Una frequentazione complicata
Salve vorrei esporvi la mia situazione, sei mesi fa conosco una ragazza del mio paese, una ragazza di una semplicità esagerata, bellissima, solare e sorridente, decidiamo di uscire e dopo due mesi di frequentazione lei mi dice di voler chiudere i motivi della chiusura non sono molto chiari alcuni sono discutibili e a volte le sue spiegazioni non sono coerenti. Non nascondo l'amarezza del momento visto che ci tenevo tanto ma appunto per questo decido di dimostrarle che con lei ho serie intenzioni le ho mandato dei fiori le ho scritto una lettera tante cose che lei ha apprezzato aggiungendo che le fa rabbia il fatto che non possa provare nulla per me e che il suo ex ragazzo queste cose non le ha mai fatte (una storia durata 5 anni un tipo molto ambiguo che non l'apprezzava abbastanza, tanto da tradirla) dopo svariati tentativi decido di mollare la presa avevamo un rapporto abbastanza pacifico ma lei non riusciva a sbloccarsi eravamo alle solite insomma. Dopo un po' di tempo decidiamo di vederci sembrava andare bene la situazione ma lei era molto bloccata per via del fatto che qualsiasi atteggiamento più sciolto nei miei confronti avrebbe potuto farmi fraintendere la situazione. A fine luglio lei parte per un mese in vacanza dove ha una casa al mare lì ha parenti e amici di una vita avendo capito che magari con un po' più di tatto e sensibilità avrei potuto cercare di recuperare il rapporto decido di scriverle e scusarmi per i miei atteggiamenti a volte anche opprimenti e che magari avremmo potuto riprovarci con calma infatti cosi è stato ci siamo sentiti per un mese intero... lei era un'altra persona dieceva che ero riuscito a capire cosa cercava un ragazzo che le dava sicurezza e che potesse prendersi cura di lei, io mi sono esposto ma sempre in maniera responsabile tanto che lei stupita dalla mia convinzione mi dice che al suo ritorno ci saremmo potuti vedere e che era intenzionata ad avere qualcosa con me.Il rapporto ormai era diventato abbastanza confidenziale tanto che mi confida di voler dormire con me vi lascio immaginare il mio entusiasmo tanti sforzi finalmente ripagati. A due settimane dal suo ritorno la situazione comincia a freddarsi tanto che lei mi dice che adesso non se la sente più di vedermi dice di avere l'ansia e diventa sempre più scontrosa quasi intrattabile domani tornerà non la vedo da un mese esatto e non mi risponde neanche ai messaggi potete immaginare in quale situazione di sconforto mi ritrovo ma non so realmente che fare ho pensato che possa avere la philofobia perchè teme qualsiasi tipo di rapporto morboso lei è orfana di padre una ragazza di una sensibilità esagerata non vorrei perderla ma non so come comportarmi perché è molto lunatica ma quando le chiedo di chiudere il rapporto lei non risponde. Vi ringrazio per qualsiasi parere.