Sono in un limbo e sono molto vicino a un crollo psicologico
Ciao ho 18 anni e da quando ne ho 13 che penso di levarmi la vita. Lo so che ha 13 anni il pensiero è molto prematuro e quasi non si ha neanche l’idea di cosa si parli ma comunque l’idea mi balenava in testa già a quell’età, premetto che i miei genitori sono separati da quando ho 7 anni circa e in più ho (tutt’ora ) contesti famigliari che non auguro a nessuno, tra povertà assoluta e genitori irresponsabili e privi di intelligenza. Nonostante ciò sono una persona dal grande carisma e umore poco influenzabile e con le idee abbastanza chiare ma nonostante ciò ultimamente mi sto rendendo conto di aver sviluppato una visione tutta mia sulla morte che ora vi esporrò, ovvero che dopo varie analisi introspettive sulla mia situazione e su ciò che mi circonda sono arrivato a capire che per me il valore della vita è pari a 0 nonostante gli sforzi non ho più passioni stimoli o qualcosa che mi diverta sono solo un pupazzo che fa ridere le persone a me vicine ma questo non mi basta. Sento di essere il nulla e oltre tutto grazie al mio(oggettivamente parlando) modo di pensare non troppo conforme con questa società mi sento sempre più solo nonostante io sia pieno di amici e pure fidanzato. Ma come detto in precedenza tutto ciò non mi basta e per tale motivo la mia vita non ha valore è il nulla cosmico ed è per questo che ho iniziato a pensare che alla fine la morte non sia così male anche perché è l’ultima cosa a cui posso aggrapparmi per essere felice. Quindi spero che qualcuno possa darmi una mano o un consiglio. Perdonatemi gli errori grammaticali ma non ho finito la scuola