Sono in una relazione complicata, sono stata con questo ragazzo per un anno e mezzo finché non mi ha lasciata per le troppe discussioni (nate probabilmente dalla mia fiducia nei suoi confronti un po' vacillante). Poco dopo c'è stato un riavvicinamento e dei tira e molla durati mesi. Sono ancora in questa situazione, non sono del tutto felice ma non voglio staccarmi da lui, è un ragazzo pieno di aspetti positivi e sono molto innamorata...ma spesso mi aspetto cose che purtroppo non avvengono, quindi seguono delusioni, discussioni continue che ogni volta arrivano a livelli anche esagerati.
Ci sono stati casi in cui lui non si è comportato in modo eccellente con me.
Il mio problema è che non ho fiducia in lui al momento quindi ho bisogno di tanta sicurezza che lui (involontariamente) non mi dà. Ogni situazione "diversa" instaura in me una grande ansia, ansia di perderlo o ansia che possa preferire qualcun'altra a me, paura che possa nascondermi le cose... Non ci vuole molto a capire che spesso questa mancanza di fiducia sfocia quasi in ossessione, mania di controllo (nei limiti ovviamente). E non vi nascondo che spesso a causa di ciò nascono ulteriori discussioni, magari per piccolezze che però fanno uscire fuori la mia ansia e la mia mancanza di fiducia.
Ci sarebbero poi moltissime altre cose da dire, come il fatto che la cosa che ci tiene uniti è il sentimento reciproco ma ci sono tanti aspetti dei nostri caratteri che evidentemente ci portano a discutere. Discussioni che, come già detto, anche se non riguardano argomenti molto seri, sfociano in litigate che finiscono sempre con finti ultimatum.
In questi mesi ci siamo lasciati e ripresi molto spesso e mi sono resa conto che nei periodi di stacco sono stata bene con me stessa...ma probabilmente perché ero consapevole dentro me che prima o poi ci saremmo risentiti. Appena questa consapevolezza non c'è più stata sono crollata e infatti l'ho ricercato in lacrime e sono di nuovo al punto di partenza.
Mi sembra di essere in un limbo infinito dove non andiamo avanti ma rimaniamo sempre fermi allo stesso punto. Quando stiamo insieme stiamo molto bene, anche se lui fatica ad aprirsi del tutto con me per alcuni motivi.
Spero di non essermi dilungata troppo ma questa è solo una parte delle cose che potrei dire. Sono davvero in un vicolo cieco, una parte di me dice di andare avanti, l'altra mette in dubbio tutto.
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14 GEN 2022
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Cara Ally,
sarebbe utile, se anche il suo fidanzato è d’accordo, iniziare una terapia di coppia per esplorare tutti gli aspetti che ha descritto e giungere ad una definizione della vostra relazione, se continuare il vostro rapporto e modificare ciascuno alcune cose di sè o interrompere e lavorare per una separazione che non lasci sospesi e rancori.
Due aspetti importanti che emergono sono la mancanza di fiducia e le aspettative che ha nei confronti del suo fidanzato, potrebbe iniziare a riflettere su questi aspetti.
14 GEN 2022
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Cara Ally,
resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione che ti crea ansia e malessere.
Cordiali saluti.
14 GEN 2022
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Buongiorno Ally,
Leggendo le sue parole, ho molto empatizzato con la sua sofferenza, la sua ansia e le sue paure.
La sua felicità mai completa e le continue discussioni, la mancanza di fiducia e la mania di controllo, il prendersi e lasciarsi continuamente mi fanno pensare a una relazione immatura, a tratti non sana, con caratteristiche di dipendenza affettiva.
A mio avviso, prima di una terapia di coppia, forse è meglio intraprendere una terapia individuale per Lei, per affrontare i suoi vissuti, le sue emozioni e le sue modalità comunicative e relazionali all'interno della coppia.
Personalemente e come equipe, restiamo a disposizione per eventuali approfondimenti,
14 GEN 2022
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Gentile Ally,
la sua situazione mi sembra che sia una sorta di limbo tra "non riesco a stare senza di lui ma insieme ci stiamo facendo del male più che del bene". Mi pare di capire che ci sia poi una sua tendenza a reagire con ansia e preoccupazione a condizioni di novità, che inasprisce le situazioni in cui vi trovare come coppia, con un controllo che sta facendo via via allontanare il suo compagno piuttosto che riavvicinarlo a sé.
Le suggerisco un percorso di terapia breve strategica, perché ritengo che andando a darle maggiore sicurezza, possa aiutarla a vivere più serenamente la sua relazione, smontando la dinamica del "ho paura - ti controllo - tu scappi confermando la mia paura".
Resto disponibile online e in studio qualora voglia dedicarsi uno spazio di ascolto personale.
Cordialmente
14 GEN 2022
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Buongiorno Ally, vivere la situazione che descrive deve essere realmente difficile. Cerco di immaginare il continuo dolore e la continua sofferenza legata al "tira e molla", al non avere mai una certezza da quella che al contrario dovrebbe essere fucina di certezze e stabilità: la relazione intima e di coppia.
Inoltre immagino che in una situazione come quella che descrive sia insostenibile l'enorme sforzo di energie emotive e psichiche necessarie a poter sostenere un puzzle che continuamente perde pezzi.
Ogni volta che leggo di una richiesta di terapia di coppia, la prima domanda che mi pongo, e che pongo anche a lei è: il suo partner è disposto ad affrontare una terapia di coppia? Lui vive quelli che per lei sono problemi anche come i suoi problemi?
Prima di ogni altra cosa questo è un passo fondamentale.
In caso di risposta affermativa le consiglio di affrontare un percorso di coppia di tipo dinamico, sistemico relazionale, in generale un tipo di percorso che vada ad affrontare le vostre modalità relazionali in funzione della vostra emotività.
Più in specifico però mi rivolgo a lei, dalle sue parole emerge un vissuto ansioso e di forti insicurezze verso il suo partner, quindi verso le relazioni intime (e questo accade a prescindere dai comportamenti del suo partner), forse anche una certa dipendenza relazionale che poi viene disillusa perchè l'ideale che lei ha dentro di sè non corrisponde a quello che il suo partner realmente è o realmente può darle. Per cui, al di là di un eventuale percorso di coppia, mi sento di consigliarle un percorso individuale dinamico al fine di comprendere profondamente le sue modalità relazionali, il suo mondo emotivo interno e profondo, e sciogliere le ansie e le eventuali dipendenze legate alle relazioni che avranno avuto origine da esperienze passate di cui probabilmente non vi è ancora consapevolezza.