Buonasera vorrei qualche consiglio su come dovrei comportarmi, da 2 mesi frequento una ragazza che convive col suo ragazzo. Tra noi ci sono 20 anni di differenza. Prima eravamo amici poi siamo stati assieme ci trovavamo benissimo, lei mi voleva sempre ore a scriverci e stavamo assieme il più possibile. Poi ha cominciato a non
scrivermi ho chiesto il perché e mi ha detto che faccio battute con le altre e è gelosa e si è arrabbiata. Giorno dopo mi dice che è confusa piange ha paura di cambiare non sa dove andare se va via di casa di lui. Poi le manco torniamo a stare bene un giorno. Comincia a scrivere poco rispondere dopo ore poi mi telefona per chiacchierare normalmente, mi manda messaggi normali e audio dove ride, propongo una cena mi dice che accetta ma no accenna a vederci. Capisco la situazione complicata che lei è fidanzata e si lamenta di lui ma io cosa dovrei fare?? Il fatto è che lei e bellissima e forse per questo no riesco a mandare tutto per aria, sembra stupido poi siamo sempre andati d' accordo e stavamo benissimo . grazie per qualche consiglio...
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27 OTT 2022
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Buongiorno Dani, lei descrive una situazione che sembra abbastanza complessa in quanto ci sono più livelli in gioco. Bisognerebbe approfondire alcuni aspetti per poter essere maggiormente calati nelle dinamiche relazionali che nel suo messaggio sono solo accennate. Mi chiedo cosa abbia spinto questa ragazza a cercare un'altra storia parallela a quella "ufficiale" e se questo è un comportamento che si ripete o è la prima volta. Quali sono i bisogni che ha necessità di soddisfare e che nella sua relazione non vengono colmati? Quali sono i tipi di relazione che cerca e a quali aspetti di lei corrispondono? Pongo queste riflessioni come input per una maggior consapevolezza, in quanto già il tradimento in sè può dirci qualcosa se interroghiamo questo comportamento nel modo giusto. L'instabilità emotiva è un altro sintomo che ci dice che il disagio si esprime nelle relazioni che intrattiene nel qui ed ora, ma pone le sue basi nel modo in cui sono state interiorizzate le principali relazioni di vita. Quali sono le esperienze passate di questa donna? Il suo rapporto con la famiglia d'origine? E con gli uomini in generale?
Le consiglio quindi di interrogarsi su questi aspetti per poter decidere che posizione vuole avere lei in questo rapporto. Ma sono interrogativi che devono essere bilaterali. Come mai lei ha scelto questo tipo di relazione, nonostante l'instabilità che la caratterizza? Ha per caso idealizzato questa donna o ne è davvero innamorato? Proverei a pormi queste domande per avere le idee un pò più chiare. Se sentisse la necessità di un supporto ulteriore, mi rendo disponibile anche on line.
Le auguro una buona giornata e la saluto affettuosamente.
Dottoressa Teresa De Magistris
27 OTT 2022
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Buongiorno Danidani
Capisco il disagio che sta vivendo, dovuto mi sembra di capire dalle costanti incertezze di questa ragazza. Forse dovrebbe chiedersi quali sono le aspettative reali che nutre verso questa relazione . Un supporto psicologico le può essere sicuramente d'aiuto per una migliore comprensione dei suoi sentimenti.
Un caro saluto
Dottoressa Vanda Braga
27 OTT 2022
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Caro Danidani, per rispondere alla sua domanda dovrebbe prendersi del tempo per capire se è questo il tipo di relazione che vuole per sè stesso, se l'essere bellissima di questa donna basta per compensare tutto il resto dato che è proprio per questa relazione che lei sta scrivendo qui.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
27 OTT 2022
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Salve Dani, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
