisogno della sua approvazione, del sentirmi desiderata, io lo cercavo e lui non ha fatto altro che girarsi dall'altra parte. tutto ciò ha innescato in me una rabbia assurda, una frustrazione incredibile, ho parlato e parlato e riparlato con lui, gli ho chiesto se la motivazione di questo suo allontanarsi, fra le varie motivazioni, è il non amarmi più, se avesse trovato interesse per un'altra persona, se non gli piaccio più e lui ha sempre negato tutto. gli ho chiesto sempre e solo sincerità, nel bene e nel male, ma niente, non si riesce ad andarne a capo anzi no, dice che non ne ha più voglia perchè litighiamo troppo. negli anni quindi mi sono stufata di parlare, di capire, di conciliare ma la rabbia prende comunque il sopravvento ad ogni suo rifiuto, ed io divento sempre più cattiva ed incazzata con lui. io non voglio altri , io voglio lui, e la sessualità per me non è solo un atto fisico, ma è il completamento dell'amore che provo per lui, possibile che non lo capisca ? per contro con me è pieno di attenzioni, coccole, affetto , in casa fa moltissimo e non mi lamento di questo, facciamo tantissime cose insieme, ma mio marito ha due facce ben distinte. in casa è una cosa, fuori casa un'altra. e sempre da quando ci siamo sposati in poi, ogni volta che mettiamo piede fuori casa non trova niente di meglio che umiliarmi in mezzo alla gente, zittirmi, farmi fare figure barbine specie se ha un bicchiere per la testa se sono presente. se non sono presente allora sono la sua dolce metà, parla continuamente di me e solo in modo positivo. è come se mi, come dire ? mi " amasse " se non gli sono davanti fisicamente, mentre se ci sono è come se gli dessi fastidio. mai era successo questo durante la convivenza, mai. e il meglio di sè lo da nelle occasioni importanti, tipo il matrimonio di suo padre l'anno scorso dove ha visto bene di ubriacarsi e dare il meglio di sè. non ha amici, non li vuole, li ha abbandonati tutti e non ha nessuna intenzione di cercarne di nuovi che fra l'altro, a 50 anni è anche difficile trovarli quindi, spesso mi ritrovo a condividere con lui hobby che piacciono a lui e che a me non interessano, fare cose sempre e solo con lui e che mi stufano, tutto perchè non vuole trovarsi amici nuovi. allontana tutti spesso in modo sgradevole. io invece le mie amiche le ho , ci esco, e non ho nessuna intenzione di lasciarle andare per lui
va detto che la sua situazione famigliare è pessima, con sua madre aveva rapporti al limite della decenza fino a prima di sposarci, dal nostro matrimonio in poi non l'ha più nè vista nè sentita pertanto sono 5 anni che, probabilmente, non sa più questa dove sia e cosa faccia. lei non ha mai contattato suo figlio negli anni precedenti, se si sentivano è perchè lui la chiamava
con sua sorella, più giovane di 2 anni idem. a parte che questa è una squinternata peggio di lui, lui ha fatto moltissime cose per lei e per suo figlio uscendo anche con molti soldi per aiutarli e sua sorella non ha fatto altro che girargli le spalle
con suo padre pare che le cose siano un pò meglio, negli anni io e l'attuale moglie di mio suocero abbiamo molto lavorato per far riavvicinare padre e figlio e ci siamo in parte riusciti ma... c'è sempre un ma... mio marito rimugina all'infinito, volge sempre lo sguardo al passato , non guarda mai avanti e ce l'ha anche con suo padre per ragioni che non mi ha mai voluto dire fino in fondo
i suoi genitori l'hanno avuto che avevano vent'anni, hanno divorziato che lui ne aveva 19, cosa sia avvenuto nel frattempo non me l'ha mai voluto dire, so solo che sua madre spediva il figlio al mare con i nonni per tutta l'estate e non lo andava mai a trovare perchè aveva da farsi i cavoli suoi con altri, suo padre idem con l'unica differenza che al mare a trovare i ragazzi ci andava ma una volta là folleggiava allegramente quindi ecco, il concetto di famiglia non c'è proprio e certe dinamiche ho avuto da sempre il sentore che le avesse portate anche tra noi due.
io mi sento un surrogato di sua madre. mi sento sua madre, mi pare un rapporto incestuoso. mi sento che lui vomita continuamente addosso a me le frustrazioni di una famiglia che manca. lui non fa altro che farmi pesare quanto sia unita la mia famiglia, quanto sia bella, quanto sia solidale. la mia è una famiglia come tante altre, nulla di più
sono stanca, stanca di cercare di capire, stanca di mediare, stanca di assecondare i suoi capricci, stanca di farmi chiudere la bocca e di sentirmi sminuire , stanca di essere rifiutata. stanca.
non abbiamo figli, non sono arrivati, abbiamo fatto vari tentativi e mi ritrovo ora a pensare che lui in cuor suo non li abbia mai voluti. perchè se fosse successo avrebbero tolto l'esclusività. sarebbe scivolato in secondo piano perchè la precedenza l'avrebbero avuta i figli. non sarebbe più stato lui il " bimbo di casa ". ed io che li avrei così fortemente voluti non sono arrivati. fatalità ? boh.
quante volte l'ho invitato ad andare da uno psicologo per prendere in mano la sua vita ed iniziare a risolvere i suoi problemi, quante volte ?
almeno fosse sincero e mi dicesse : non ti amo più, sto con te solo perchè non so dove andare, per condividere bollette e spesa.
sarebbe tanto liberatorio. a 53 anni potrei ancora riprendere in mano la mia vita e forse, tornare ad essere felice.
e magari anche lui, magari trovare un'altra persona ed essere altrettanto contento. ma anche no, lui è più contento quando ce l'ha con qualcuno che quando è tranquillo, quindi per lui una vita di merda è la normalità visto che demolisce regolarmente ogni evento bello che possa capitare.
la sua però
la mia è un'altra cosa
so solo che da quando ci siamo sposati le cose sono due: o lui è sempre stato così ed io ho finalmente aperto gli occhi , o nel momento in cui ci siamo sposati gli è scattato qualcosa che lo abbia " autorizzato " ad assumere questi atteggiamenti mostrandosi effettivamente per quello che è.
o tutte e due.
grazie